L'auto a guida autonoma è feudo tedesco, ma sull'auto elettrica a dare lezioni a tutta Europa è una piccola ma supertecnologica nazione baltica, l'Estonia. Se in pista scendono i motori a scoppio, infine, la lingua ufficiale è infine sempre il deutsche, ma con accento austriaco. Coi successi delle Università di Graz, Tallinn e Augsburg passa agli archivi la XVI edizione di Formula SAE Italy, competizione internazionale organizzata da ANFIA in partnership con SAE International, l’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari e l'Associazione Motor Valley, in partnership con Lamborghini. Oltre 300 studenti da 11 Paesi in rappresentanza di 37 team universitari: chi l'ha detto che ai giovani l'auto non interessa più? Guarda il video ufficiale.
FORMULA SAE ITALY Il podio della Classe 1C (vetture a combustione interna) assegna dunque il primo posto al team Joanneum Racing Graz di U.A.S. Graz, che ottiene buoni punteggi sia nelle prove statiche, vincendo il Business Presentation Event, sia in quelle dinamiche, soprattutto Autocross ed Endurance. In seconda posizione, MoRe Modena Racing dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che riporta ottimi piazzamenti in tutte le prove dinamiche (primo posto all’Acceleration). In terza posizione, l’Università di Padova, con il team Race UP Combustion, prima classificata all’Autocross.
FORMULA ELECTRIC ITALY Nella Classe 1E (vetture elettriche) trionfa il Formula Student Team Tallinn della Tallinn University of Applied Sciences/Tallinn University of Technology, con ottime performance nelle prove dinamiche, in particolare Acceleration ed Endurance, mentre si aggiudica il secondo posto TUfast e-technology di TU München, terza classificata all’Endurance 1E, seguita dal team KA- RaceIng E del Karlsruhe Institute of Technology, con un buon posizionamento nelle prove dinamiche e la vittoria nell’Autocross.
ESAME DI TEORIA Nella Classe 3 (presentazione del solo progetto della vettura) conquista la medaglia d'oro UniBo Motorsport Electric dell’Università di Bologna, seguita, al secondo posto, dall’AAM Driverless Racing Team dell’Arab Academy for Science, Technology & Maritime Transport e, al terzo, dall’Università di Brescia con il team OMR UniBS Motorsport.
FORMULA DRIVERLESS Infine, nella Classe 1D (Driverless), il primo premio va a StarkStrom Augsburg Driverless di UAS Augsburg, seguito da Ecurie Aix Formula Student Team di RWTH Aachen e dal team Sapienza Corse dell’Università di Roma La Sapienza. E a proposito di monoposto senza conducente, autentica avanguardia dell'intero mondo delle corse e territorio ancora in larga parte inesplorato: quest’anno la classe 1D ha visto 6 squadre iscritte – 3 italiane con vetture a combustione e 3 straniere con vetture elettriche - di cui 5 hanno superato le verifiche tecniche e 4 in grado di affrontare le prove dinamiche. Di anno in anno la competizione, anche grazie ad una maggiore affidabilità dei sistemi autonomi, si livella su standard più alti. E nel 2022 se ne vedranno delle belle.