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Raid low-cost

La Via della Logan: SECONDA PUNTATA


Avatar Redazionale , il 03/04/08

15 anni fa - Continua l'avventura, non senza problemi

Continua l'avventura dei nostri eroi, non senza difficoltà. A quelle in terra marocchina si sono aggiunti anche disservizi in mare aperto. Da ieri la comitiva low cost è sbarcata in Europa, ma anche qui

TERRA E MARE Dopo un giorno e mezzo di navigazione, le traversie in terra marocchina sembrano per fortuna un lontano ricordo. E non potrebbe essere diversamente, anche perché c'è ben altro a cui pensare: una volta sbarcati a Sète - in ritardo clamoroso ma per fortuna senza ulteriori intoppi burocratici - ci attende una tappa di oltre 500 km, in direzione Digione.

SACRO E PROFANO La città francese ha diverse attrattive e si dicono meraviglie del Museo delle Belle Arti. Sarà deformazione professionale ma a me la prima cosa che viene in mente a sentire nominare Digione è l'epico duello che si svolse qui tra Villeneuve su Ferrari e Arnoux su Renault nel Gran Premio del 1979... Di emularli però con le nostre Logan MCV non se ne parla nemmeno: i tutori dell'ordine francesi armati di autovelox sono cecchini infallibili e farsi pizzicare sopra i limiti sarebbe un bel pasticcio.

SOFFIA IL VENTO Meglio dunque non insistere troppo con gli speroni e lasciare viaggiare i 105 cavalli del motore 1.600 al piccolo trotto. Ciò anche perché il forte vento laterale fa scarrocciare le Logan in autostrada costringendo a frequenti correzioni per mantenere la rotta impostata. Lungo la strada ci concediamo giusto una divagazione sulle sponde del Rodano per scattare qualche foto ed è qui che sperimentiamo quanto sia vero il detto secondo cui "la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo".

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CAMBIO GOMME Come se non ce ne fossero capitate già a sufficienza, la Logan rossa buca il pneumatico anteriore sinistro per colpa di un pezzetto di legno appuntito che si conficca nel fianco del pneumatico. Il cambio gomme avviene con tempi da team di Formula 1 ma il contrattempo allunga ulteriormente i tempi del nostro trasferimento. Quando giungiamo all'arrivo sono già le 21 e si mette anche a piovere. E' davvero un peccato che il percorso nelle prossime tappe non passi vicino a Lourdes... ne avremmo avuto davvero bisogno.

MEDITERRANEO Le foto che vedete nella gallery si riferiscono in gran parte al percorso in terra marocchina. Le difficoltà a trovare un collegamento internet per il computer e le traversie che hanno accompagnato la prima parte del viaggio non ci hanno permesso di fare di meglio.Da oggi (si spera) sarà più facile inviare testi e immagini. E commenti.


Pubblicato da Paolo Sardi, 03/04/2008
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