DOLCE FAR NIENTE Sarà l'aria di primavera, quel tepore che rallegra, ma al tempo stesso distrae e un po' impigrisce. Sta di fatto che, uno dopo l'altro, i modelli di grande serie sorpresi in queste settimane a smontare il cambio meccanico e a metter su un più rilassante automatico non sono pochi. Ora è la volta di Citroen C3, ragazzina capricciosa che in vista dell'estate non ne vuole sapere di dover snocciolare i rapporti manualmente. E chiede a mamma PSA di acquistarle l'agognato EAT6.
ONLY THE BEST Nuova Citroen C3 segue dunque la pista delle colleghe di gamma di maggior anzianità e si converte al cambio automatico. A beneficiare della nuova generazione di Efficient Automatic Transmission del Gruppo, in particolare della versione a 6 rapporti (EAT6, appunto), è la motorizzazione più brillante della gamma, vale a dire il 3 cilindri 1.2 turbo benzina in configurazione 110 cavalli. Nome in codice, PureTech 110 S&S. Sua MAestà, PureTech 110: per due anni consecutivi, il tecnologico tricilindrico francese sovralimentato si è fregiato del premio Engine of the Year, categoria da 1.0 a 1.4 litri di cilindrata.
VIENI QUICK Cosa abbia di tanto speciale l'ultimo step in commercio del cambio automatico EAT6, è presto detto: sale ora in carrozza la tecnologia Quick Shift, paradigma che sin dal nome lascia presagire le sue proprietà, ovvero una maggiore fluidità e rapidità dei passaggi di marcia. Sotto la gestione di un sistema idraulico, la trasmissione che d'ora in avanti equipaggia la più potente delle Citroen C3 si avvale inoltre di un convertitore di coppia perfezionato che ammorbidisce l'inserimento di ciascun rapporto. EAT6 new generation è infine migliore del predecessore grazie a un lavoro di cesello che ha mitigato gli attriti interni, all'utilizzo di convertitori bloccabili che neutralizzano gli slittamenti, e alla compatibilità con la funzione Stop&Start.
AUTOMATICAMENTE CITROEN Originale nelle forme e nell'accessoristica, si pensi ai caratteristici Airbump laterali per scongiurare graffi e bocci alle portiere. Più abitabile che non in passato grazie a dimensioni maggiorate, ai confini col segmento C (4 metri esatti di lunghezza). Digitale e anche social, come testimoniano il display a sfioramento da 7" del sistema di infotainment, audacemente sistemato a sbalzo sulla plancia, e la funzione di ConnectedCam di cui si avvale la opzionale telecamera quadrangolare HD integrata nel frontale. Alle sue note virtù native, Citroen C3 aggiunge dunque il comfort di cambiata: una volta trascinata la leva in posizione D, il guidatore può serenamente dimenticarsi di agitare su e giù il braccio destro, conservando ambedue le mani sul volante e concentrandosi così sulla bilanciata dinamica restituita dal telaio e dal motore turbo.
ALLA CASSA Citroen C3 PureTech 110 S&S EAT6 è già a listino al prezzo di 17.300 euro in allestimento Feel e di 18.550 euro in configurazione top di gamma Shine. Il gap con le equivalenti versioni manuali ammonta a 1.500 euro. Non si parla per ora di iniziative promozionali, carta che invece altre marche si stanno giocando per diffondere, anche in un mercato così affezionato al manuale come quello italiano, la cultura dell'automatico.