Doppio colpo per Mattias Ekstrom: vince in Spagna e ritorna leader del mondiale rallycross
ROUND SPAGNOLO Nacchere e paella all’ombra della Sagrada Familia. Baciati dal sole del mediterraneo in un pomeriggio di fine estate. Questo il più classico dei menu turistici “mordi e fuggi”nella sempre affascinante città di Barcellona. Oppure, se nelle vostre vene scorre sangue a 100 ottani e oltre, un programma ancora più adrenalinico è quel circo itinerante dove si esibiscono cavalieri bardati con casco e tuta, e cavalli meccanici a quattro gomme, che hanno l’abitudine di muoversi in diagonale, imbizzarriti e poco avvezzi alle buone maniere. In questo caso, ladies and gentlemen…benvenuti allo show del campionato mondiale rallycross, che ha raggiunto la Spagna e Barcellona per il nono appuntamento della stagione.
PASO DOBLE Con l’avvicinarsi del traguardo finale, le emozioni si fanno sempre più dirompenti e frenetiche. Soprattutto nello scontro diretto tra Mattias Ekstrom e Petter Solberg, che si va delineando chiaramente come la sfida decisiva per l’assegnazione del titolo mondiale. Così le pulsazioni fanno subito un bel salto in avanti quando la prima semifinale di giornata, come in una sceneggiatura da thriller ansiogeno, mette subito l’uno vicino all’altro i due contendenti per eccellenza della stagione: Ekstrom e Solberg, appunto.
START A completare lo schieramento di partenza, a dir poco sontuoso, sono i piloti del team Peugeot Hansen, Sebastien Loeb e Timmy Hansen, con Robin Larsson e Kevin Eriksson. A leccarsi i baffi sono quindi non solo i gatti del circondario ma anche gli appassionati che hanno riempito le tribune in ogni ordine di posto, come si diceva una volta. Allo start Kevin Eriksson e la Fiesta St sembrano trattenuti sulla linea di partenza da una forza misteriosa, ma più prosaicamente val la pena di parlare di una partenza completamente “cannata” per questo membro della nutrita colonia di piloti svedesi. Mattias Ekstrom “brucia” invece il semaforo meglio di un piromane portandosi appresso Solberg e Loeb. Sfida tra titani.
SCUSI, DEVO PASSARE Ma a far saltare il banco, un po’ a sorpresa, è Robin Larsson con l’Audi S1, che nel punto più lento del tracciato, un tornante da prima marcia attorcigliato su se stesso, riesce a trovare un varco invisibile alla maggior parte degli esseri umani, ma sufficiente per riuscire a scavalcare il due volte campione del mondo Petter Solberg. A dirla tutta, quello spazio forse nemmeno c’era, ma Larsson riesce lo stesso a farsi largo, senza badar troppo al galateo del volante.
BATTAGLIA VERA Mentre al centro del gruppo si prosegue quindi con le constatazioni “poco amichevoli”, Mattias Ekstrom con l’Audi S1 del team Eks, dà conferma di poter controllare con sicurezza la gara davanti a Loeb e Larsson. Ma quando questi ultimi due affrontano il joker lap, la prima semifinale di giornata viene sottoposta a una bella frullata. Loeb si ritrova tra Larsson e Solberg e l’esito finale è di quelli che farebbero contento solo un carrozziere. Nel cercare di guadagnare disperatamente l’accesso alla finale, Loeb si attacca a Larsson come avrebbe fatto un terzino uruguaiano alle caviglie dell’avversario. Ma l’esito è nefasto per il campionissimo francese che si ritrova con il morale ammaccato come la Peugeot 208 Wrx del team Hansen, mestamente ferma in mezzo alla pista mentre gli avversari scuotono al loro passaggio la bandiera a scacchi. Mattias Ekstrom è primo, Timmy Hansen con l’altra Peugeot 208 Wrx, ancora del team Hansen è ottimo secondo, mentre l’ultimo a ottenere il pass per la finale è Robin Larsson. Petter Solberg è quarto, quindi escluso dalla finale. Un colpo di scena che rischia di pesare seriamente sulle sorti del campionato.
SECONDA SEMIFINALE In questo caso di piloti impegnati nella bagarre per apporre il proprio nome sull’albo d’oro del campionato, non ce ne sono, escluso Johan Kristoffersson, in gara con la Vw Polo Wrx. E proprio Kristoffersson, per tenersi fuori dai guai, si esibisce in una partenza da centometrista con buone ambizioni olimpiche. Lo stato di grazia spetta invece al russo Timur Timerzyanov che nelle prime curve mette a segno con la Fiesta rx del team Austria un attacco da top gun. Chirurgico e implacabile. La manovra gli vale il secondo posto. Il norvegese Andreas Bakkerud, parecchio in spolvero nelle ultime gare, si lascia questa volta tramortire dalla bagarre iniziale, vedendosi così costretto a un immediato tentativo di rimonta. Kristoffersson e Timerzyanov hanno un passo decisamente migliore rispetto agli avversari e prendono il largo in vista del joker lap, da affrontare in questo caso con un margine che significa tranquillità e soprattutto l’accesso garantito alla finale. Ma Timerzyanov non trova sul dizionario il verbo “accontentarsi” e al rientro dal joker lap sfodera un colpo da maestro di quelli che invitano alla standing ovation; un sorpasso perfetto su Kristoffersson che grazie al secondo posto finale conquista comunque l’atto conclusivo del Fia rallycross a Barcellona.
CRASH Con non poca sorpresa, annotiamo che il terzo pilota a raggiungere la finale è l’estone Janis Baumanis con la Fiesta rx del World Rx team Austria, bravo e svelto, dopo un’ottima prova, a sfruttare anche il patatrac finale tra Bakkerud, Jeanney e Heikkinen che finiscono coinvolti in un banale tamponamento da tangenziale. E come vuole la regola, il responsabile ….paga. In questo caso specifico si tratta del norvegese Andreas Bakkerud che in ogni caso era già escluso dalla finale, e che a causa delle sanzioni applicate nei suoi confronti dalla direzione gara, si vede privato anche dei punti della semifinale. A conti fatti, e con questi risultati, la finale rappresenta per Mattias Ekstrom una grande occasione per riconquistare la leadership della classifica generale a discapito di Petter Solberg, e per cercare di incrementare il vantaggio sul rivale norvegese.
LA FINALE Nemmeno il tempo dello start che Ekstrom e l’Audi S1 si producono in un immediato tentativo di allungo. Baumanis e Larsson, autori di una partenza in slow motion provano a cambiare immediatamente strategia e affrontano il joker lap già al primo passaggio. Mentre Ekstrom e Timerzyanov impongono il ritmo al resto della truppa, Kristofferson, al secondo dei sei giri previsti, lancia la Polo Wrx nel joker lap speranzoso di un buon investimento per il finale della gara. Chi invece sembra aver ritrovato lo smalto delle giornate più felici è Timmy Hansen, con la Peugeot 208 Wrx del team omonimo. A metà gara lo svedese inizia infatti a pressare Timerzyanov mettendo così in dubbio le certezze del pilota russo di riuscire a mantenere con facilità il secondo posto. Il duello tra questi due piloti è entusiasmante.
STRADE ALTERNATIVE Al quarto giro è il turno di Timerzyanov di affrontare il joker lap. Per un attimo, ma solo uno, sembra che il russo abbia perso la posizione su Kristoffersson che lo passa proprio all’uscita del joker lap. Ma in meno di un niente Timerzyanov reagisce da campione incrociando ad alta velocità la traiettoria dell’avversario e riportandosi così in terza posizione. Chapeau! Al penultimo passaggio è joker lap anche per Ekstrom e Hansen, in quel momento ai primi due posti della classifica. Al rientro, Ekstrom è ancora nettamente davanti a tutti mentre Timmy Hansen riprende la seconda posizione dopo un attacco determinato e senza sconti a Timerzyanov. All’ultimo giro della finale le posizioni sembrano delineate in modo definitivo ma ci pensa Johan Kristoffersson a dispensare ancora emozioni. Lo svedese tenta infatti un attacco quasi speranza alla terza posizione di Timerzyanov che paga l’irruenza esagerata dell’avversario trovandosi di traverso lungo la pista con la Fiesta del team Austria.
CLASSIFICA FINALE Per i commissari di gara la manovra di Kristoffersson è scorretta, e scatta immediatamente la squalifica. A Timerzyanov viene così restituito il terzo posto che per il pilota russo rappresenta il primo podio dell’anno. Mattias Ekstrom con la vittoria di Barcellona ottiene invece il quarto successo della stagione, e aspetto ancora più importante, riconquista il primo posto nella classifica di campionato con 10 punti di vantaggio su Solberg, quando alla fine del campionato mancano ormai solo tre gare: Lettonia, Germania e Argentina. Tornando al podio della prova di Barcellona, non va dimenticato lo splendido secondo posto di Timmy Hansen con la Peugeot 208 Wrx del team Hansen, dopo un weekend decisamente di alto livello. Fissate sul calendario luogo e data: Lettonia, 30 settembre. Il campionato mondiale rallycross ripartirà da lì.
Tuned!
CLASSIFICA DELLA FINALE FIA RALLYCROSS – BARCELLONA:
- Ekstrom 2) T.Hansen 3) Timerzyanov 4) Baumanis 5) Larsson
CLASSIFICA DI CAMPIONATO
- Ekstrom 204 2) Solberg 194 3) Kristoffersson 178 4) Bakkerud 170 5) Loeb 154 6) Hansen 143 7) Heikkinen 114