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Aprilia Moto 50


Avatar Redazionale , il 14/06/06

17 anni fa - Tutte nuove le piccole moto Aprilia

Dopo aver rinnovato la 125 in Casa Aprilia hanno messo mano a tutta la gamma 50 cc. Tre modelli tutti nuovi per tutti i gusti.


ECONOMIA DI SCALA
Quelli che parlano bene lo chiamano "economia di scala", e il gruppo Piaggio applica alla perfezione la regola che vuole sfruttate al massimo le risorse interne con ampio scambio di componenti tra un marchio e l'altro. Del resto, ad esclusione della Guzzi che fa storia a sé, tra gli scooter e le piccole cilindrate ha talmente tante fonti che non ha che l'imbarazzo delle scelta.

VESTITI DIVERSI, STESSA BASE Così non ci si deve sorprendere se nella moto GP tutte le 125 pur marchiate diversamente (Gilera/Aprilia/Derbi) sono in pratica la stessa moto, lo stesso dicasi per la 250. Allo stesso modo non deve sorprendere il fatto che, dovendo rinnovare la gamma 50 Aprilia, si è andati a pescare in Derbi, là dove le moto 50 rappresentano il fiore all'occhiello della produzione.

PRONTE PER LA PROMOZIONE Le nuove Aprilia 50 capitano a fagiolo nel periodo in cui una bella promozione può convincere anche i papà più reticenti. Nascono proprio da una costola delle omologhe Derbi, con cui condividono telai, freni e motore. Il piccolo 50 cc spagnolo, in effetti, è quanto di meglio ci sia in circolazione attualmente e rimpiazza più che degnamente il Minarelli che fino ad oggi ha equipaggiato i cinquantini Aprilia.

MOTORE MODERNO Si tratta di un motore di recentissima progettazione molto leggero (pesa solo 15 kg) e prestante (8,5 cv a 10.000 giri), dotato anche di contralbero di bilanciamento, un motore che ci eravamo già trovati ad apprezzare durante la prova della Senda DRD Pro.


PICCOLA RSV Un bel motorino davvero, vestito per l'occasione con una carenatura spigolosa in perfetto stile RSV 1000 (o RS 125) che rende la RS estremamente attraente al di là della scheda tecnica che comunque è di tutto rispetto. Telaio e forcellone sono di alluminio (la RS 50 è stata la prima ad introdurlo), la forcella è a steli rovesciati, il disco da 300 mm con pinza radiale. Per l'occasione è stata rifatta la strumentazione ora di tipo analogico/digitale derivata direttamente da quella della RS 125 cronometro compreso.

OPERAZIONE SFINIMENTO Insomma c'è tutto quel che serve per ingrifare anche il più pacato dei quattordicenni. A questo punto non resta che far scattare l'operazione sfinimento genitori, più che altro per convincerli a sborsare i 3240 € necessari per la RS.


OFF ROAD Potete però anche risparmiare qualcosina se ,invece della pista, avete in mente l'off road o il motard. Le RX/SX 50 non sforano i 3.000 € (2.795 per la SX, 2.895 per la RX) e offrono comunque un alto livello di componentistica. Anche in questo caso la struttura di base è derivata da quella della Senda con un telaio monotrave in acciaio forcella Marzocchi, cerchi in alluminio e freni generosi.

COME LE GRANDI Il motore è in comune con la RS escluso il carburatore, più grosso sulle off road. L'estetica riprende pari pari quella ormai di tendenza delle RXV/SXV e. anche in questo caso dotazione di lusso, con un piccolo cruscotto digitale in perfetto stile off road. La forcella tradizionale ha steli da 40 mm, il forcellone è in alluminio e la mascherina adotta un doppio faro. Tutte le moto sono omologate Euro 2.


Pubblicato da Stefano Cordara, 14/06/2006
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