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Autostrade e tecnologia

Programma Falco, in azione i droni delle Autostrade per la viabilità: il video


Avatar di Claudio Todeschini , il 11/05/23

11 mesi fa - Programma Falco, Autostrade per l’Italia usa i droni per controllare la viabilità. Video

Conclusa con successo la prima fase del programma di Autostrade per l’uso di droni (anche di notte) per controllare il traffico nelle zone più calde

Dove non arrivano le telecamere di sicurezza per controllare la viabilità nei suoi tratti più critici, arriva la tecnologia offerta dai droni. Si è conclusa in questi giorni con successo la prima parte del programma sperimentale “Falco” del Gruppo Autostrade per l’Italia, che utilizza droni dotati di telecamere per monitorare in tempo reale le condizioni del traffico e della viabilità nei tratti autostradali sprovvisti di telecamere, e comunicare quindi con tempestività con il Centro Radio Informativo.

Progetto Falco di Autostrade, in azione su A10 e A26 Progetto Falco di Autostrade, in azione su A10 e A26

LE TRATTE Il progetto per ora si è svolto in Liguria, lungo alcuni tratti della A26 e della A10, con un fitto programma articolato in una decina di giornate. Qualche cifra:

  • 60 km di autostrade sorvolati
  • 5 modelli di droni provati
  • 26 obiettivi monitorati, tra cui cantieri aperti
  • 79 voli effettuati
  • 16 ore di volo, di cui tre in notturna

Progetto Falco di Autostrade, un tratto della A26 controllata dai droni Progetto Falco di Autostrade, un tratto della A26 controllata dai droni

I voli hanno consentito di verificare l’effettiva estensione delle code, lo stato della pavimentazione e del verde, l’avanzamento dei lavori nei cantieri e la segnaletica stradale. L’uso delle telecamere termiche e a infrarossi nelle ore notturne ha arricchito ulteriormente i dati raccolti. I risultati di questa prima fase sono stati condivisi con ENAV, che a sua volta ha fornito ulteriori spunti che consentiranno di implementare miglioramenti tecnici già nelle prossime fasi del progetto.

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Progetto Falco di Autostrade, un'immagine dai droni Progetto Falco di Autostrade, un'immagine dai droni

ANCHE SENZA PILOTA I droni utilizzati nella prima fase del programma “Falco” erano controllati da operatori presenti direttamente sul campo, mentre la seconda fase prevede già il controllo da remoto nelle centrali operative di Autostrade, oltre all’impiego di droni in grado di muoversi autonomamente di notte lungo rotte predefinite. A questo scopo sono stati installati dei “nidi” per i droni, per il decollo, l’atterraggio e la ricarica, nelle tratte di loro competenza: dal bivio A10 a Ovada sulla A26, e tra l’allacciamento con la A26 e Varazze

Progetto Falco di Autostrade, una foto notturna scattata dai droni Progetto Falco di Autostrade, una foto notturna scattata dai droni

IL PROGETTO MERCURY Falco rientra nel programma Mercury, Smart Sustainable Mobility, il piano di Autostrade per l’Italia per l’innovazione tecnologica, la decarbonizzazione dei servizi, la sicurezza e la digitalizzazione. Il monitoraggio con i droni, in particolare, è realizzato con la collaborazione di Movyon, il centro di ricerca di Autostrade. In futuro l’impiego dei droni potrebbe essere esteso a tutta la rete italiana, a supporto dei tecnici e di un miglior monitoraggio della viabilità.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 11/05/2023
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