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Testadoro, cosa si cela dietro un marchio storico. Che ora risorge


Avatar di Lorenzo Centenari , il 28/02/23

1 anno fa - Barchetta 1951 il nome del primo progetto. Che completa un'opera incompiuta

Torna il marchio Testadoro con il restomod della Barchetta 1951
Barchetta 1951 il nome del primo progetto. Sotto la guida del torinese Dario Pasqualini, completa un'opera interrotta oltre 70 anni fa

Udire un nome per la prima volta, ma avvertire subito una strana sensazione. Ovvero, che dietro quel nome si nasconde una leggenda. Testadoro è proprio uno di quei nomi. È un marchio storico, individua un Costruttore artigianale di Torino attivo tra il 1946 e il 1949. Ora il brand Testadoro torna ufficialmente in vita. Lo fa grazie alla passione di Dario Pasqualini, che ha rilevato il marchio e che ha già pronta la prima creatura del new deal. Si chiama Barchetta 1951, è l'auto che vedete in foto e che ha una storia assai particolare.

Testadoro Barchetta 1951, risorge un nome d'altri tempi Testadoro Barchetta 1951, risorge un nome d'altri tempi

UN NOME, UN PERCHÈ Il nome Testadoro venne utilizzato per la prima volta su una speciale testata per motori (originariamente Fiat 508 ''Balilla'') progettata dall'ingegnere Arnaldo Roselli alla fine degli anni '30. Il termine ''Testadoro'' venne coniato in seguito al caratteristico colore della testata stessa, fusa originariamente in bronzo.

Testadoro Daniela, ambasciatrice del motore Testadoro Testadoro Daniela, ambasciatrice del motore Testadoro

ETÀ DELL'ORO In seguito all'incontro con l’imprenditore torinese Giorgio Giusti, la testata venne prodotta anche per la più popolare Fiat 500 ''Topolino'', il che consentì ai produttori una maggiore diffusione del prodotto e ai possessori della popolarissima utilitaria torinese un aumento della potenza. Giusti pubblicizzò la sua testata costruendo e portando in pista vetture da competizione. Nella sua breve carriera di azienda costruttrice, la cui ragione sociale era “Casa dell'Auto” di Giorgio Giusti con sede a Torino, produsse nove vetture da corsa a marchio Testadoro, tra le quali la Testadoro Daniela, dotata di un motore da 742 cc accreditato di 45 CV a 6.500 giri/min.

Testadoro, il marchio Testadoro, il marchio

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MORTE E RESURREZIONE Giorgio Giusti chiuse Testadoro nel 1949, dopo la tragica morte del suo socio Arnaldo Roselli, avvenuta in un incidente automobilistico. Il marchio è rimasto inattivo per quasi 70 anni, fino alla resurrezione dei giorni nostri. Nel 2017 Dario Pasqualini, durante una ricerca sulla tradizione torinese nel campo della carrozzeria artigianale e del design applicato all’automobile, si imbatte in Testadoro e nella sua affascinante storia. Così decide di avviarne le pratiche per l’acquisizione, per riportare in vita la mitica arte da boita torinese. Nel 2019 rileva e registra il marchio.

Dario Pasqualini, artefice della rinascita del marchio Testadoro Dario Pasqualini, artefice della rinascita del marchio Testadoro

BARCHETTA 1951 La prima opera della rinata Testadoro viene realizzata durante la pandemia in una officina di battilastra (boita) alle porte di Torino. Pasqualini decide di terminare un progetto lasciato incompiuto dal 1951, una barchetta progettata per la classe 1100 Sport Internazionale, dotata di un motore originale Fiat 1100 B profondamente modificato secondo le specifiche Testadoro. Il progetto prevede una carrozzeria estremante bassa, filante e aerodinamica e un telaio composto da una base con longheroni in tubi di robusta sezione in acciaio al Cromo-Molibdeno, più una porzione superiore in tubi di minor sezione. Pasqualini si è occupato della progettazione esecutiva, del disegno e della realizzazione del mascherone in legno per la successiva battitura della pelle in alluminio, mentre la creazione della carrozzeria è stata affidata alla Martelleria Giacometto di Cumiana (To). Anche la parte meccanica è stata sottoposta a completa revisione. Per il motore, ad esempio, si è deciso di procedere ad una profonda revisione dell’unità Fiat di partenza, mantenendo però l’albero a camme nel basamento e la distribuzione ad aste e bilancieri.

Testadoro Barchetta 1951: quale destino? Testadoro Barchetta 1951: quale destino?

IL MESSAGGIO Testadoro Barchetta 1951 è un omaggio allo spirito delle vetture Sport prodotte a cavallo degli anni ’50 e alla tradizione motoristica artigianale torinese, capace ancora oggi di realizzare vetture Sport nello stesso spirito dell’epoca. Non è noto se l'auto verrà riprodotta in una serie limitata di esemplari (della quale l'eventuale prezzo è a sua volta sconosciuto), o se Barchetta 1951 rimarrà un pezzo unico. 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 28/02/2023
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