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Veicoli elettrici

Come un Transporter T1 del '66 diventa Volkswagen e-Bulli


Avatar di Emanuele Colombo , il 20/03/20

4 anni fa - Volkswagen e-Bulli elettrico debutta a Techno Classica 2020

Volkswagen e-Bulli: il Transporter T1 diventa elettrico

Da un Volkswagen Transporter T1 d'epoca nasce Volkswagen e-Bulli, un furgoncino storico completamente elettrico: la scheda tecnica

VW TRANSPORTER T1 EV  Nuovo Volkswagen e-Bulli è la versione a batterie del mitico furgoncino tedesco recuperata e modificata per ospitare una trazione elettrica di ultima generazione. Nelle ultime ore, la Casa di Wolfsburg ha reso pubbliche le prime immagini ufficiali dell'iconico van dei figli dei fiori: ora silenzioso e a zero emissioni.

DA UN FURGONE DEL '66 Sapiente mix di storico e moderno, l'e-Bulli nasce sulla piattaforma di un Transporter Volkswagen T1, un Samba Bus prodotto nel 1966, esportato a Los Angeles e successivamente riportato in Europa. La conversione al powertrain elettrico porta con sé un telaio “moderno e più sicuro”, dice Volkswagen Veicoli Commerciali, che ha sviluppato il concept in collaborazione con Volkswagen Veicoli Commerciali Oldtimer e il settore Comunicazione.

Volkswagen e-Bulli: il frontale Volkswagen e-Bulli: il frontale

ANTICIPA L'ID.BUZZ L’e-Bulli è l’anello mancante tra il Transporter elettrico T2, prodotto dal 1972 al 1979, e il futuro Volkswagen ID.Buzz che andrà in produzione nel 2022. Nell'operazione di restomod, il furgoncino VW guadagna nuovi fari circolari a LED, sedili in pelle e un pavimento in legno “che ricorda il ponte di una nave e in abbinamento al tetto pieghevole di grandi dimensioni, regala a questo Samba Bus uno stile tra il vintage e il marittimo”, dice la Casa.

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MOTORE POSTERIORE Come vuole la tradizione, il nuovo furgonicino EV di Wolfsburg sarà equipaggiato con un propulsore elettrico posteriore. Al posto dell'iconico boxer 4 cilindri da 44 CV, un powertrain a zero emissioni capace di sviluppare fino a 83 CV di potenza, con una coppia massima a zero giri di 212 Nm. Tutto questo abbinato a un cambio automatico, che sostituisce il vecchio manuale. Ad alimentare l'unità elettrica ci pensa un pacco batterie da 45 kWh posizionato nel pianale. Con questi numeri Volkswagen e-Bulli è in grado di toccare i 130 km/h di velocità massima (autolimitata) e di percorrere fino a 250 km senza doversi fermarare.

QUESTIONE RICARICA e-Bulli, come tutte le vetture 100% elettriche, dispone di un sistema di recupero dell'energia regolabile, che permette di trasformare l'energia cinetica delle frenate in corrente elettrica. Per quanto riguarda invece i tempi di ricarica, con il connettore CCS Combo 2 è possibile ripristinare l'80% della batteria in circa quaranta minuti. Utilizzando la presa domestica Schuko i tempi si fanno più lunghi, con gli accumulatori completamente scarichi, il ''pieno'' di elettroni richiede all'incirca 20 ore.

Volkswagen e-Bulli: gli interni Volkswagen e-Bulli: gli interni

TABLET A BORDO Nuovo è il selettore della marcia collocato tra i sedili e anche la plancia ha subito qualche modifica. Il nuovo tachimetro si ispira all'originale, ma ora presenta spie a LED per indicare quale delle marce del cambio automatico è innestata: P, R, N o D. Al centro spicca il simbolo di un Bulli stilizzato. Immancabile, nell'era moderna, un moderno tablet integrato nella consolle, che serve per gestire le diverse funzioni del veicolo e richiamare tutta una serie di informazioni. Per tutti coloro che volessero mettere le mani su questa icona anni 60', il prezzo si preannuncia impegnativo: 64.900 euro.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 20/03/2020
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