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Sfida supersportive 600

Honda CBR600RR vs Kawasaki Ninja ZX-6R: La sfida tra le rinate supersport 600 2024


Avatar di Alessandro Moro , il 03/01/24

3 mesi fa - Nel 2024 Kawasaki Ninja ZX-6R e Honda CBR600RR tornano a sfidarsi

Honda CBR600RR vs Kawasaki Ninja ZX-6R: tecnica dotazione prezzi
Le supersportive 600 a 4 cilindri nel 2024 sono tornate: cosa offrono le nuove Kawasaki Ninja ZX-6R e Honda CBR600RR e a che prezzo?

Si può non essere fan delle sportive, e si può non amare i quadricilindrici 600, ma è difficile negare che l'urlo di una Supersport a oltre 15.000 giri sia un brivido di gioia per ogni appassionato di motori. Sono in molti coloro che negli ultimi anni hanno sofferto la mancanza delle medie supersport 600 ma, inaspettatamente, il 2024 vedrà rinascere due icone del segmento: la Honda CBR600RR e la Kawasaki Ninja ZX-6R. Ma qual è la migliore? In attesa di poter organizzare una comparativa su strada (e, perché no, in pista) per metterle alla prova possiamo confrontarle sulla carta per vedere quali assi nella manica hanno da offrire. Partiamo!

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SPORTIVE SENZA COMPROMESSI La loro rivalità cominciò esattamente 20 anni fa, nel 2003, fino ad interrompersi nel 2014 con l’uscita di scena della “verde”, seguita, due anni più tardi dalla concorrente. Oggi ciò che le accomuna e che riconferma la storica rivalità è il motore quattro cilindri da circa 600 cc e la sportività estrema, senza compromessi, una caratteristica non scontata al giorno d’oggi. In sella alle Supersport giapponesi, ora come allora, non c’è spazio per confort e usabilità quotidiana: i semimanubri sono sotto la piastra di sterzo, la sella è alta (820 mm per la CBR e 830 mm per la ZX) e le pedane rialzate e arretrate senza prestare attenzione al confort nelle lunghe percorrenze. Entrambe, per il loro ritorno, sembrano puntare sull’effetto nostalgia: le rivoluzioni (elettronica a parte) rispetto ai modelli passati non rispondo all’appello, al contrario dei richiami tecnici e stilistici ai vecchi modelli.

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LIMITATORI ALLE STELLE Arriviamo al punto e quindi ai loro quattro cilindri: 121 CV a 14.250 giri per la CBR e 124 CV a 13.000 giri per la Ninja, che però diventano 129 con il RAM Air in pressione. La coppia è di 63 Nm a 11.500 giri per la Supersport di Tokyo e 69 Nm a 10.800 giri per quella della ZX. Numeri simili che, però, vedono la Kawasaki superare la Honda, il motivo? Probabilmente i 37 cc in più che separano il motore 636 cc della ZX-6R dai 599 cc della CBR. L'Honda, però, recupera i pochi cavalli di differenza col peso: 193 kg contro i 198 della Kawa (entrambi in ordine di marcia). La sfida, quindi, è tesissima: probabilmente la cubatura superiore della Ninja le donerà una maggiore sfruttabilità, ma i regimi più elevati di cui è capace la CBR potrebbero regalare maggior cattiveria in allungo. Ma queste sono solo deduzioni, dobbiamo aspettare di provarle e… non vediamo l’ora.

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PREZZI E DOTAZIONI Il prezzo della Ninja ZX-6R è noto da tempo, ma solo da pochi giorni è stato svelato quello della CBR600RR ed è stata una bella sorpresa: 11.990 euro. In molti si aspettavano una cifra superiore, anche alla luce del prezzo della concorrente: per la Kawa servono 12.790 euro, una cifra più ma alta ma comunque concorrenziale. Ciò che stupisce è che, nonostante il prezzo inferiore, la CBR offra (tra le altre) la piattaforma inerziale IMU, con ABS Cornering, 5 riding mode e 3 di freno motore, mentre il controllo di trazione è regolabile su 9 livelli. La Ninja vanta 3 livelli di controllo di trazione, il quickshifter le mappature motore e la connettività smartphone ma… non la piattaforma inerziale. Le colorazioni disponibili sulla Kawa sono l’iconico Lime Green e il sobrio Metallic Graphite Grey, oltre all’evocativa grafica 40th Anniversario (qui l’approfondimento) disponibile con un sovrapprezzo di 250 euro. L’Honda è proposta con grafica total black o in Grand Prix Red, tipicamente HRC. Alla luce di questo confronto sulla carta quale scegliere dunque? La verde può vantare numeri leggermente superiori ma costa di più e ha una dotazione elettronica inferiore: difficile trarre conclusioni senza averle guidate, per ora la risposta più corretta potrebbe essere “quella che preferite”.


Pubblicato da Alessandro Moro, 03/01/2024
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