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Suzuki V-Strom 650


Avatar Redazionale , il 13/09/03

20 anni fa -

Attesa da almeno un paio di anni, arriva per il salone di Milano. La V-Strom 650 segue passo passo la filosofia della sorella maggiore. Tanto asfalto e poca polvere. La tecnica è di prim'ordine, il prezzo interessante.

Potrebbe essere l’anti Transalp? Potrebbe. Anche perché finora la all-round bike di casa Honda non aveva mai trovato rivale che la potesse insidiare. La V-Strom, invece, ha tutte le carte in regola per insidiare la bicilindrica di Tokio. La ricetta utilizzata è semplice. Prendi la V-Strom 1000 e innesta nella sua ciclistica il brioso motore V2 seiemmezzo della SV. In effetti poche sono le differenze di lay out tra le due moto. La 650 ha un solo silenziatore (catalizzato) sul lato destro, una nuova strumentazione decisamente più gradevole e completa e il cupolino regolabile su tre posizioni (non in continuo ma mediante viti) per un totale di 50 mm.

Il motore deriva in tutto e per tutto da quello della serie SV

. È stato però riadattato alle esigenze di chi guida la V-Strom. Per cercare di dare maggior coppia (non che prima mancasse) sono nuovi gli alberi a camme (con profilo meno spinto) e un albero motore appesantito che offre un’inerzia aumentata del 4%. L’airbox è da 7,8 litri assicura la corretta respirazione ai due corpi farfallati dell’iniezione, che come noto utilizza il sistema SDTV a doppia farfalla, introdotto per la prima volta proprio da Suzuki. La potenza non è dichiarata ma non si dovrebbe allontanare di troppo dai 70 cavalli della SV.

Invariata, rispetto alla 1000, anche la ciclistica

che può contare sul telaio a doppio trave d’alluminio e su sospensioni piuttosto raffinate per la categoria. La forcella offre, infatti, la possibilità di regolare il precarico molla, mentre l’ammortizzatore è regolabile in tutte le direzioni (molla, idraulica in compressione, idraulica in estensione), il precarico si regola comodamente tramite un pomello sotto la fiancatina di destra. Cambia il forcellone (che accorcia anche leggermente l’interasse (ora di 1540 mm), e l’altezza sella si abbassa a 820 mm. Identico l’impianto frenante, con i due dischi da 310 mm all’avantreno e il disco da 260 al posteriore. La piccola V-Strom si farà vedere nelle vetrine dei concessionari già a partire da novembre, sarà in vendita a 6980 Euro.
Pubblicato da Stefano Cordara, 13/09/2003
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