Il fenomeno delle moto da cross trasformate in moto da pista sembra piacere anche da noi. Quest'anno partirà un campionato sperimentale patrocinato dalla federazione. 7 gare da corrersi al Motodromo di Castelletto di Branduzzo con l'obbiettivo di divertirsi spendendo il meno possibile.
TRE IN UNA L'idea sembrava buona, talmente buona che qualcuno in Italia ha deciso di farla sua e di creare addirittura un campionato dedicato a queste moto. Quel qualcuno è Adriano Monti, titolare del Motodromo di Castelletto di Branduzzo, il centro alle porte di Pavia dove ogni anno si tengono tappe importanti del mondiale e dell'italiano Supermoto. A Monti non ha mai fatto difetto la fantasia, e l'idea di poter avere tre moto differenti (cross, motard, pista) partendo da un unico mezzo lo ha solleticato non poco.
5000 E CAMBIA TUTTOIl Kit fornito dall'organizzazione (che naturalmente è possibile acquistare anche se non si vuole correre) consente di trasformare qualsiasi cross giapponese (Suzuki, Kawasaki, Honda e Yamaha) in una racer da pista con risultati estetici sorprendenti. Nei 5.000 ? (cui va aggiunta la spesa della moto) del kit sono comprese le sospensioni (Andreani Group), ruote a raggi tubeless (sistema STS Alpina) complete di dischi e corona, carene in fibra (PlasticBike), attacchi e pedane pluri-regolabili completi (FDF), semi-manubri e impianto frenante Brembo. A questo punto gli amanti del fai-da-te possono montarsi il kit da soli oppure è possibile affidarsi all'organizzazione per farsi montare la moto.
ANCHE A NOLEGGIO Il calendario delle gare del trofeo prevede 7 appuntamenti da Aprile a Ottobre (10/4, 16/5, 13/6, 18/7, 29/8, 19/9,10/10) e probabilmente sarà possibile noleggiare anche una moto dell'organizzazione per una sola gara a un prezzo forfettario di circa 750 ?.