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BMW Serie 6 Gran Coupé: ecco il V8 e... la Metaillusion


Avatar di Luca Cereda , il 27/06/12

11 anni fa - La quattro porte dell'Elica tra arte e motori

A listino dall' 1 luglio il motore più potente della gamma, anche in versione xDrive. Ma la BMW Serie 6 Gran Coupé, adesso, si dà anche all'arte...

NOVITA’ Dal 1 luglio la BMW Serie 6 Gran Coupé  (leggi la nostra prova nelle correlate) sarà ancora più potente. A listino arrivano infatti le motorizzazioni 650i e 650i xDrive equipaggiate con il V8 benzina 4.4 litri da 450 cv e 650 Nm di coppia massima. Numeri grazie ai quali si abbassa anche il proverbiale crono nello 0-100 della coupé quattro-porte bavarese: da 5,4 secondi delle Gran Coupé 640i e 640d si scende a soli 4,6 secondi. Che a voler essere precisi diventano addirittura 4,5 per la 650i a trazione integrale.

IN NUMERI I consumi? Malgrado cotanta potenza non spaventano nemmeno troppo, sulla carta. Dando retta ai dati comunicati da BMW – che verificheremo in sede di prova – per la Serie 6 Gran Coupé si parla di valori nel ciclo misto che oscillano tra gli 8,6 e gli 8,9 l/100 km, mentre la 650i xDrive come prevedibile beve un po’ di più: da 9,2 a 9,4 l/100 km. Disponibili nell’allestimento  base o Futura, queste nuove versioni aggiungono di serie – rispetto alla 640i e alla 640d- gadget quali il Dynamic Damper control, il Park Distance Control anteriore e posteriore ed il navigatore BMW Professional. I prezzi sono a sei cifre: si parte dai 100.000 euro netti della 650i “base” per arrivare ai 104.900 della 650i xDrive Futura. Le altre versioni della Serie 6 Gran Coupé, per fare un confronto, ballavano tra gli 81.000 e i 92.000 euro di prezzo.

NONSOLOMOTORI Motori a parte, senza nemmeno aver avuto il tempo di vederla su strada la BMW Serie 6 Gran Coupé  si è già data alla vita mondana. Ieri sera infatti era ospite d’onore del Museo Diocesano di Brescia in occasione di Metaillusion VI , sesta performance artistica del veneto Marco Foltran. Una performance artistica in cui gli spettatori vivono un’esperienza estetica multisensoriale, avvolti da immagini di video arte, suoni, profumi e ricette di alta cucina. L’obiettivo dell’artista è quello di stimolare una riflessione in chiave metaforica sui processi alimentari che avvengono nella civiltà dei consumi con la volontà comunicare un messaggio di rispetto per la natura.

PORTATA VIVIDA Come ci riesce? Proviamo a spiegarvelo in maniera spiccia. I fruitori di Metaillusion VI partecipano ad un banchetto in cui i piatti (cucinati dallo chef stellato Riccardo De Pra) vengono serviti – senza piatto – su una tavola dalla superficie trasparente, attraverso la quale sono proiettate delle immagini degli animali utilizzati per preparare le portate. L’animale raffigurato entra così in rapporto empatico con lo spettatore, creando una forte suggestione che rievoca altri sensi oltre il gusto.

PROSSIMAMENTE Un ruolo particolare lo giocano anche i luoghi che ospitano la Metaillusion, caratterizzati da dimensioni imponenti e un’architettura marcata. Per il primo evento è stato scelta una sala del Museo Diocesano di Brescia (i due tavoli imbanditi ospitavano circa 150 persone), le altre due repliche della performance si terranno invece all’industria del design di Alberto del Biondi (Padova) e alla Stazione Leopolda di Firenze. In entrambe i casi sarà nuovamente di scena la BMW Serie 6 Gran Coupé nell’ambito della sua campagna di presentazione nazionale.  


Pubblicato da Luca Cereda, 27/06/2012
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