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Indiscrezioni

Rimettere in produzione Ferrari 250 GTO del 1962? Marchionne ci pensa


Avatar Redazionale , il 19/03/18

6 anni fa - La mitica Ferrari 250 GTO potrebbe tornare in produzione in serie limitata

Ferrari 250 GTO: Marchionne rimette in produzione quella del 1963?

Sarebbe un'edizione super limitata ma la Ferrari 250 GTO potrebbe tornare ad essere prodotta. Del resto Jaguar e Aston Martin lo fanno già

IL MITO RITORNA? Chi non vorrebbe una Ferrari 250 GTO in garage? Posto anche che qualcuno abbia 38 milioni di euro sotto il materasso (a tanto è stata battuta l'asta del 2013), ormai i 39 esemplari prodotti (tra prima e seconda serie) sono tutti gelosamente tenuti sotto la teca di cristallo dai loro proprietari. Ma la sparata di Marchionne al Salone di Ginevra appena concluso fa gelare il sangue: la leggendaria Ferrari 250 GTO potrebbe vedere di nuovo la produzione.
 
DALL'ULTIMO TELAIO Secondo il Capo della Ferrari, ci sarebbe una piattaforma già pronta in attesa di essere completata. "La continuazione della produzione di automobili di molti anni fa è però un campo che va studiato nei minimi dettagli" continua Marchionne. Si tratterebbe della produzione limitatissima di un modello storico anche per quanto riguarda gli standard e le specifiche che devono rispettare quelle dell’originale del 1962. I VIN, ovvero i numeri del telaio delle nuove automobili, per esempio, proseguirebbero da dove sono finiti i VIN delle vetture prodotte in precedenza.
 
ANCHE JAGUAR E ASTON Ma la Casa del Cavallino non sarebbe la prima a rispolverare le sue vecchie glorie. E' stata Jaguar a dare il via alla nuova "moda" con l'introduzione della tipo E. La serie di produzione di solo sei unità è stata esaurita, e la Casa inglese sta già pensando al prossimo progetto: nove XKSS. Successivamente, ci saranno 25 nuove D-Type.
Anche Aston Martin ha creato 25 unità ricreando la DB4 GT. Lister ha riproposto la Knobbly e Costin. Dall'altra parte dell'Oceano, l'attuale proprietario del marchio AC ha riportato nove Cobra del 1962. 
 

Pubblicato da Marco Rocca, 19/03/2018
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