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Prova su strada

Alfa Crosswagon Q4


Avatar di Mario Cornicchia , il 07/07/04

19 anni fa -

La Sportwagon diventa sempre più sportiva e si lancia nel Cross. Più alta, con discrete protezioni in alluminio e con una trazione integrale votata tanto alla mobilità su fondi difficili quanto al piacere di guida.

COM'E' La formula Outback lanciata da Subaru continua a far proseliti. Nella rete è caduta anche l'Alfa Romeo, che con pochi tocchi Country indirizza la Sportwagon verso strade meno abituali alla tradizione della Casa. Merito di un assetto più alto di 65 millimetri, di ruote più grandi e della trazione integrale. Quanto basta per ottenere un'altezza minima quasi da fuoristrada.

COUNTRY LOOK

La vestizione campagnola si ispira al tweed del gentleman farmer più che ad abiti da lavoro. Pochi tocchi trasformano la Sportwagon in Crosswagon. Le differenze più evidenti sono l'assetto rialzato e le ruote in lega da 17 pollici con pneumatici 225/55 quattrostagioni, adatti anche alla neve, ma pure la carrozzeria è rivisitata nella parte bassa. I paraurti hanno la fascia inferiore grezza con scivoli di protezione in alluminio al centro. Anche le fiancate hanno minigonne di protezione che integrano una fascia in alluminio. Quattro colori inediti ed esclusivi ispirati alla natura, la rete metallica per le bocche di ventilazione, i parafanghi allargati della GTA e i rail sul tetto completano l'opera di personalizzazione.

A GATTONI

Con la Crosswagon torna sulla carrozzeria di un'Alfa anche il marchio Q4 che continuerà ad accompagnare anche in futuro le Alfa Romeo a trazione integrale. Ed è già disponibile anche la Sportwagon Q4, senza tocchi country, più bassa di 39 millimetri e con il medesimo schema di trazione integrale. È una vera integrale che invia potenza sempre a tutte e quattro le ruote con predilezione per quelle posteriori, a cui spedisce in condizioni di marcia normale il 58% della potenza. Rapporto che varia se un asse inizia a slittare fino a variare la potenza al posteriore da 40 a 80%. Alla distribuzione della potenza tra ruote anteriori e posteriori senza soluzione di continuità pensa un differenziale Torsen nell'ultima release, la C.

AIUTINO DEL CHIP

Se a slittare sono invece solo le ruote destre o sinistre l'aiuto arriva dal sistema VDC, il controllo elettronico della stabilità, integrato con la trazione integrale. Se una ruota slitta, il freno corrispondente rallenta o blocca la ruota e non si perde potenza. Basta una sola ruota con un buon appoggio per far muovere la Crosswagon.

LA GAMMA

Le Crosswagon condividono la medesima meccanica, con il collaudato diesel common rail Multijet nella versione da 150 cavalli e 305Nm di potenza a 2000 giri, potenza utile a spostare i 140 chilogrammi di peso in più che la Crosswagon si porta dietro rispetto alla Sportwagon. Tre, invece, gli allestimenti, comuni a tutta la gamma Sport e Cross: Progression, Distinctive e Luxury per, rispettivamente, 33.900, 36.000 e 41.000 euro da ottobre 2004.

DI TUTTO Di serie tutte portano in dote tra l'altro Abs con Ebd, VDC con ASR, airbag frontali laterali e window bag, climatizzatore automatico bi-zona, impianto stereo con Cd, specchi esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, computer di bordo e sensori di posteggio posteriori. Sedili in pelle, cruise control, sensore pioggia, comandi al volante, specchio elettrocromico con bussola incorporata per la Distinctive e i nuovi interni tutti in pelle pieno fiore, plancia inclusa, per la Luxury.

COME VA

Al volante della Crosswagon la sensazione è sempre sportiva, non da SUV malgrado la maggiore altezza da terra. Lo stile dell'abitacolo non si lascia andare allo stile country, se non per lo specchio interno con bussola digitale integrata, ed è anzi sportivo con gli inserti Easy Chrome (similmetallo). La posizione di guida non è delle più moderne, ma le regolazioni in altezza e profondità di volante e sedili consentono di trovare un assetto comodo. Ben imbottiti ai lati sono i sedili e tengono bene anche nelle curve che lasciano le virgole di gomma sull'asfalto.

GALLEGGIAMENTO

Quaranta millimetri in più nella corsa delle sospensioni e ruote più grandi sono utili ad aumentare il comfort: la Crosswagon sembra galleggiare sulle buche e trasmette ai sedili soltanto le rugosità della strada più profonde. Anche sulle strade sterrate si viaggia veloci come sull'asfalto, quasi senza accorgersi della differenza. Sul fronte comfort, la Crosswagon non sembra aggiungere rumore, ma nemmeno a limitarlo, con una rumorosità che alla lunga diventa un po' stancante in parte

TUTTI IN CODA

La trazione integrale ha una doppia anima, un lato sportivo e un lato votato alla mobilità sui terreni difficili. Se la Crosswagon si arrampica bene anche su mucchi di terra e anche se solleva una ruota, lo schema di distribuzione della potenza è pensato per rendere la guida piacevole e anche sportiva, a seconda dell'indole del pilota. La differenza rispetto ad altre trazioni integrali è che la Crosswagon limita al massimo la tendenza ad allargare la curva con il muso che punta diritto e, anzi, in alcune situazioni o adottando uno stile di guida un po' tecnico, ricorda una trazione posteriore.

TUTTI CONTENTI

Molto facile e sicura per la guida del padre di famiglia che senza essere un pilota riesce a seguire una traiettoria corretta. Ma anche divertente come un'Alfa dev'essere, con la coda che si lascia spingere all'esterno facilmente sullo sterrato con un colpo di sterzo o che segue bene le istruzioni del pilota sull'asfalto. Facile trovare il punto di inserimento corretto e preciso e continuare la curva con il pedale dell'acceleratore premuto fino in fondo, con la Crosswagon che si lascia guidare fino alla fine della curva senza remare con lo sterzo.

SCARPE INVERNALI

Gli pneumatici per uso misto, adatti all'asfalto come agli sterrati e con il grip termico per non scivolare sulla neve, si fanno sentire sulle curve affrontate senza remore e, se non avete intenzioni sciistiche ma soltanto il piede pesante è meglio passare a pneumatici più stradali per guadagnare precisione di guida. Anche se il pattinamento sulle gomme assolutamente neutro e ben controllato della Crosswagon verso l'esterno della curva è anche divertente...

PROBLEMI DI COPPIA

Se già la versione da 150 cavalli del JTD Multijet non è un campione di spinta sotto i 2000 giri, il peso supplementare non migliora certo la situazione. Il quattro cilindri a gasolio dà il meglio di sé tra 2000 giri fino a poco più di 4000 giri. Dopo qualche chilometro si va a orecchio e il cambio a sei marce, piuttosto veloce e preciso nelle cambiate, aiuta a spremere il massimo dal motore.
Pubblicato da M.A. Corniche, 07/07/2004
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