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Tasse automobilistiche

Bollo auto storiche, in Lombardia esenzione anche senza il CRS


Avatar di Lorenzo Centenari , il 17/12/21

2 anni fa - Grazie alla Lista di salvaguardia, niente bollo per le ultraventennali

Bollo auto storiche (20 anni) Lombardia, dal 2022 anche senza CRS
Approvato dalla Regione emendamento della Lega: grazie alla Lista di salvaguardia, niente bollo per tutte le ultraventennali

Per le ''youngtimer'', tira un vento favorevole. Su tutto il territorio nazionale, ma c'è una regione in cui ricevono ancora più onori. Dopo lo scampato pericolo dell'abolizione delle agevolazioni sulla tassa di possesso, ora per le giovani nonne che abitano in Lombardia giunge un'altra buona notizia: l'emendamento del vicecapogruppo in Consiglio, il leghista Andrea Monti, riceve parere favorevole e dal 1° gennaio 2022 tutte le auto con anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni non pagheranno più il bollo, a prescindere dal loro pedigree.

LA NORMA Significa che saranno totalmente esonerati dal pagamento del bollo auto anche quei veicoli sprovvisti di Certificato di Rilevanza Storica (CRS), o appartenenti a particolari registri: sarà sufficiente l'iscrizione al Registro Aci Storico e l'inclusione nella cosiddetta Lista di Salvaguardia, un elenco che individua i modelli di auto con età compresa tra i 20 ed i 29 anni, particolarmente meritevoli di considerazione e di tutela, predisposta da un gruppo di esperti di settore composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo - RIAR, Associazione Amatori Veicoli Storici - AAVS e dal mensile Ruoteclassiche.

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DEMOCRAZIA L’iniziativa segue un altro recente adeguamento della normativa della Regione Lombardia, la Risoluzione n. 1/2021. Norma in base alla quale, dal 1° gennaio 2022 non solo veniva rinnovata l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica a partire da 20 anni dalla costruzione del veicolo: in un’ottica di semplificazione, gli interessati non avrebbero nemmeno più dovuto presentare apposita istanza alla Regione, ma soltanto far annotare sulla Carta di circolazione il Certificato di Rilevanza Storica. Che ora, in ottica fiscale, non serve più: tutte le storiche uguali di fronte alla legge. 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 17/12/2021
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