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Prova su strada

MBK Skyliner 250 ABS


Avatar Redazionale , il 09/06/03

20 anni fa -

Sulla breccia dal 1999, il più grande degli Skyliner affronta la sua quarta stagione di vendite. Un moderato restyling e l'arrivo della versione ABS lo rendono ancor oggi uno dei migliori duemmezzo sul mercato. Bella guida, affidabilità e tanto comfort le sue doti migliori. La frenata ABS convince, più di quella di certe moto

COM’È Quattro anni di militanza nel campo dei maxi scooter senza perdere un briciolo di fascino. Non è facile ma l’MBK Skyliner nonostante l’età, si presenta ancora fresco e pimpante. Anche perché lo scorso anno ha seguito il cugino Yamaha Majesty nel moderato restyling che ne ha rimodernato la linea, aggiungendo in più anche la versione ABS (oggetto di questa prova) a dare quel tocco tecnologico che mancava.

ESTETICA INVARIATA Look che piace non si cambia. Il restyling che ha interessato lo scooterone nippo-francese non ha subito negli anni variazioni di rilievo. Giusto l’anno scorso sono comunque arrivate alcune modifiche che hanno contribuito a ringiovanirne il look. Tutta nuova, invece, la zona nel retroscudo. Spariscono tutti i vecchi spigoli, sostituiti da linee più rotonde ed armoniose. Nuovo il manubrio, e anche la palpebra che avvolge la strumentazione acquista una più elegante rotondità.

CRUSCOTTO DA AUTO

Migliorata di parecchio anche la strumentazione, che ora può contare su cinque elementi circolari dall’elegante bordatura in color alluminio. Fanno la loro comparsa un display LCD ricco d’informazioni (tra cui l’orologio) e, il contagiri. Manca la spia della riserva (intesa come spia vera e propria), ma c’è l’indicatore del livello e quando il momento del rifornimento si avvicina, sul display a cristalli liquidi compare una scritta "F" seguita dai km percorsi dal momento dell’ingresso in riserva. Un aiuto per non far rimanere a secco nemmeno i più distratti.

E CHI S’ALZA PIÙ?

Non è stato trascurato neanche il comfort di guida, che sembra ulteriormente migliorato grazie ad un nuovo sellone, sempre a due piani, ma dall’ergonomia più curata per entrambi i passeggeri. Fortunatamente invariata, invece, l’enorme capacità di carico, che rimane stabile a 66 litri totali (54 di sottosella, più 12 sparpagliati nei vani retroscudo).

EURO DUE

Novità importanti anche a livello tecnico. La forcella migliora per una maggiore stabilità di marcia e sicurezza in frenata. Quest’ultima, è garantita dall’affiatata coppia di dischi da 245 mm all’avantreno e di 230 mm al posteriore. Diventa più snello lo scarico farcito dall’ormai immancabile catalizzatore che, in sintonia con il sistema d’aria secondaria, provvede a ripulire i gas di scarico fino al rispetto dell’implacabile normativa Euro 2.

COME VA

È sempre lui, uno scooter riuscitissimo e che va un gran bene, ancora oggi per certi versi il riferimento della categoria, nonostante abbia sulle spalle svariate primavere. Praticamente l’estetica è invariata, ma a guardarlo bene è più bello ed elegante del precedente. Una volta saliti in sella e acceso il motore, poi, l’MBK 250 conferma, anzi migliora, quanto di buono aveva mostrato fino ad oggi. È confortevole, sicuro e spazioso come una monovolume.

ERGONOMICO

Sempre perfetta la correlazione tra le distanze di distanza tra pedane, manubrio e sella, quest’ultima guadagna in "calzata": con il nuovo profilo, più anatomico e confortevole, segno che i tecnici hanno ulteriormente perfezionato quello che già era uno dei migliori sofà per scooter. Il nuovo disegno dello schienale, più avvolgente, offre un miglior sostegno per la schiena del pilota, anche grazie alla regolazione longitudinale con una corsa di ben 50 mm.

COMODO IL SECONDO MA…

Per il passeggero, invece, nulla è cambiato. La sella è sempre enorme ed ultracomoda, ma continua a non convincere il posizionamento delle pedane, troppo interne e vicine alla carrozzeria, costringendo i piedi ad una posizione e poco naturale.

PIÙ STABILITÀ

Questa nuova edizione del maxi MBK si discosta fortunatamente poco dalla precedente anche per quanto riguarda il comportamento dinamico. Il nuovo Skyliner riconferma le sue ottime doti di guida, grazie anche alla nuova forcella che conferisce quel pizzico in più di robustezza e solidità all’avantreno. Invariata la maneggevolezza sulle strade tortuose, percorsi in cui l’MBK sfoggia una buona velocità nei cambi di direzione e un’ottima stabilità, anche ad angoli di piega ben poco scooteristici. La forcella assorbe bene le asperità dell’asfalto e, con la sua azione progressiva, trasmette totale sicurezza a chi guida. Anche i due ammortizzatori posteriori, offrono un buon appoggio a terra copiando perfettamente le imperfezioni del fondo stradale. Inoltre, con la regolazione del precarico, è facile trovare il giusto assetto per qualsiasi stile di guida o condizione di carico.

ABS CHE CONQUISTA

l’MBK non si adegua alla frenata integrale mantenendo il sistema frenante di tipo classico. Ad ogni leva è quindi abbinato il proprio disco frenante. In compenso su questa nuova versione, arriva un sistema ABS molto efficace, di quelli, in grado di riconciliare anche i più scettici con la frenata antibloccaggio. Il sistema utilizzato sullo Skyliner è in effetti molto funzionale. Poca sensazione di spugnosità alle leve, ottima modulabilità e soprattutto nessun intervento a sproposito, su tombini e pavè, con conseguente "lungo" in frenata, e altrettanto conseguente attacco coronarico al guidatore di turno. Davvero un bell’impianto anche se come su tutti gli scooter, bisogna "strizzare" per bene entrambi i comandi per ottenere frenate consistenti.

È VERDE MA NON PERDE

Nonostante la nuova marmitta catalitica e, l’impiego del nuovo sistema d’immissione d’aria forzata nello scarico, il propulsore non perde nulla della sua briosità, rispondendo prontamente alle aperture di gas allo scattar del verde, pur senza eccellere in accelerazione e ripresa. Per quanto riguarda la velocità massima, invece, nonostante l’adozione di un nuovo tachimetro "argentato", la lancetta non va oltre i soliti 130 Km/h indicati, più che sufficienti comunque anche per farci la gita domenicale, anche perché lo Skyliner ha dimostrato di poterli mantenere praticamente all’infinito. Un vero peccato che la promozione in corso (lo "Sky" normale è in vendita a 4990 €) non comprenda anche la versione ABS (perché?). In ogni caso, considerando dotazioni, comfort, e finiture i 6490 € richiesti sono comunque soldi ben spesi. In questo servizio:Casco:Vemar Halley VRTGiacca:Spidi MetropolisGuanti:Alpinestars SM-X 1
Pubblicato da Stefano Cordara, 09/06/2003
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