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Concept car

Volvo 3CC


Avatar Redazionale , il 28/10/04

19 anni fa - Il futuro visto dalla Svezia

Non è solo station wagon, sicurezza, affidabilità. Volvo rima spesso con spirito creativo e visuale buttata avanti di qualche decina d'anni. Esempi? Per l'appunto.

DICHIARARE LA SIGLA 3CC, che poi si traduce in una specie di matitona stretta e lunga, sciancrata in coda, per usare un eufemismo, e con quattro ruote sotto. I tratti delle ultime Volvo, solo estremizzati. Un prototipo che va oltre il concetto di auto, giusto per utilizzare lo slogan di Casa.

VOLVO STYLE Musino che ricorda le sorelle borghesi, solo più stretto, gruppi ottici che sfuggono sui fianchi con un sapiente colpo di rimmel. La sorpresa arriva invece oltre la linea delle portiere. Modellino in creta ancora calda, afferrato per la coda e lasciato ciondolare fino alla solidificazione. Questo viene in mente cercando di capire l'iter di tale design. Retro puntuto e minuto a indicare la mobilità di domani.

ELETTRICA Con la forma, e va bene, con la sostanza che è questa: motore elettrico che spinge la matitona fino a 135 orari, richiedendo non più di 10 secondi per toccare i cento, con la chicca alla casella emissioni: zero. Tutti felici, soprattutto i 3, barra 4, a bordo. Spiegazione: sono due i sedili anteriori, praticamente nella norma; ci sta un adulto o due bimbi nello spazio risicato dietro.

DUE PIU' UNO Un'auto sulla quale ci si augura di essere visti: altro slogan made in Volvo. Saltiamo a piè pari argomenti tipo scocca, materiali utilizzati, space-frame, sicurezza, dando per scontato il massimo in ogni settore, diciamo che le dimensioni (3,899 metri di lunghezza, 1,624 di larghezza e 1,321 di altezza) aiutano a farsi un'idea sull'oggetto futuribile.

SPORTIVA 300 chilometri sono la distanza percorribile senza problemi di alimentazione, prese, spine e prolunghe, grazie all'energia immagazzinata durante le fasi di frenata (tipo alcune auto ad alimentazione ibrida già presenti sul mercato), con le celle in litio piazzate nel pianale. Anteriore la trazione anche se, giurano in Volvo, le caratteristiche di guida assomigliano a quelle di una sportivetta ispirata a dovere.

PESCI DI STRADA Chiedere a quello inscatolato dietro, con effetto acquario dato dalla generosa superficie vetrata del tettuccio che sopperisce però agli oblò laterali. Mancano dati sul bagagliaio, ma non si è mai visto presentarsi da una concept con le valigie. Promessi effetti speciali per plancia e cruscotto.


Pubblicato da Redazione, 28/10/2004
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