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Quadro4: chi la dura la vince


Avatar di Giulia Fermani , il 01/08/17

6 anni fa - Quadro4: prova e caratteristiche dello scooter a 4 ruote

Quadro4: prova, caratteristiche, prezzo e scheda tecnica

Quadro 4: l’unico scooter a 4 ruote sul mercato ha tanti pregi, una volta presa la mano, ma la mancanza della retromarcia si sente

LA BELLA E LA BESTIA Quando sono stata incaricata di provare il nuovo Quadro4 ammetto di aver accettato con delle riserve. I suoi oltre 250 Kg di peso a secco e le sue dimensioni da maxi scooter (2200 mm di lunghezza per 1360 mm di altezza) un po’ intimoriscono e per questo lo scooter a 4 ruote di Quadro non mi sembrava il mezzo più indicato per una prova al femminile. Mi sbagliavo. Malgrado la massiccia apparenza che lo fa sembrare difficile da gestire, il Quadro4 è un mezzo sicuro. Merito soprattutto delle quattro sospensioni indipendenti e della trazione sulle due ruote posteriori che fanno sentire a proprio agio…se solo si concede a questo scooterone il tempo di farsi conoscere.

IL QUADRO4 VA BENE PER DONNE E NEOFITI? Il target di riferimento del nuovo Quadro4 è l’automobilista che vorrebbe passare allo scooter ma ha un po’ timore di affidarsi alle due ruote per i suoi spostamenti quotidiani, specie se includono tratti con fondo irregolare. Omologato come triciclo nonostante le quattro ruote - la carreggiata posteriore inferiore a 46 cm fa risultare le due ruote come gemellate - il Quadro 4 in città offre gli stessi vantaggi di uno scooter. Transito consentito in tutte le preferenziali, le strade a traffico limitato (Area C) e parcheggio compresi. Per guidarlo, però, basta la patente B (a patto di avere più di 21 anni)! Ma come è da guidare?

SI GUIDA DI CORPO Lo dico subito: al nuovo Quadro4 bisogna farci l’abitudine. Rispetto a un due ruote la prima impressione è che faccia di testa sua, specie quando si affronta la prima curva e sembra che vada dritto. Meno rapido a scendere in piega (ebbene sì, ho origliato le conversazioni tecniche dei miei colleghi motofissati) rispetto a un due ruote, il nuovo Quadro4 va guidato con tutto il corpo, accompagnandolo nella discesa senza timori. All’inizio non è immediato ma una volta capito che ci si può fidare inizia il divertimento, grazie all’angolo di inclinazione fino a 45 gradi e al potente monocilindrico a 4 tempi raffreddato a liquido di 350 cc a iniezione elettronica. 

SE SOLO AVESSE LA RETRO... Quando mi hanno detto, cito testualmente "il motore ha doppio contralbero di bilanciamento" non ci ho capito molto, invece è una cosa che nell'uso di tutti i giorni vi farà apprezzare questo scooter ancora di più. Cosa significa? Semplice, che dimenticherete il significato del termine “vibrazioni”. Da segnalare, però, tra i contro, l’assenza di retromarcia. Il peso e le dimensioni del Quadro4 lo rendono difficile da tirare indietro e poco agile nelle manovre da fermo e questa mancanza, soprattutto per il pubblico femminile, può comportare dei problemi nell’uso quotidiano.

DOPPIA TRAZIONE Un capitolo a parte merita il sistema a ruote indipendenti HTS (Hydraulic Tilting System). Presente all'anteriore e al posteriore, il Sistema HTS si traduce in un ammortizzatore per ogni ruota e una vaschetta compensatrice posizionata nel vano inferiore. Non ci avete capito niente? Bene, nemmeno io prima che me lo spiegassero: all'atto pratico, questo sistema fa sì che la discesa della moto quando è inclinata sia sempre grauale e che ci sia sempre una ruota a contatto con il terreno. No matter what.

I FRENI Con la leva freno di destra (come per scooter e moto) si azionano i due dischi anteriori. La leva di sinistra aziona, inizialmente, il posteriore ma, quando il peso in frenata si sposta in avanti, un ripartitore va a frenare anche con l’anteriore. La cosa bella del Quadro4 è che quando ci si ferma, ad esempio al semaforo, tirando i freni si può evitare di mettere giù i piedi. E questa cosa è di non poco conto se usate lo scooter anche nella brutta stagione quando le strade sono un susseguirsi di pozzanghere. Se il freno a pedale vi ha incuriosito, poi, sappiate che ha la stessa funzione del freno di sinistra ed è lì per un puro fatto di omologazione, così come anche le frecce esterne all’ingombro e non inserite nella carena come succede invece negli scooter.

IL SISTEMA DI SOSPENSIONE Il nuovo Quadro4 è comodo anche in due, sia in marcia sia per la facilità di salire e scendere del passeggero. Questo grazie alla leva rossa in basso a sinistra che, una volta abbassata, - blocca le sospensioni e fa sì che il mezzo rimanga fermo anche se inclinato.  In questo modo il passeggero può salire senza che il guidatore debba faticare a tenere il mezzo fermo e dritto. Da donna, posso dire che quando indossi gonna stretta e tacco 12 questo fa la differenza. Attenzione però al bloccasterzo, che una volta inserito non consente di attivare il blocco delle sospensioni.

IL “FRENO A MANO” Tra i sistemi di sicurezza c’è anche un secondo freno. Se nel 3 ruote la leva rossa di cui vi ho parlato prima azionava anche una pinza sul posteriore, nel Quadro4 questo non è stato replicato. Il freno a mano, infatti, è svincolato dal blocco della sospensione e consiste in una leva laterale (la si libera dal blocchetto di avviamento) che, una volta sollevata, fa si che un nottolino si inserisca nella scanalatura della gomma. A questo porposito, ne approfitto per una doppia raccomandazione: ricordate sempre di disinserire il freno a mano prima di partire o vi toccherà fare una bella passeggiata; inoltre ricordatevi di accompagnate sempre - in salita e in discesa - la leva del freno perché essendo a molla c’è il rischio di romperla…o di lasciarci il dito sotto.

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CHE DIFFERENZA C’E’ CON SCOOTER E QUAD? Diversamente dagli altri scooter, dove fa da forcellone e si muove, sul Quadro4 il motore è fisso e ognuna delle 2 ruote posteriori ha una cinghia di trasmissione. La doppia trazione e un disco freno per ogni ruota differenziano in Quadro anche dalla maggioranza dei quad, che hanno le ruote posteriori collegate da un unico asse e un altrettanto unico freno al centro.

DOTAZIONI E ACCESSORI La strumentazione del Quadro4 prevede contachilometri, contagiri, orologio, livello di carburante, temperatura del liquido di raffreddamento e avvisi di blocco della sospensione e del freno a meno. Utili le due prese (accendisigari) da 12 volt, per caricare il cellulare mentre si viaggia. Passando al vano sottosella, segnalo che non è molto ampio - si apre solo la parte di sella del passeggero - ma ospita senza patemi un casco integrale. Tra gli accessori disponibili da abbinare al Quadro4, oltre a parabrezza alto o regolabile a due binari e copertina, segnalo il bauletto Twist: un supporto tuttofare rotante di 180° che permette di portare il bauletto a sbalzo sopra la sella del passeggero.

Colori disponibili: Swiss Red, White Snow, Titanium Grey and Raw Black
Prezzo: 9.890 euro

IN QUESTO SERVIZIO

​CASCO CABERG RIVIERA V3 Il casco demi jet Caberg Riviera V3 con calotta in policarbonato è equipaggiato doppia visiera (trasparente+fumé) e profili antipioggia. Disponibile nelle taglie XS-S-M, è proposto nei colori nero opaco, antracite opaco e bianco e nelle versioni grafiche Italia, Legend, Diva e Flora (quella che vedete in gallery).

GIACCA HEVIK GARAGE LADY La versione femminile del classico chiodo Hevik dalla bella pelle, con imbottiture sulle tasche anteriori, che veste stretto e rimane sempre sobrio. Oltre alle protezioni su spalle e gomiti, c'è anche l'inserto per il paraschiena. Pratiche le regolazioni a velcro in vita, così come il gilet interno imbottito staccabile. Disponibile in nero, va d'amore e d'accordo con i jeans Stone.
Taglie: XS-XXL

GUANTI HEVIK GARAGE Stile classico anche per questo guanto estivo-primaverile, che fa leva sull'estetica: non ha protezioni rigide ma solo rinforzi nei punti caldi. La pelle delle dita permette di scrivere sugli schermi di smartphone e navigatori mentre la chiusura, sul polsino, è a strappo. Davvero comodi.
Taglie: S-3XL

SCARPE TCX X-STREET WATERPROOF Fanno parte della linea Urban ma queste scarpe si possono usare senza patemi anche per gite più lunghe. Modaiole ed eleganti, hanno una tomaia in pelle pieno fiore trattata stile vintage e rinforzi su punta, tallone e malleoli. Non bastasse, sono anche impermeabili. Occhio che vestono larghe: può anche andar bene un numero in meno rispetto al solito. Le taglie vanno dalla 36 alla 48 e c'è anche la versione lady.


Pubblicato da Giulia Fermani, 01/08/2017
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