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Raid Norge 2006 / Quinta tappa - Mo I Rana/Narvik (450 km)


Avatar Redazionale , il 11/08/06

17 anni fa -

Alla partenza da Mo I Rana la mattina di giovedì il tempo minaccia pioggia e l'acqua inizia a bagnare visiere e giacche poco dopo. Sono i venti chilometri che ricordo con più piacere e pare strano che un motociclista ricordi con piacere l'unico tratto di strada piovoso.

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Eppure, sotto la pioggia, con il cielo variegato di nuvole e i nuvoloni bassi spiaggiati sull'acqua nei fiordi, mi è sembrata la vera Norvegia, con un clima ostile ma fascinoso, duro ma che lava cervello e spirito. Perché noi abbiamo avuto una fortuna sfacciata, con il cielo costantemente blu e il sole a riscaldare in maniera anomala il nostro viaggio.

Abbiamoincontrato una coppia di motociclisti sulla via del ritorno che perarrivare a Caponord hanno dovuto sperimentare un paio di tentativi acausa del tempaccio, mentre per noi si sono aperti giorni di sole eccezionali, che i locali non ricordano se non a distanza di anni.

Attraversiamo anche la linea del Circolo Polare Artico
sotto la pioggia e il freddo: Norge bagnata, Norge fortunata. Perché poi si viaggia con la temperatura sempre sopra i 10-12 gradi e i nasi che si scottano sotto le visiere chiare del casco. Per fortuna ci sono i fiordi bellissimi, con l'acqua ferma e densa come olio motore a ricordarci che siamo in Norvegia, altrimenti il clima sembra quello della Sardegna in primavera.

450 chilometri fino a Narvik, città portuale appoggiata sull'Ofotfjorde, con una quinta di montagne innevate e colline, e sullo sfondo un cielo notturno da rimanere incantati, con nuvole viola, grigie e arancio: ci avviciniamo al Sole di Mezzanotte e il cielo della notte via via che si sale verso Nord diventa sempre più magico nelle luci.





































Pubblicato da Redazione, 11/08/2006
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