Non poteva esserci appuntamento migliore per celebrare il ritorno del tricolore sul gradino più alto del podio di una competizione del Mondiale Rally WRC. A riuscire nell'impresa, nella classifica WRC2 del Rally Italia Sardegna disputato lo scorso weekend, è stato l'equipaggio formato da Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, al volante di una Skoda Fabia RS di Delta Rally con i colori dell'ACI Team Italia. Era dal 2019 che un nostro connazionale non vinceva un appuntamento iridato, in quell'occasione a riuscirci fu Fabio Andolfi, navigato da Simone Scattolin, che vinse il Tour de Corse su Skoda Fabia R5 sempre nella categoria cadetta.
Daprà: ''Un successo totalmente inaspettato''
Il Rally Italia Sardegna si è confermato ancora una volta un appuntamento impegnativo e ricco di trappole per gli equipaggi, come testimoniano le tante uscite di scena anche tra i protagonisti della classe Rally1. Daprà è stato bravo a non commettere errori gravi, approfittando così dei ritiri dei piloti di vertice del WRC2 come Yohan Rossel, Emil Lindholm e Lauri Joona, e a mantenere un buon ritmo che gli ha permesso di mettersi alle spalle due avversari di grande esperienza come Kajetan Kajetanowicz e Martin Prokop. A favorirlo anche la presenza ''trasparente'' ai fini della classifica WRC2 di due big come Oliver Solberg e Nikolay Gryazin che si sono piazzati davanti a lui in classifica assoluta, dove Daprà ha ottenuto comunque un nono posto di grande prestigio.
Parlando della sua vittoria, l'italiano ha dichiarato: ''Una vittoria importante, la mia prima in assoluto nel WRC2. Un qualcosa per me di totalmente inaspettato, perché se me l’avessero detto anche stamattina (domenica, ndr) non ci avrei creduto. Francamente non ci pensavo nemmeno che potessi vincere, poi dopo i problemi patiti da Lindholm e Joona sono passato in testa, ed alla fine ha pagato la mia scelta di montare quattro gomme dure nuove prima dell’ultima prova. È stata la mossa vincente in quello che è il giorno più bello della mia vita rallistica. Ancora non ci credo, perché non è mai facile vincere questa gara che è sempre durissima. Lo sapevamo già dall’anno scorso, ma quest’anno con tante prove nuove ne abbiamo avuto la riprova''.
Chi è Roberto Daprà
Trentino, classe 2001, Daprà è alla seconda stagione di partecipazione nel WRC2 ed è uno dei giovani talenti emergenti del panorama rallystico italiano e internazionale. Ha mosso i primi passi nei rally nel 2019, debuttando al Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, gara che negli anni sarebbe diventata uno dei simboli del suo percorso sportivo. Nel 2021 entra ufficialmente a far parte del progetto ACI Team Italia, partecipando al Campionato Italiano Rally Junior, dove chiude la stagione in quarta posizione generale, mostrando subito costanza e velocità.
Il 2022 segna la sua affermazione a livello internazionale: navigato da Luca Guglielmetti, Daprà si impone nella categoria Rally4 ai FIA Motorsport Games, rappresentando l’Italia e portando a casa un oro prestigioso. Nello stesso anno conquista anche un importante 5° posto assoluto nel FIA Junior ERC, la serie continentale dedicata ai giovani piloti.
Take it all in, Roberto, you deserve this! 👏#WRC | #RallyItaliaSardegna 🇮🇹 pic.twitter.com/V2jFj7hHha
— FIA World Rally Championship (@OfficialWRC) June 9, 2025
Nel 2023 si conferma protagonista: al volante della Peugeot 208 Rally4 vince il titolo di campione ERC4 e chiude da vicecampione il FIA Junior ERC, dimostrando solidità e maturità su ogni tipo di fondo e contesto. Il 2024 rappresenta una tappa importante nella sua carriera: arriva il debutto nel competitivo mondo del FIA WRC2, ma anche grandi risultati nei campionati italiani. Nella serie Promozione del CIAR Sparco, Daprà si è imposto al Rally 1000 Miglia e al Rallye Sanremo, consolidando la sua posizione come riferimento tra i giovani. La consacrazione è arrivata con il successo assoluto al Rally San Martino di Castrozza, tappa “di casa” e valida per il Trofeo Italiano Rally, dove ha conquistato la sua prima vittoria assoluta in carriera.
Roberto Daprà continua così la sua crescita sportiva, forte del supporto della Federazione e di risultati concreti che lo pongono tra i nomi da seguire con maggiore attenzione nel futuro del rally. Grazie al successo in Sardegna, con 49 punti occupa ora la terza posizione nella classifica del WRC2 alle spalle di Rossell (67) e Solberg (60). Il nono posto assoluto gli ha garantito anche i primi due punti in carriera validi per la classifica generale del Mondiale Rally.