Novità e prove su strada auto Dacia | Pagina 17

Da Sergiev Posad a Kursk. Chi l'avrebbe mai detto dopo il primo cielo stellato da quando sono sbarcato in questa fetta di mondo: al risveglio le cipolle dorate del monastero di Sergiev Posad riflettono l'umido della pioggia e non i raggi del sole.
Sveglia all'alba, oggi ci aspettano 580 chilometri di strade russe, Novgorod a Sergiev Posad, tra fondo stradale dissennato più che dissestato non si può e cartelli incomprensibili.
Pit stop con cambio pilota a San Pietroburgo per l'equipaggio di MotorBox. E primi contatti con la Dacia Logan del raid, ma anche con la dura realtà russa.
Trecento chilometri di strada fra contrasti paesaggistici e strade costellate di buche e automobilisti scapestrati fanno temere il peggio. La Logan però passa indenne attraverso tutto: il peggio è evitato. Adesso, cambio "redazionale" al volante.
La Russia mantiene le promesse e crea problemi burocratici alla comitiva. Oltre che ritardi pesanti sulla tabella di marcia. Anche la Logan mantiene le sue promesse e porta i nostri eroi a destinazione dopo 900 km tutti d'un fiato sulle strade russe.
La piccola comitiva di Logan MCV entra in Bielorussia, catturando l'attenzione di tutti. Le strade migliorano rispetto alla Polonia, ma aumenta il freddo, il rischio ghiaccio si fa più concreto e si riduce la velocità massima consentita. Con la Logan che si trova sempre più a suo agio.
Quasi quattrocento chilometri percorsi su strade statali e provinciali polacche per scoprire che proprio lì la Logan dà il meglio di sè, garantendo 6 km al litro in più rispetto ai consumi registrati in autostrada.
L'arrivo in Polonia è una sorpresa: molti night club e poche autostrade. Una pacchia per la Logan, che sulle strade provinciali dà il meglio d sé.
Lanciata a tavoletta sulle autobahn tedesche, dove è consentito tirare il collo anche alle supercar, la Logan MCV mostra per la prima volta i propri limiti velocistici: non è una scheggia, si sapeva, e i 170 km/h si raggiungono a fatica. Ma c'è dell'altro
Con l'arrivo di una nuova valigia piena di indumenti puliti (la prima è dispersa da una settimana) si riescono a valutare meglio le dimensioni del bagagliaio della Logan MCV. Che supera a pieni voti il test del Massiccio dei Vosgi, e che ora dovrà vedersela con le autostrade tedesche, dove ...
Continua l'avventura dei nostri eroi, non senza difficoltà. A quelle in terra marocchina si sono aggiunti anche disservizi in mare aperto. Da ieri la comitiva low cost è sbarcata in Europa, ma anche qui
Parte male l'avventura dei nostri eroi: tra bagagli persi e finanzieri marocchini fin troppo zelanti la prima tappa del raid è di quelle da dimenticare. Non però il primo contatto con la Logan che lascia ben sperare.
Da Casablanca a Bucarest, passando per San Pietroburgo e Mosca. Circa 6.400 chilometri attraverso l'Europa e al di là della vecchia "cortina di ferro" per mettere alla prova le Dacia Logan berlina e MCV, alla scoperta di pregi e difetti di un'icona del viaggiare con poca spesa.IN PRIMA PERSONA Ma ...
Il low-cost dall'accento francese invade anche il segmento delle piccole berline. Al Salone di Ginevra la Dacia tira fuori dal cilindro la Sandero, una due volumi vicina ai gusti europei. Per la controllata rumena di Renault, è il secondo lancio nel giro di un mese.