Logo MotorBox
INDYCAR

Mercato piloti 2022: con Lundgaard e Kirkwood sono già 20 le vetture assicurate


Avatar di Marco Borgo , il 10/11/21

2 anni fa - I due giovani esordienti correranno a tempo pieno. Non mancano programmi part-time

Mercato piloti 2022: con Lundgaard e Kirkwood sono già 20 le vetture assicurate
I due giovani esordienti correranno a tempo pieno. Non mancano programmi part-time

LARGO AI GIOVANI Non si può negare che la vittoria del titolo 2021 dell'Indycar series da parte del ragazzino di casa Ganassi, Alex Palou, non abbia reso ancor più attraente il campionato americano. Mai come nel 2022 molti piloti emergenti che in Europa avrebbero faticato ad emergere hanno trovato un posto al sole al di là dell'oceano. A quasi cinque mesi dall'inizio della prossima stagione sono già venti le vetture assicurate a tempo pieno per il prossimo anno. Assieme ai giovani che cercheranno gloria, sia di estrazione americana che cresciuti nelle formule minori americane, non mancheranno i veterani delle corse a stelle e strisce.

QUATTRO ROOKIE Saranno quattro i debuttanti assoluti anche se qualche presa di contatto è già avvenuta nel corso della stagione appena conclusa. Dalla Formula 2 arriverà Christian Lundgaard (in foto), pilota del vivaio Renault che dopo due stagioni - forse più promettente nel 2020 che quest'anno - ha deciso di provarci in America e sarà al via con il team Rahal/Lettermann/Lanigan Racing dopo un buon esordio in gara sullo stradale di Indianapolis. Stesso percorso per Callum Ilott, vice-campione 2020 alle spalle di Mick Schumacher ma relegato poi in un ruolo di tester Ferrari/Alfa Romeo che non sembra avere sbocchi immediati in Formula 1. L'inglese, non dimentichiamolo, ha ben figurato anche nel GT sempre per Ferrari, centrando un podio all'esordio assoluto alla 24 ore di Le Mans. Rimane da capire se a Maranello lo inseriranno nella formazione dei piloti ufficiali per l'Hypercar. Lo Juncos Racing che lo accoglierà è da più parti indicato come prossimo alla fusione con Carlin. Il team Foyt Racing vedrà uscire Sebastien Bourdais e Dalton Kellett. Una vettura sarà affidata a Kyle Kirkwood in arrivo da campione dell'Indy Lights mentre c'è ancora riserbo sulla seconda monoposto anche se per la 500 miglia di Indianapolis il numero delle vetture potrebbero arrivare a quattro.

QUATTRO PUNTE PER ANDRETTI Non sarà il team che si è imposto nella lotta al titolo degli ultimi anni, ma Michael Andretti è riuscito a mettere assieme quattro piloti a tempo pieno particolarmente interessanti. Confermati i due giovani Colton Herta e Alexander Rossi anche se il secondo si è un po' spento nell'ultimo periodo dopo l'arrivo del figlio di Bryan Herta, per un po' al centro dell'interesse da parte della Formula 1. Le novità sono Romain Grosjean, che dopo una prima stagione incisiva con Dale Coyne, ora cerca la consacrazione in America con un top team. Al suo fianco il giovane Devlin DeFrancesco.

DUE ''BIG'' PER SHANK Formazione indeita per Michael Shank che dopo l'esperienza vincente ad Indianapolis, ha deciso di tenersi a tempo pieno Helio Castroneves. Affianco al brasiliano gareggierà Simon Pagenaud, pilota che lascia Roger Penske che per il 2022 ha scelto di ridurre a tre le proprie vetture confermando scott MaLcughlin, Will Power e Josef Newgarden. Proprio da Shank esce Jack Harvey che passa così da Rahal dove sarà compagno del figlio Graham e di Lundgaard. Non confermato quindi Takuma Sato. Nessuna variazione per Ganassi che rinnova in blocco con Alex Palou, Scott Dixon e Marcus Ericsson. Sulla quarta vettura si alterneranno Jimmie Johnson e Tony Kanaan mentre risulta libera per Indianapolis. Stesso discorso per Ed Carpenter che ha tenuto Rinus Veekay - al primo successo quest'anno - mentre sulla seconda vettura correrà lui sugli ovali, e un pilota da definire sugli stradali. Potrebbero spuntarla altri due giovani protagonisti dell'Indy Lights: David Malukas e Linus Lundqvist.

MCLAREN CERCA UNA TERZA GUIDA Nulla di nuovo al team McLaren che gode di maggiore supporto della casa madre e si appoggia al team Schmidt/Peterson per le attività in pista: Pato O'Ward, nella lotta al titolo fino all'ultimo round, avrà ancora al suo fianco Felix Rosenqvist. Sulle orme di Grosjean si è messo alla prova anche Nico Hulkenberg, l'ex F1 e pilota LMP1 con Porsche, che però ha presto archiviato la questione Indycar. Un test lo effettuerà anche Stoffel Vandoorne. La terza vettura con cui Montoya ha corso a Indy è ancora libera...

Formazione piloti provvisoria Indycar 2022

AJ Foyt racing: Kyle Kirkwood - ???
Andretti Autosport: Colton Herta - Alexander Rossi - Romain Grosjean - Devlin DeFrancesco
Juncos Racing: Callum Ilott
Meyer/Shank racing: Helio Castroneves - Simon Pagenaud
Rahal-Lettermann-Lanigan: Graham Rahal - Christian Lundgaard - Jack Harvey
Schmidt/McLaren: Pato O'Ward - Felix Rosenqvist
Team Carpenter: Rinus Veekay - ???
Team Ganassi: Marcus Ericsson - Scott Dixon - Alex Palou
Team Penske: Josef Newgarden - Scott McLaughlin - Will Power

(piloti iscritti a tutta la stagione)


Pubblicato da Marco Borgo, 10/11/2021
Tags