Michelin: dal 2026 produzione di 5-HMF, molecola "bio" multiuso
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Non solo gomme: Michelin e la molecola biologica per... tutto


Avatar di Lorenzo Centenari, il 23/05/25

3 settimane fa - Dal 2026 al via produzione industriale di 5-HMF, la molecola "multiuso"

Dal 2026 al via la produzione industriale di 5-HMF, molecola verde "multiuso". Ecco perché l'investimento di Michelin può essere una svolta

Il nome per esteso è 5-idrossimetilfurfurale, ma non preoccuparti: Michelin ti chiede di ricordati solo la sigla corrispondente, ovvero 5-HMF.

Per 5-HMF si intende una molecola di origine biologica e non tossica, in grado di sostituire ingredienti derivati ​​da combustibili fossili in un'ampia varietà di applicazioni.

No, non sei a lezione di chimica. Stai per conoscere che cosa fa Michelin oltre ai pneumatici (anzi, solo una delle cose, oltre ai pneumatici).

Prima, la notizia. Poi, le doverose spiegazioni.

5-HMF, Michelin crede nella molecola ''green''5-HMF, Michelin crede nella molecola ''green''

Michelin investe nella molecola ''verde''

La notizia è che Michelin annuncia ufficialmente il progetto di una prima unità dimostrativa industriale per la produzione di 5-HMF.

Lo stabilimento sorgerà a Osiris a Péage en Roussillon, in Francia, e avrà una capacità produttiva annua di 3.000 tonnellate. Di questa speciale molecola, sarà il più grande sito produttivo al mondo. 

Il progetto Michelin del primo sito al mondo per la produzione industriale di 5-HMFIl progetto Michelin del primo sito al mondo per la produzione industriale di 5-HMF

Denominato Cerisea e sviluppato nell'ambito di una partnership che riunisce molteplici attori del mondo industriale, istituzionale e accademico, il progetto comporta un investimento totale di 60 milioni di euro, in parte finanziato dall'Ademe in Francia e dalla CBE JU a livello europeo. Le attività inizieranno nel corso del 2026.

Ora: perché è una notizia di grande importanza?

5-HMF, la molecola gigante 

Il 5-HMF è una molecola piattaforma di origine bio e non tossica, il che gli consente di sostituire ingredienti derivati ​​dal petrolio o altre fonti di rischio ambientale.

È ottenuta dal fruttosio, che viene trasformato mediante processi di chimica verde. 

Per la sua versatilità e la capacità di sostituire un'ampia gamma di molecole convenzionali, il 5-idrossimetilfurfurale è noto anche come il ''gigante addormentato''.

5-HMF, il gigante ''bio'' (credits: Michelin Group)5-HMF, il gigante ''bio'' (credits: Michelin Group)

Il mercato europeo del 5-HMF è ancora in fase emergente, poiché la molecola viene prodotta esclusivamente in Asia, in quantità molto ridotte. Il suo utilizzo industriale è stato sin qui proibitivo. Sino alla svolta Michelin.

Il Costruttore francese già utilizza il 5-HMF nella produzione di resine adesive atossiche, tramite la divisione Michelin ResiCare.

La produzione di 5-HMF su scala industriale consentirà sia di garantire un regolare approvvigionamento a Michelin ResiCare, riducendo i costi, sia soprattutto di aprire la strada alla commercializzazione di nuovi materiali. 

E in una intera varietà di settori. Dalla cosmetica all'agricoltura, dall'edilizia ai trasporti, all'elettronica e a numerosi altri campi di applicazione.

5-HMF adatto a numerose applicazioni industriali (credits: Michelin Group)5-HMF adatto a numerose applicazioni industriali (credits: Michelin Group)

Osiris a Péage en Roussillon sarà il progetto pilota, ma è già prevista la duplicazione di unità da 20.000 tonnellate tramite un sistema di licenze.

Nascerà, nelle intenzioni, una vera e propria rete europea di produzione di 5-HMF, in grado di soddisfare una domanda potenziale - stando alle proiezioni - di oltre 40.000 tonnellate entro il 2030.


Michelin e i materiali compositi, una storia di successo

Il progetto 5-HMF è solo l'ultima dimostrazione in ordine di tempo della competenza all'avanguardia del Gruppo Michelin in materia di soluzioni composite.

Michelin inizia a esplorare alternative alla formaldeide e al resorcinolo nelle resine adesive destinate ai suoi pneumatici nel lontano 2008

Risale poi al 2013 la prima applicazione di materiali compositi per i pneumatici.

Nel 2016, il 5-HMF viene integrato nelle formule Michelin ResiCare per resine destinate a usi diversi dagli pneumatici.

Dopo un primo tentativo con un altro partner, nel 2021 Michelin unisce le forze con l'istituto di ricerca IFPEN per sviluppare un processo di produzione più robusto a partire dal fruttosio, con test su diverse scale e studi ingegneristici.

Il progetto prosegue fino alla fine del 2023.

Nella formulazione di soluzioni composite, Michelin ha una vasta esperienzaNella formulazione di soluzioni composite, Michelin ha una vasta esperienza

Oggi, sebbene non sia più utilizzato negli pneumatici, il 5-HMF è presente in tutte le nuove formulazioni Michelin ResiCare, anche per compensato, abrasivi e componenti stampati.

La prospettiva di una produzione di 5-HMF su scala molto più ampia apre a scenari inediti. E squisitamente bio.

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Pubblicato da Lorenzo Centenari , 23/05/2025
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