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Lancia contro il pubblico al Salone di Torino: i video che mostrano l'accaduto


Avatar di Emanuele Colombo , il 17/09/24

3 settimane fa - Lancia 037 investe il pubblico al Salone di Torino 2024: i video

Lancia contro il pubblico al Salone di Torino: i video
Lancia 037 si schianta sulla folla al Salone di Torino 2024: analisi dei video dell’incidente shock per capire bene l'accaduto

In Italia è stata la notizia del weekend, ma la vicenda si presta così bene alle polemiche che ora anche la stampa estera ci si tuffa a pesce. Parlo dell'incidente al Salone dell'Auto di Torino, in cui una Lancia 037 con livrea Martini, durante la parata, ha sbandato finendo contro le transenne, travolgendo una dozzina di spettatori in Piazza San Carlo. Al volante una donna, un ''pilota non professionista'', come hanno sottolineato alcune testate giornalistiche, che nei mesi scorsi pubblicava un post sui suoi canali social per sostenere l'abilità delle donne al volante. Il che ha scatenato i leoni da tastiera. La vicenda è incresciosa per i feriti e per la manifestazione (danno di immagine?), per le conseguenze su una leggendaria auto storica e per le brutte polemiche sul web, ma ci sono dei retroscena che vale la pena approfondire.

AMMETTE L'ERRORE L'immagine in soggettiva nel video qui sopra fa impressione e con onestà la conduttrice dell'auto Barbara Riolfo, che gestisce col marito un'officina specializzata nel restauro di auto d'epoca in provincia di Cuneo, ha parlato di ''errore umano''. La vicenda, al netto del risarcimento dei danni, potrebbe concludersi qui. Peccato per alcuni errori di comunicazione che hanno lasciato spazio alle polemiche. Meno condivisibili sono infatti certe altre dichiarazioni raccolte dalla stampa, secondo cui la Riolfo smentisce categoricamente di aver “sgasato”, come invece sostengono alcuni testimoni oculari. La smentita, però, viene a sua volta smentita dal video qui sotto, dove si vede chiaramente l'auto accelerare con decisione e sbandare a causa del fondo stradale disomogeneo, con pavimentazioni diverse sotto le ruote di sinistra rispetto a quelle di destra.

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UN PROBLEMA DI COMUNICAZIONE Quello che si vede avvalora la tesi dell'interessata: errore umano. Una perdita di controllo frutto di una banale ingenuità. E qui la sincerità sarebbe l'arma migliore. Ma l'imbarazzo, probabilmente, ha il sopravvento: «Sui social mi stanno attaccando, magari sono le stesse persone che da dietro alle transenne ci incitavano a correre. La verità è che la gente voleva vederci correre», e ancora, «Si cerca per forza un colpevole, stavolta credo non ci sia. Se ci fosse stato un tappo di bottiglia sul tracciato e fosse schizzato contro il pubblico al nostro passaggio, cosa si sarebbe detto? Mi creda, quello è stato un incidente: non è colpa di nessuno», ha dichiarato la Riolfo all'edizione torinese di Repubblica. Tappo di bottiglia? Ammesso l'errore, la colpa è implicita. Giuridicamente, quello che sicuramente non c'è è il dolo, ossia l'intenzionalità nelle conseguenze del gesto. Le autorità chiariranno ogni dettaglio della vicenda, visto che i feriti hanno deciso di sporgere querela, e presumibilmente le assicurazioni finiranno di rimettere in ordine le cose pagando i danni. Rimangono le polemiche e una recrudescenza di quello stolto sessismo che vorrebbe le donne a casa a fare il sugo.

Barbara Riolfo era alla guida della Lancia 037 che si è schiantata sulla folla a Torino Barbara Riolfo era alla guida della Lancia 037 che si è schiantata sulla folla a Torino

LA TEMPESTA PERFETTA Non c'è bisogno di dimostrare l'ovvio, e cioé che il sesso non ha nulla a che fare con le capacità al volante. Alle doti di guida contribuiscono impegno, preparazione e maturità. Una vera professionista, come ce ne sono tantissime, non avrebbe creato il caso. Ma quando sono coinvolti gli amatori, episodi come quello di Piazza San Carlo a Torino capitano in continuazione: YouTube è pieno di uomini che si schiantano ai raduni di auto sportive. Certo non aiutano ''le ultime parole famose'' che la Riolfo aveva condiviso su uno dei suoi canali social, in un post dello scorso 8 luglio poi rimosso: “Dedicato a tutte le donne. Mi ci è voluto molto tempo per trovare la mia voce. E ora che ce l’ho non rimarrò in silenzio. Anche le donne sanno guidare. Anche le donne sanno guidare una Lancia Rally 037 Martini Racing ex Bettega autentica. Sotto la pioggia battente. Ogni onore è gloria”. Mai svegliare la sfiga che dorme. Non ci fossero di mezzo i feriti, ci sarebbe da riderci sopra.

Fonti: The Drive, Road&Track, Repubblica Torino, Open Online, Il Secolo d'Italia


Pubblicato da Emanuele Colombo, 17/09/2024
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