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La scelta touring di Paolo


Avatar Redazionale , il 30/03/15

9 anni fa - Un completo adventure touring Dainese e un casco AGV per viaggiare tutto l'anno

Non c'è niente meglio di un completo adventure tourung Dainese per viaggiare comodi e asciutti tutti l'anno, anche se la strada da fare è tutt'altro che un deserto. E come ciliegina sulla turta c'è un casco gran turismo AGV K-5

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Anche se a MotorBox vesto i panni del responsabile del Canale Auto da oltre undici anni, sono un motociclista credente e praticante. Così, spesso e volentieri, finisco per occuparmi anche dell’altra metà dl sito, quella dedicata alle due ruote. La mia passione ha origini lontanissime: da bambino, a Sesto San Giovanni, abitavo accanto a un meccanico che faceva anche da piccolo concessionario multimarca e ogni volta che uscivo di casa avevo occhi solo per le sue moto. Presto ho abbandonato i fumetti per le riviste specializzate e ho iniziato ad assillare i miei, chiedendo un motorino. E’ così arrivato un Garelli Vip 3 di terza mano, seguito poi, appena presa la patente A (giusto trent’anni fa…) da un Fantic Caballero 125. Da allora c’è stato spazio per un po’ di tutto, nel mio box, dalla Yamaha Ténéré 600 alla Kawasaki ZRX1200R, passando per la Honda Transalp, la Thundercat 600 e il Majesty 250 della Yamaha e la Suzuki DR-Z 400 S, giusto per non stare a citarle tutte. Sono dunque un motociclista famelico e versatile e dal 2008 sono anche Istruttore di Guida Sicura su Strada per la Federazione Motociclistica. In questo preciso momento non ho una moto personale ma presto rimedierò; nel frattempo mi consolo con i mezzi dati in prova alla redazione (sai che sforzo…). Ed è tra loro che ho scelto la nuova BMW R1200R perché ha quello che cerco oggi in una moto: tanta agilità per fare il tragitto casa-ufficio, una guida precisa e gustosa per le uscite domenicali e una buona vocazione al turismo, grazie anche ai molti accessori a catalogo. Ci farei davvero un pensierino, se solo il prezzo non fosse fuori dal mio budget! Alla fine non è dunque un caso che il mio outfit preveda un completo che più versatile di così non si può

CASCO AGV K-5
L’AGV K-5 non passa certo inosservato, nemmeno nella classica e sobria colorazione nera: ciò grazie soprattutto al bordo inferiore della calotta leggermente arcuato, che gli dà una forma slanciata e aggressiva. Alla faccia dell’aspetto quasi futuristico, questo non è comunque un casco racing ed è pensato soprattutto per chi fa turismo veloce, adattandosi però benone a ogni impiego. La calotta è in carbonio e fibra di vetro e la chiusura è a doppio anello, due aspetti che considero fondamentali per la sicurezza. La calzata è comoda e morbida, con l’imbottitura che aderisce bene alla testa, senza darmi alcun fastidio neanche dopo ore e ore di viaggio. Di questo casco apprezzo poi molto la silenziosità e la stabilità, frutto di un attento studio aerodinamico, oltre alla presenza del visierino parasole integrato, che aziono facilmente anche se indosso guanti pesanti. Le ultime annotazioni sono per il campo visivo, ampio specie sui lati, e per la ventilazione, che è buona solo nella parte superiore. Il prezzo? Assolutamente ragionevole in rapporto ai contenuti.
Prezzo: 299 euro (nella variante monocromatica) o 329 euro.

GIACCA DAINESE D-EXPLORER GORE-TEX
Secondo me il comfort è un requisito fondamentale per definire sicuro un capo tecnico, né più né meno come la presenza di tutte le protezioni del caso. Ecco perché trovo la giacca Dainese D-Explorer Gore-Tex un prodotto top: la sua modularità mi permette di viaggiare in ogni condizione climatica mantenendo il corpo alla giusta temperatura e, all’occorrenza, anche asciutto oppure ben ventilato. E stare bene significa guidare più concentrati ed essere più reattivi, in caso di bisogno. La Dainese D-Explorer Gore-Tex ha una struttura – come si suol dire - a cipolla. Partendo dall’interno, si trova una fodera termica, che tiene caldi in inverno e che posso facilmente rimuovere quando la temperatura si alza. Lo strato intermedio è poi rappresentato dalla membrana Gore-Tex, a sua volta asportabile, che assicura impermeabilità all’acqua, senza rinunciare alla traspirazione, per affrontare senza timori il clima variabile delle mezze stagioni (che ci sono ancora, tranquilli, i motociclisti lo sanno bene…). Dulcis in fundo, a completare il quadro c’è infine il pezzo più importante, la giacca vera e propria, confezionata alternando il tessuto elastico Mugello e quelli Quick Dry e Duratex, oltre ad ampi inserti in rete. Questi ultimi si trovano sulla schiena e sul petto e sono normalmente schermati da pannelli ripiegabili o addirittura amovibili (il nome del sistema è Modular Flap System, per essere precisi), per consentirmi una perfetta regolazione dei flussi d’aria, nelle giornate più calde. Chiaramente, come è giusto aspettarsi da un capo alto di gamma, rispondono “Presente!” all’appello i protettori compositi certificati e rimovibili sulle spalle e sui gomiti, come pure il paraschiena Wave G e gli inserti rifrangenti. Un altro fiore all’occhiello della D-Explorer è la grande quantità di tasche disponibili (alcune anche impermeabilizzate), che permettono di sistemare documenti, chiavi, telecomandi e chi più ne ha più ne metta, senza contare la grande tasca posteriore, in cui si possono alloggiare i pannelli o gli strati interni rimossi durante le soste. Dimentico qualcosa? Sì, le numerose regolazioni per i volume delle maniche (che avrei comunque preferito un pelo più ampie sui bicipiti) e per la vita, che consentono un’ottima vestibilità e l’assenza di sventolamenti, a prescindere dalla presenza o meno dei vari strati. Per il colore, come si vede dalle foto ho scelto la versione più chiara, che fa molto spedizione nel deserto: sarà forse più sporchevole di quella nera ma mi consente di patire meno il caldo nelle soste al sole, al semaforo come nel Sahara.
Prezzo: 799 euro.

PANTALONI DAINESE D-EXPLORER GORE-TEX
L’omonimia non è certo un caso: i pantaloni Dainese D-Explorer Gore-Tex condividono con la giacca tutte le caratteristiche tecniche principali, a partire dalla struttura a triplo strato: tessuti Mugello e Quick Dry fuori, membrana intermedia Gore-Tex asportabile e fodera termica interna, a sua volta amovibile. L’aggancio tra i due capi avviene facilmente, tramite una semplice cerniera, e io consiglio vivamente di non dimenticare l’accoppiamento, che garantisce il corretto posizionamento del paraschiena in caso di bisogno. Io, che da troppi lunedì rinvio l’inizio di una dieta seria, apprezzo anche la presenza di inserti elastici sul fondoschiena e nella zona delle ginocchia, che rendono questi pantaloni più comodi. Anche qui è presente il Modular Flap System, che mi permette di spostare il tessuto presente sulle cosce e di aprire così “una finestra in rete”, dalla quale posso fare entrare la quantità di aria desiderata quando mi trovo a viaggiare sotto il sole cocente. Le chicche finali sono le immancabili protezioni (qui in versione morbida Pro-Shape), gli inserti rifrangenti e la predisposizione per le bretelle. Tutte queste caratteristiche, assieme all’ottima vestibilità, giustificano un costo non proprio popolare. Il gioco vale la candela, perché, una volta fatta una spesa così, sono pronto ad affrontare tutte e quattro le stagioni.
Prezzo: 399 euro.

GUANTI DAINESE ERGOTOUR GTX X-TRAFIT
Ho scelto i guanti Dainese Ergotour GTX X-Trafit perché sono pensati per il turismo ma si dimostrano validi anche per un impiego sportiveggiante. Ciò grazie alle protezioni sulle nocche, sulle articolazioni delle dita e all’ampio ricorso a pelle bovina di qualità, alternata al tessuto Microelastic, che ne esalta la vestibilità. L’imbottitura – non troppo spessa, a tutto vantaggio della sensibilità - li rende adatti alle mie trasferte nelle giornate fredde e la traspirabilità della membrana interna Gore-Tex mi permette di utilizzarli anche nella mezza stagione. Una cosa che a me piace poi molto è che questo modello si estenda bene sull’avambraccio e abbia un sistema di chiusura facile da usare in ogni condizione. Quando piove o semplicemente fa freddo, certi dettagli fanno la differenza.
Prezzo: 159 euro.

STIVALI DAINESE FULCRUM C2 GORE-TEX
Per questi stivali Dainese Fulcrum C2 Gore-Tex ho avuto un vero e proprio colpo di fulmine. A farlo scattare è stata la qualità della pelle, incredibilmente morbida e piacevole al tatto, che li rende comodissimi, perfetti anche nell’uso quotidiano. Tenerli addosso tutto il giorno non è quindi un problema, anche perché la membrana Gore-Tex garantisce la giusta traspirabilità e permette di arrivare a destinazione con i piedi sempre asciutti anche se mi imbatto in un acquazzone. Il look è tecnico ma non troppo, di gusto piuttosto classico, mentre un elemento di tranquillità è rappresentato dalle protezioni per tibia e caviglia.
Prezzo: 219 euro.


Pubblicato da Paolo Sardi, 30/03/2015
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