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Concept Bike:

BMW Lo Rider Concept


Avatar Redazionale , il 04/11/08

15 anni fa - Una moto, tante moto.

Spazio alla fantasia in casa BMW, la Lo Rider è una interessante interpretazione della cruiser del futuro. Essenziale fino all'eccesso la Lo Rider è un foglio bianco che il proprietario può disegnare come vuole.


DAVID COME MIGUEL
Ogni volta che vedo una moto del genere non posso fare a meno di pensare a ciò che mi disse Miguel Galluzzi nel corso di un'intervista concessami qualche anno fa (potete leggerla qui) "con due pezzi verniciati posso cambiare la moto, basta un serbatoio e un parafango anteriore e diventa la mia moto, un modello che non ha nessun altro. Se conosco un carrozziere, in un fine settimana posso farla diventare "la mia moto", solo mia, senza farla diventare qualcos'altro. Secondo me oggi c'è voglia di individualità c'è voglia di poter dire "io ho la mia moto" a prescindere dalla marca." Guardate questa BMW Lo Rider e ditemi se Galluzzi non aveva ragione, È evidente che David Robb sia d'accordo con Miguel, e di sicuro in un futuro prossimo in cui le superprestazioni non saranno più così stimolanti e i motociclisti dovranno stimolare il loro ego in altri modi moto come questa potrebbero farla da padrone.

FOGLIO BIANCO La Lo Rider è l'essenzialità fatta moto, un ideale punto di incontro tra una naked, una cruiser moderna, e una cafè racer. Una moto, quindi, che è in grado "sconfinare" in una o nell'altra direzione cambiando pochissimi elementi. Non deve stupire che arrivi da BMW (la Casa più effervescente degli ultimi tempi quanto a nuove proposte). Già leader europei, a Monaco vogliono diventare tra i primi al mondo e per questo esplorano ogni strada.


COCKTAIL DI EPOCHE
In effetti il mix tra elementi retrò (come le ruote a raggi), ultrasportivi (pinze a sei pistoncini, dischi a margherita, sospensioni sofisticate e ultraregolabili) e l'immancabile boxer a fare da corollario disegna una moto che colpisce la fantasia. Ecco quindi sfociare una lunga serie di proposte direttamente dalla Casa che la fantasia la stuzzicano ancora di più. La Lo Rider è davvero quel "foglio bianco" che ciascuno di noi può interpretare a piacimento.

FATELA VOSTRA Al proprietario viene lasciata la massima libertà di scelta. Può scegliere se montare scarichi bassi o alti, entrambi da un lato o da entrambi i lati, se mettere una cortissima sella monoposto (che ricorda un po' la Confederate) o una biposto o ancora un corto codino in stile Café Racer. Ci sono due tipi di fari (classico o street fighter), due serbatoi, carter motore in tre varianti di colore per farsi la propria moto come si vuole. Un po' la stessa idea, insomma, che ha trainato il successo della Monster, probabilmente la moto più personalizzata del mondo.

BOXER DI DOMANI La base tecnica della Lo rider è quella già nota per BMWil Boxer è protagonista nella ultima configurazione da 1200 cc con potenza di oltre 100 cv e trasmissione a cardano, un altro esempio di come una architettura storica sia in grado di adattarsi senza problemi a qualsiasi tipo di moto. Qualcuno dalle nostre parti, dovrebbe prendere ad esempio...


Pubblicato da Stefano Cordara, 04/11/2008
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