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Prova su strada

Renault Scenic 1.3 TCe: come va e quanto consuma il nuovo benzina


Avatar di Marco Rocca , il 20/07/18

5 anni fa - Alla guida del nuovo 1.3 turbo TCe da 160 cv

Sostituisce il precedente 1.2 TCe. Ora il più moderno 1.3 TCe sfrutta tecnologie avanzate per ridurre i consumi fino all'8% e il Co2 di 11g/km

I TEMPI CAMBIANO Diesel o benzina? Se parliamo di una monovolume (o crossover come la definiscono in Renault) la scelta sembra scontata. Eppure, ultimamente, sono tanti i costruttori che stanno puntando su quest’ultima alimentazione sicuri di poter garantire consumi, emissioni e prestazioni sempre migliori.

NATO DALL'ALLEANZA Una delle ultime novità è stata messa a punto dall’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e Daimler. Un propulsore turbo benzina da 1.3 litri che il costruttore definisce globale visto che sarà prodotto in cinque fabbriche e venduto in tutto il mondo dalla Russia, all’Africa passando per la Corea del Sud.

LA PRIMA E' LA SCENIC Oggi lo provo sulla Renault Scenic, la prima del brand francese a inaugurare questo propulsore che via via prenderà posto sul resto della gamma e sostituirà il vecchio 1.2 TCe a benzina da 115 e 130 cv. Lo dico subito: con l’arrivo del nuovo propulsore la Scenic non è cambiata di una virgola, quindi mi occuperò solo di raccontarvi di come va questo motore. Se ne volete sapere di più vi rimando alla prova completa di Scenic e Grand Scenic.

TRE POTENZE Il nuovo 1.3 litri turbo TCe è disponibile in tre livelli di potenza: 115 cv (220 Nm), 140 cv (240 Nm) e 160 cv (270 Nm), con cambio manuale a sei marce o trasmissione a doppia frizione EDC a sette rapporti. Quest’ultima disponibile solo negli ultimi due step di potenza.

PICCOLO GIOIELLO I tecnici hanno lavorato 4 anni su questo motore con oltre 40.000 ore di test e 300.000 km in giro per il mondo. Un motore tutto nuovo con tante chicche tecnologiche a cominciare dal Dual Variable Timing Camshaft, che gestisce le valvole di aspirazione e di scarico in funzione delle sollecitazioni del motore. In tal modo, si ottiene più coppia ai bassi regimi, lineare disponibile agli alti regimi, a vantaggio di un maggiore piacere di guida e di migliori riprese per i nostri clienti. 

C'E' UN PO' DI GT-R E poi c’è una nuova tecnologia di rivestimento dei cilindri, ripresa niente meno che dalla Nissan GT-R, che migliora l’efficienza riducendo gli attriti e ottimizzando la conduttività termica. Nuovi anche gli iniettori che ora lavorano a 250 bar di pressione. La valvola wastgate diventa ad azionamento elettrico per una maggiore precisione di funzionamento. A fine 2018 verrà anche adottato un filtro antiparticolato, che consentirà di rispettare le norma anti-inquinamento Euro 6d-Temp, obbligatorie da settembre 2019.

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QUI PREZZI Il risultato? Rispetto al precedente 1.2 TCe c’è una riduzione di carburante che arriva sino all’8% e una taglio alle emissioni di CO2 di 11g/km. Disponibile per Scenic e Grand Scenic, il nuovo 1.3 TCe attacca a listino a 22.050 euro per la versione da 115 cv in allestimento Sport Edition, per arrivare a 36.650 euro per la versione top da 160 cv in allestimento Initiale Paris. Per il 140 cv con cambio EDC in allestimento Intense ci vogliono 29.850 euro. 

RISPONDE BENE Gran bel motore questo 1.3 TCe. Sono alla guida della versione da 160 cv con cambio EDC a doppia frizione. Le sue qualità si notano già al minino quando in più di una circostanza ho pensato fosse spento: le vibrazioni su volante e sedile stanno a zero.

SEMBRA ASPIRATO Ma è in marcia che mi ha colpito. E’ prontissimo alla risposta dell’acceleratore e sorprende quanto a fluidità di marcia. Mi spiego meglio. La risposta è del turbo è così delicata e impercettibile da far sembrare questo motore aspirato.

COME UN DIESEL Eppure la spinta è vigorosa e costante quasi come quella di un diesel ma con un allungo decisamente più generoso e appagante sino alla soglia dei 5.000 giri. L’accoppiata con il cambio automatico EDC è perfetta perché non ci sono mai buchi nella spinta. E’ un motore brioso che invoglia a guidare e le doti dinamiche della Scenic, più vicine a quelle di una berlina che di una monovolume, gli rendono giustizia.

QUI CONSUMI Grazie alle settima marcia, in autostrada il motore frulla basso, a tutto vantaggio del comfort di marcia. Ad essere onesti sono gli specchietti a creare qualche piccolo brusio, ma nulla di grave. E i consumi? Questo primo contatto non è stato molto lungo da poter avere una rilevazione precisa. Ad ogni modo il computer di bordo ha segnato un consumo medio di 14 km al litro tra città, autostrada e strada collinare.  


Pubblicato da Marco Rocca, 20/07/2018
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