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Prova su strada

Cupra Ateca 2018: alla prova il SUV da 300 CV


Avatar di Simone  Dellisanti , il 30/10/18

5 anni fa - Abbiamo provato il SUV compatto di Cupra

Abbiamo provato il SUV compatto di Cupra: ecco com'è andata la prova su strada con la Cupra Ateca

RACING ALL OVER Cupra non è certo un nome nuovo nel mercato automobilistico poiché lo abbiamo già conosciuto quando accompagnava i modelli più sportivi di Seat. Ma oggi, tutto è cambiato. Cupra è diventata un brand a sé stante e si è messa adesso a creare le proprie auto, sempre di derivazione SEAT, ma aggiungendoci il proprio ingrediente segreto, il piglio racing. Per iniziare il proprio viaggio come brand, Cupra ha preso il SUV di casa SEAT, l'Ateca, e l'ha immerso dentro il suo liquido magico. Il risultato? Un SUV da ben 300 CV che porta il nome di Cupra Ateca.

IL MOTORE L'anima della Cupra Ateca è ben rappresentata dal motore 2.0 TFSI da 300 CV e 400 nm di coppia, lo stesso motore montato sulla Leon Cupra. E ma io lo so cosa state pensando adesso: "Hanno messo un motore potente su un SUV e basta, tutto il resto, carrozzeria e set up, è rimasto lo stesso della Ateca di origine SEAT". Ed è qui che vi sbagliate, poichè gli ingegneri CUPRA hanno riservato le loro particolari e sportivissime cure, sia per il design e sia per l'handling, ossia la facilità di dirigere l'auto dove si vuole.

ESTETICA Esteticamente, il design della Cupra Ateca è muscoloso e sportivo. Fa bella mostra di sé, davanti alla calandra, il logo tribale della Cupra posto sopra la mascherina disegnata a nido d'ape che si sdoppia e viene ripresa, poi, nella parte inferiore del paraurti. La stessa mascherina fa sparire i fari fendinebbia per regalare al motore nuove prese d'aria rinfrescanti. Il lato è allo stesso modo sportivo e robusto con il disegno delle portiere un po' scavato. Prima di arrivare alla coda, risalta il profilo dello spoiler posteriore maggiorato che sovrasta il lunotto. La coda è possente e senza tanti fronzoli ma attrae la mia attenzione il doppio terminale di scarico con un accenno di estrattore.

PIU' BASSA Stilosi i cerchi in lega da 19"pollici (di serie) che hanno un disegno personalizzato Cupra e lasciano intravedere l'impianto frenante Brembo (optional) con pinze in nero lucido. Da segnalare, inoltre, che tutto l'assetto è stato ribassato di 10mm. Qualche millimetro in meno per regalare alla Cupra Ateca un colpo d'occhio ancora più sportivo.

INTERNI L'abitacolo è semplice, forse un po' troppo semplice rispetto a quello che mi sarei aspettato da un SUV cosi sportivo e che punta al mercato premium ma sembra che per gli interni i designer abbiano voluto sposare un'idea più sobria. Presenti i sedili e i pannelli delle portiere in Alcantara mentre le cuciture grigie a contrasto, presenti sui sedili, vengono riprese sul volante sportivo rivestito in pelle e tagliato nella parte inferiore, come vuole la tradizione sportiva. Il battitacco illuminato delle portiere anteriori e la pedaliera in alluminio aggiungono un tocco elegante al tutto.

TUTTO IN DIGITALE Dietro al volante c'è una strumentazione completamente digitale con una grafica personalizzata Cupra che indica tachimetro e contagiri mentre alla mia destra e sullo stesso livello trova posto il sistema di infotainment che, oltre ad essere l'interfaccia touch dedicata al navigatore e alla radio, mostra anche qualche informazione per amanti del racing, come l'accelerazione laterale e la pressione della turbina.

ABITABILITA' Seduto dietro al volante non ho nessun problema di abitabilità e anche se i sedili sono avvolgenti e racing, non sono per niente scomodi, anzi. Sul sedile posteriore si sta bene in due. Io sono alto 1,70 e non ho problemi né per le spalle, né per la testa e né per le gambe. C'è anche l'opportunità di un terzo 'incomodo' sul sedile posteriore che siederà nel mezzo e che, probabilmente, nei lunghi viaggi maledirà lo scomodo tunnel centrale. Il bagagliaio ha una bocca di carico regolare e senza gradini, con una capacità di 510 litri. Più che sufficiente per stivare, borse, borsette, borsoni e borsini.

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DI SERIE L’offerta degli equipaggiamenti di serie è molto ricca: a disposizione c'è il Virtual Cockpit, il Sistema di navigazione Plus con schermo touch da 8”, il sistema di apertura e accensione senza chiave Kessy, la retrocamera per facilitare il parcheggio, la regolazione adattiva dell’assetto (DCC), il freno di stazionamento elettrico e il clima automatico. Inoltre, anche il Park Assist e cerchi in lega da 19” sono di serie. A questi equipaggiamenti vanno ad aggiungersi gli aiuti alla guida come il Front Assist, la frenata automatica con sistema di rilevamento pedoni e il Lane Assist che permette alla Cupra Ateca di mantenersi automaticamente nelle linee della gareggiata.

A RICHIESTA Optional è invece il sistema frenante Brembo con pinze da 18” in colore nero, i cerchi in lega Cupra Line forgiati, il sistema BeatsAudio, il tetto panoramico apribile e i sedili sportivi Bucket. A completare l’offerta, saranno inoltre i pacchetti Black Interior Pack, Winter Pack e l'Advanced Comfort&Driving Pack Plus, che comprende la frenata automatica d'emergenza, Emergency Assist, Adaptive Cruise Control e il sistema che riconosce gli ostacoli nei punti cechi. 

IL PREZZO La prevendita della Cupra Ateca è già iniziata e le prime vetture saranno consegnate ai clienti nei primi mesi del 2019, con il prezzo che partirà da 44.000 euro chiavi in mano.

ALLA GUIDA In verità, è proprio alla guida che la Cupra Ateca da il meglio di sé. Il motore spinge bene, ha un'accelerazione lineare e corposa ed è ben accompagnato dal cambio DGS da 7 rapporti, rapido e preciso nei suoi innesti. Nella guida più sportiva si può comandare il cambio con le palette al volante, ma sono troppo piccole per i miei gusti e il feeling tattile lascia davvero a desiderare. Molto meglio concentrarsi sulla guida e lasciare lavorare in autonomia il cambio DGS che non sbaglia un colpo nemmeno sotto pressione.

CHE PRECISIONE L'handling è pazzesco e nonostante l'altezza da terra non c'è nessun tipo di rollio in curva ne un beccheggio esagerato quando vado con forza sul freno, tutto questo grazie alle sospensioni adattive che fanno bene il proprio lavoro.

4x4 UTILE C'è anche la trazione integrale: utile solo se praticate del fuoristrada leggero? Non direi proprio. La trazione integrale 4Drive analizza in tempo reale le condizioni della strada, la velocità della vettura e di ciascuna delle ruote, la posizione del volante e lo stile di guida, per fornire la potenza necessaria a ciascuna ruota.

A TE LA SCELTA Alla guida è possibile selezionare ben sei modalità di guida: Normal, Sport, Individual, Snow, Off-road e CUPRA. Nella modalità Normal la Cupra Ateca tiene tutti i controlli attivi per una maggior sicurezza in qualunque condizione. Nella modalità Sport, la Cupra alleggerisce la briglia lasciandoci più liberi di divertirci alla guida. La modalità Individual ci permette di scegliere quali aiuti tenere attivi e quali no, infine la modalità Snow gestisce intelligentemente la trazione agendo sul sistema 4DRive per prediligere il grip con il manto stradale ghiacciato o innevato. E poi c'è la modalità CUPRA. Quella più cattiva. Selezionando quest’ultima modalità, il propulsore reagisce immediatamente e le sospensioni adattive (DCC) vengono regolate per conferire maggiore sportività alla vettura, mentre lo sterzo si irrigidisce per un feeling tattile più reale.

CONSUMI E PRESTAZIONI Per gli amanti dei numeri la coppia massima di 400 Nm tra 2.000-5.200 giri spinge la Cupra Ateca da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi, con una velocità massima di 247 km/h. Il peso è di soli 1.615 kg mentre il consumo nel ciclo combinato si assesta sugli 8 litri/100 km.


Pubblicato da Simone Dellisanti, 30/10/2018
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