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CC Tango, l'auto sogliola


Avatar Redazionale , il 16/11/04

19 anni fa - La Smart? Troppo ingombrante.

Problemi di parcheggio, nonostante tutto? Iniziate a pensare che sia ingombrante, poco agile, insostenibile nei consumi? Abbandonate la vostra Smart una volta per tutte e passate alla Sogliola. La vera auto da traffico, quella finita nella pressa dei cartoni animati, quella che ti aspetti si ribalti in parcheggio e invece no. Idea americana: poteva essere diversamente?

SLIM FAST

La chiamiamo Sogliola perché sarebbe il suo nome, sputato, se arrivasse da noi: si chiama invece Tango sulle sponde della California, dove inizia a fare i primi giretti cittadini. Progetto: prendere una Smart e togliere il superfluo. O, meglio, limare il concetto fino a ottenere due macchine al posto di una. Primo passo: il sedile del passeggero dietro, altro che di fianco, antichi.

INSANIA

E come per magia la silhouette ne guadagna in giro vita, con una certezza che salta in mente all'istante: le auto - belle, per di più - sono altre. Ma qui ne va della mobilità dei nostri nipoti o, se preferite, dei nipoti del governatore Schwarzy. Il risultato delle questioni legate alle strade attuali. Non è forse vero che si sfiora l'insania per parcheggiare? Che la mattina la coda per l'ufficio è un trionfo di berlinone con una persona, una, a bordo?

PER DUE

Bene. Gli americani non si accontentano delle corsie preferenziali per auto con almeno due passeggeri (la gioia dei negozi di manichini e di bambole gonfiabili con vestiti), ma vanno oltre. Dopo aver allargato invano le carreggiate, stringono le macchine: elementare. Che la mamma o la suocera (vedi simpatica foto allegata), la piazzi dietro, risolvendo anche il problema delle ramanzine sulla guida, e che dal distributore non ci passi neanche per sbaglio. Rigidamente elettrico ciò che sta sotto il mini cofano: parcheggi e attacchi la spina.

SPORTIVONA

Baricentri? Test dell'alce? Leggi della fisica? Tutto a posto assicurano dalle spiagge di San Diego gli ingegneri Tangati, tutto a posto. Mille prove, mille scrupoli, insomma: praticamente una sportiva. Tanto che non fanno quelli timidi, che partono piano, prudenza, ma va. Velocità massima? 240 km/h, ovvio, anche se con batterie speciali. Con un bel 4 secondi tondi per passare da zero a 0 a 100 km/h. Che c'è di strano? Prestazioni di una Corvette, solo su una scatola in sogliola, anziché il contrario. Tutto merito di due potentissimi motori elettrici sistemati sulle ruote posteriori e capaci di esprimere una coppia combinata di oltre 1300 Nm.

MEGLIO SOLI?

Fortuna che ci sono Yokohama da competizione attorno ai cerchi in lega da 13,3 pollici, oltre a dischi freno della Honda Integra, sospensioni specifiche e sedili Sparco cattivissimi. Fortuna, altrimenti sti 1.134 chili di peso (quasi la metà in batterie) volavano via che è una bellezza con tanto di passeggero/i. Invece, tranquilli, dentro ai vostri 215cm di lunghezza (per 152cm di altezza e 99cm di larghezza) a 10cm da terra. Tranquilli. Lo dicono gli americani. Non volete nemmeno l'unico passeggero oltre a voi? Via il sedile posteriore.

LISTINO

Si parte da $18,700 per la base, per passare ai $39,900 dell'intermedia e agli $85,000 della super lusso, una specie di Sogliola limousine con pc, dvd e bocce di champagne nel bagagliaio (una, di più non ce ne stanno).

SULLA CARTA

Anche se qui gli americani si fanno di botto pragmatici dicendo che no, non è ancora in atto la fabbricazione delle Tango: prima la Commuter Cars vuole farsi un'idea del possibile mercato, onde evitare di rimanere con le sogliole sul groppone. Please, contattateli, lasciate una caparra assolutamente rimborsabile per intero, e poi si faranno i dovuti conti.

DUBBI

Sembra un truffone alla Striscia la Notizia, ma ci si augura sinceramente che non lo sia. Rimane un progetto atipico e fumettistico che ci sembrava divertente segnalare. Se poi qualcuno di voi ne avesse mai incrociata una sulle high-ways californiane, faccia quello che batte un colpo. Sapremmo che esiste davvero, lo diremmo a Babbo Natale.
Pubblicato da Andrea Sperelli, 16/11/2004
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