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Dieselgate

Emissioni: la Germania accusa FCA, ma quanti dubbi!


Avatar di Emanuele Colombo , il 02/09/16

7 anni fa - Dieselgate: la Germania accusa FCA davanti alla Commissione Europea

FCA nel dieselgate: la Germania la denuncia alla Commissione Europea, ma a barare sarebbero ancora in molti. Ecco come...

L'ACCUSA La Jeep Renegade e la Fiat 500X con il diesel da 2.0 litri avrebbero un dispositivo simile alle Volkswagen del Dieselgate: ad accusare FCA davanti alla Commissione Europea è il ministero dei trasporti della Germania, che presenta come prova uno studio della motorizzazione tedesca KBA. Un portavoce di FCA ha replicato che le auto del gruppo sono conformi alle regole e non contengono dispositivi atti a ingannare gli strumenti di analisi.

CHI DEVE VIGILARE La Commissione Europea ha chiarito che la responsabilità di rimediare a eventuali violazioni è delle autorità italiane. Lo riporta l'agenzia stampa Reuters, che cita fonti interne al ministero delle infrastrutture italiano secondo cui l'Italia non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione dalla Germania e che le Fiat 500 testate nel Belpaese erano conformi ai regolamenti: un fatto mai contestato dalla KBA.

UNO STUDIO DI PARTE A ben guardare lo studio tedesco, che ha riguardato 53 modelli di vari costruttori, punta il dito contro i modelli di FCA accettando invece dati contraddittori o giustificazioni tecniche pretestuose dalle case di... altre nazioni. Un problema già evidenziato dall'organizzazione non governativa Transport & Environment, che analizzando anche le indagini delle autorità francesi e inglesi sottolinea come evidentemente esistono altri defeat device: forse meno raffinati di quello usato da Volkswagen, ma che tanti costruttori sfruttano con grande libertà.

IL TRUCCO DEL CLIMA In molti modelli Euro 5 analizzati, per esempio, con la scusa di preservare il motore da eventuali danni, l'impianto EGR per il ricircolo dei gas di scarico viene parzialmente o completamente disattivato fuori da determinate temperature (la cosiddetta thermal window): sotto i 17 gradi su Opel, Renault e Nissan; a meno di 10 gradi su Mercedes e a meno di 5 gradi su Peugeot. Le misurazioni dei test NEDC, guarda caso, vengono effettuate tra 23 e 29 gradi centigradi.

PIÙ SPORCHE A CALDO Un altro trucco riguarderebbe la temperatura di funzionamento del motore: i test ufficiali vengono condotti con partenza a freddo e le emissioni aumentano di molto replicando le prove a motore caldo. Il che è un controsenso, visto che l'alta temperatura di esercizio fa rendere al meglio i catalizzatori.

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LA CONTESTAZIONE Tra i sistemi che funzionano meglio a caldo c'è per esempio l'SCR, che filtra gli ossidi di azoto, ma che molti costruttori non utilizzerebbero appieno alle normali temperature d'esercizio: una prassi apertamente contestata dalla AECC (Association for Emissions Control by Catalyst), secondo cui non ci sarebbe alcun motivo di disattivare quel tipo di dispositivo, se non per pochissimo tempo, in fase di riscaldamento del motore, in presenza di temperature ambientali bassissime.

ALTRE ASTUZIE Alcune Fiat e Ford avrebbero ridotto l'intervento dell'EGR ad auto carica e ad alta velocità. E su alcuni modelli della Casa italiana, si è scoperto lo scorso maggio, i sistemi anti-inquinamento si disattivavano dopo circa 22 minuti di funzionamento del motore: i test di omologazione attuali durano 20 minuti circa.

EMISSIONI FUORI CONTROLLO Le conseguenze di tutti questi escamotage sono ben evidenziate dalle rilevazioni dell'inglese Emission Analytics, che ha testato in modo indipendente circa 460 auto, tra Euro 5 ed Euro 6, riscontrando in molti casi valori che superano anche di 12 volte quelli di omologazione (http://equa.emissionsanalytics.com/equa-air-quality-index/).

INDAGINI IN CORSO Per chiarire definitivamente violazioni e responsabilità, al Parlamento Europeo è attiva una commissione di inchiesta i cui lavori sono pubblici e si possono consultare qui.

UN PREMIO MILIONARIO Parallelamente, la Commissione Europea ha indetto un premio di 1,5 milioni di euro per chi presenterà il sistema più efficace per ridurre le emissioni delle auto diesel già in vendita, tramite dispositivi da installare a posteriori: senza compromettere i consumi o la guidabilità del veicolo (http://ec.europa.eu/research/horizonprize/index.cfm?prize=engine-retrofit). Una versione del regolamento per partecipare, suscettibile di aggiornamenti, è scaricabile come allegato qui sotto.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 02/09/2016
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