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Ferrari 488 GTB: quando la beffa dell'incidente è dietro l'angolo


Avatar di Alessandro Perelli , il 04/04/22

2 anni fa - Come disfare la supercar di Maranello in meno di tre minuti

Foto incidente Ferrari 488 GTB usata
La berlinetta del Cavallino ha fatto poco più di tre chilometri prima di schiantarsi contro un guardrail per l'imperizia del proprietario

SUPERCAR INCIDENTATE, CHE PECCATO! Vedere una Ferrari incidentata è un evento piuttosto raro e, siamo sicuri, qualsiasi appassionato sarebbe dispiaciuto nel trovare un gioiello del Cavallino accartocciato sul ciglio della strada. Ma tant’è, che purtroppo sono cose che capitano, esattamente come accaduto a questa povera 488 GTB sulle strade del Regno Unito, vicino a Derby, nel Derbyshire. Ma potrebbe essere una strada qualunque di un qualsiasi Paese del mondo a vedere una berlinetta di Maranello danneggiata in attesa di un carroattrezzi. Facciamo brevemente il punto. A quanto pare, colmo della sfortuna per il proprietario, la supercar italiana era stata appena ritirata dal concessionario che si trova in fondo alla strada dove è avvenuto l’impatto. Secondo la ricostruzione, la 488 GTB ha percorso poco più di tre chilometri prima di rovinare contro un marciapiedi e per fortuna nessuno è rimasto ferito. Neanche tre minuti al volante e l’incauto guidatore ha fatto la frittata. Se pensate che tutto è accaduto la mattina del primo aprile viene quasi da sorridere per lo scherzetto che il proprietario si è fatto da solo. Purtroppo, niente sorrisi, ma una bella dose di autostima buttata alle ortiche senza possibilità di appello.

Incidente Ferrari 488 GTB: i danni all'avantreno della berlinetta di Maranello Incidente Ferrari 488 GTB: i danni all'avantreno della berlinetta di MaranelloUN COLPO DI GAS E IL DANNO È FATTO Secondo quanto riportato dai media locali e dai social, la fuoriserie italiana ha subito ingenti danni, ma riparabili. Carrozzeria in sfumatura Rosso Corsa, la 488 ha percorso solo 21.565 km e in precedenza è stata posseduta da due persone prima di passare di mano per la terza volta. L'auto monta il pregiato pacchetto Carbon opzionale, che aggiunge numerosi componenti in fibra di carbonio e, ovviamente, tante migliaia di euro alla fattura. Il motore V8 di 3,9 litri eroga 670 cavalli, che possono spingere la Ferrari a una velocità massima 330 km/h, per un tempo di 3 secondi sullo 0-100 orari. Tuttavia, il nuovo proprietario non si è avvicinato nemmeno per un istante a queste prestazioni, fortunatamente ci viene da pensare. Da notare che, poiché l’auto è rivolta in senso opposto a quello di marcia, è ragionevole pensare che il conducente abbia acquisito un po' troppa familiarità con il pedale dell’acceleratore e che si sia trovato a dover gestire la potenza senza averne la capacità, saltando sul marciapiede e sbattendo violentemente contro il guardrail. L'incidente ha accartocciato il paraurti anteriore e il cofano e ha distrutto i fari. Fortunatamente la macchina potrà essere rimessa a nuovo, ma come proprietario di una supercar, probabilmente il guidatore rimasto anonimo, sperava di pagare conti salati per il carburante, prima che arrivassero le fatture della riparazione.

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Incidente Ferrari 488 GTB: lo stile esclusivo della supercar italiana Incidente Ferrari 488 GTB: lo stile esclusivo della supercar italianaCOMMENTI IRONICI E QUALCHE RIFLESSIONE A quanto pare, oltre al danno ci sarebbe anche la beffa di una multa di 100 sterline, circa 120 euro, per l’assenza della targa anteriore, non montata sulla 488 GTB. Naturalmente, i social si sono scatenati e gli utenti locali non hanno tardato a commentare l’accaduto, prendendosi gioco del proprietario, ma fra i giudizi più o meno sarcastici qualcuno ha trovato lo spunto per una riflessione più seria, suggerendo che le persone che acquistano questo tipo di auto dovrebbero prima fare un percorso di guida avanzato o acquisire una patente “speciale”, che dimostri un minimo di cognizione quando si hanno fra le mani auto con tali potenze e prestazioni. Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere una buona idea?


Pubblicato da Alessandro Perelli, 04/04/2022
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