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JD Power: le preferite dai tedeschi


Avatar Redazionale , il 04/07/05

18 anni fa - Toyota uber alles.

Toyota uber alles. Anche in Germania la musica non cambia: per sentirsi soddisfatti del proprio acquisto non c'è di meglio che un modello giapponese. Da evitare invece francesi, italiane, coreane e qualche tedesca. Lo sostiene l'ennesimo studio JD Power, che questa volta ha preso in esame i gusti teutonici.

ANGLOSASSONI Gli americani perché sono americani: altri modelli, altri gusti, altre aspettative; gli inglesi perché sono inglesi, anche loro diversi, appassionati di auto ma a modo loro, fin troppo originali per i gusti di chi vive al di qua della Manica. Ergo: le classifiche di soddisfazione che li riguardano (leggi Indice JD Power) lasciano qualche dubbio sulla omogeneità di giudizio con i parametri di casa nostra. E i tedeschi invece? Sono più attendibili? Si possono definire più vicini al nostro modo di giudicare un'auto? Se sì, diamo un'occhiata con più attenzione al risultato dell'ultimo prodotto dell'istituto di ricerche di mercato Usa JD Power: quello sulle auto che danno più soddisfazione agli automobilisti tedeschi.


TOYOTA UBER ALLES Per i nostri vicini non c'è dubbio: le Toyota sono le auto più affidabili, più soddisfacenti, più gratificanti di tutto il listino. Su sette segmenti presi in considerazione ben cinque Toyota si piazzano ai primi posti: Yaris, Corolla e Avensis per le piccole, compatte e medie; Corolla Verso e Rav4 per le monovolume e le Suv. Un successo interrotto solo dalla Bmw Serie 5 (prima tra le vetture di lusso) e dalla Mercedes CLK, prima tra le sportive.

SATISFACTION Ricordiamo che il Germany Customer Satisfaction Index Study è il frutto di 22.000 interviste e che i modelli di auto presi in esame sono stati complessivamente 119. Obiettivo: la soddisfazione dei proprietari di auto con due anni di anzianità, ai quali è stato chiesto un giudizio su 77 differenti aspetti della loro vettura.


PESI E MISURE Giudizi raggruppati in quattro grandi tematiche, come qualità e affidabilità  (relative a motore, trasmissione, guidabilità, interni, sedili, sonorità e carrozzeria) oppure all'appeal dell'auto, quindi ai costi di esercizio e alla qualità dei servizi offerti dalle Case. Su mille punti di voto massimo, equivalenti a un'orgasmo ogni volta che si sale in auto, le Toyota sono le vetture che più trasmettono piacere: 856 punti. Qualità e affidabilità, efficienza dei servizi e bassi costi di esercizio i valori premianti.

MAZDA E BMW Dietro Toyota un altro marchio giapponese ha conquistato l'automobilista forse più esigente d'Europa: Mazda. 839 punti per lei (affidabilità e servizi i suoi punti forti), 27 in meno di Toyota ma due in più di Bmw (837 punti), che pur giocando in casa si ritrova in terza posizione. Sempre meglio dello scorso anno comunque, quando Bmw di punti ne aveva 29 in meno (808). E' bavarese così la performance migliore dell'anno, ottenuta grazie a miglioramenti sensibili nella qualità dei servizi e nei costi di gestione delle sue auto.


GLI ALTRI Meno soddisfatti dei proprietari di Bmw, anche se a livelli sempre superiori alla media, sono i possessori di Volvo, Honda, Mitsubishi, Skoda, Audi Ford, Opel e Mercedes, quest'ultima solo di due punti superiore al punteggio medio (800 punti). Insomma, i marchi giapponesi conquistano quattro delle undici posizioni sopra la media, anche se non fanno man bassa di medaglie. Stravincono tra le piccole, le compatte,  le medie, le  monovolume e le Suv. Su 15 modelli in classifica ben 13 sono loro. Dove non riescono ancora a conquistare i cuori dei tedeschi è nel segmento delle vetture di lusso e nelle sportive, terreno di conquista dei marchi made in Germany.

PIU' IN BASSO Sotto la media finiscono invece Nissan, Subaru e Suzuki. E sotto la media si ritrovano anche le francesi Renault, Citroen e Peugeot. Quindi Mini, Volkswagen, tutte le coreane e, naturalmente, le italiane Fiat e Alfa Romeo. Maglia nera alla Daewoo, mentre penultima è giunta la tedesca Smart, che deve aver deluso non poco i suoi connazionali. Non ci è chiaro il motivo...


Pubblicato da Gilberto Milano, 04/07/2005
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