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Suzuki B-King


Avatar Redazionale , il 07/12/09

14 anni fa - A FAVORE: ciclistica bilanciata ed efficace, prestazioni assolute CONTRO: look eccessivo e poco convincente

A FAVORE: ciclistica bilanciata ed efficace, prestazioni assolute CONTRO: look eccessivo e poco convincente


NON GUARDARLA... In fatto di design diciamo pure che la B-King non ha suscitato particolari entusiasmi tra gli appassionati motociclisti. Le sue linee "spaziali" sembrano eccessivamente allungate, esagerate e, sebbene il concept da cui deriva poteva avere un perché, quella da concessionario fa acqua un po' dappertutto. Soprattutto il codone dotato di due enormi megafoni (infati Suzuki ha messo in commercio un kit per ridurli nelle dimensioni) pone troppe perplessità su una linea disegnata per stupire anche al costo di non piacere. Peccato.

...MA GUIDALA Peccato, soprattutto perché quando si decide di salire in sella alla B-King ci si accorge che si tratta di una moto davvero eccezionale. Il motore quattro in linea da 1340cc deriva dall'unità che equipaggia la mitica Hayabusa e ne riprende l'erogazione piena e funambolica ad ogni regime e con ogni marcia inserita. In più la ciclistica permette una guida sempre precisa ed efficace. La posizione in sella è condizionata dall'ingombro laterale del serbatoio, ma tutto sommato ci si abitua in fretta ed è facile apprezzare come questa moto permetta al pilota di dominare la strada. Tutti i comandi sono facili da raggiungere e le leve sono al posto giusto. Insomma se quando ci sali non guardi in basso scopri di essere su una moto che ha una ergonomia molto azzeccata.


FUNAMBOLICA I 183 cv e 146 Nm di coppia fanno sembrare i 242 kg (a secco e dichiarati dalla casa) come una piccola formalità da sbrigare ad ogni apertura di gas. In accelerazione sembra impossibile starle davanti; anche se rispetto all'incredibile V-Max la missione è quasi impraticabile. L'unico limite sembra essere dettato dalla mancanza di una protezione aerodinamica, un particolare che potrebbe scoraggiarvi dal voler raggiungere la velocità del suono...

TRADIZIONAMENTE EFFICACE Nonostante tutta questa energia esplosiva la B-King, nella sua straordinarietà, è una moto "normale". Lo è soprattutto nell'approccio ciclistico e nella capacità di rendersi facile da guidare ad ogni andatura e in ogni tipica circostanza che un motociclista può incontrare. La distribuzione dei pesi, il comportamento in frenata e in accelerazione, non mettono mai in difficoltà. E il motore è un burro, perfetto nella gestione dell'acceleratore e dotato di due mappature con la "B" che depotenzia il motore fino a 140 cv trasformandola in un docile gattino. Ottima.

COSTO ACCETTABILE I 13.990 euro richiesti non sembrano fuori misura considerato il valore tecnico di questo oggetto, il problema è tutto nello scarso appeal dell'estetica, ma se, nel bene o nel male, desiderate farvi notare la B-King può fare al caso vostro.


Pubblicato da , 07/12/2009
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