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Nuova Ford GT Mk II: a Goodwood 2019 la purosangue da 790 CV


Avatar di Dario Paolo Botta , il 05/07/19

4 anni fa - Ford GT Mk II 2019: un bolide da 1 milione di dollari con 790 CV

Svelata al Festival of Speed 2019 la nuova Ford GT Mk II da 1 milione di dollari. Verrà prodotta in sole 45 unità: i dettagli

BORN IN THE U.S.A Ha fatto il suo debutto al Festival della velocità di Goodwood la nuova Ford GT Mk II, ultima purosangue del produttore americano pensata per la pista. Si tratta della Ford GT più potente di sempre con i suoi 690 CV e soluzioni aerodinamiche estreme che incrementano le prestazioni della supercar made in U.S.A. La Ford GT Mk II verrà prodotta in un numero limitato di esemplari, non oltre le 45 unità e avrà un prezzo superiore al milione di dollari. Nel video che riproponiamo si possono ammirare le nuove linee della vettura mentre affronta le curve dell’iconico tracciato del West Sussex.

TANTA AERODINAMICA I tecnici Ford si sono concentrati sul miglioramento del coefficiente aerodinamico della vettura, installando appendici ultraleggere sulla carrozzeria della GT Mk II. Al posteriore fa la sua comparsa uno spoiler in fibra di carbonio e un voluminoso diffusore, insieme allo splitter montato sul frontale: la Ford GT Mk II può ora godere di una downforce incrementata del 400% rispetto alla versione stradale.

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LEGGERA COME UNA PIUMA Il nuovo telaio e il setup sportivo consentono alla supercar di affrontare senza remore le curve più impegnative, contando su di un grip laterale che porta la struttura a reggere carichi G molto elevati. La purosangue monta cerchi da 19” pollici con pneumatici racing Michelin e freni carboceramici Brembo. Veloce e Superleggera, la nuova GT Mk II: le nuove soluzioni adottate da Ford hanno infatti portato a una riduzione del peso di oltre 150 kg.

CAVALLI AMERICANI Sotto il cofano di questo bolide si cela un propulsore da urlo, un V6 3,5 litri Ecoboost sovralimentato da 690 CV abbinato a un cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti con gestione elettronica intelligente dell’innesto marcia. Notevole l’apparato di raffreddamento che adotta un innovativo intercooler aria-aria che nebulizza l’acqua per ridurre le temperature in particolari condizioni climatiche e durante lo sforzo in pista. L’airscope installato sul tetto favorisce inoltre il raffreddamento dei radiatori, canalizzando il flusso d’aria verso il posteriore.


Pubblicato da Dario Paolo Botta, 05/07/2019
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