Autovelox tutti non omologati: cosa fare in caso di multa nel 2025
Controversie

Gli autovelox non omologati sono un caso. Come mi comporto?


Avatar di Lorenzo Centenari, il 19/05/25

1 mese fa - Se tutti gli autovelox sono illegittimi, fare ricorso conviene? Una guida

È vero che tutti gli autovelox in Italia sono illegittimi? Se prendo una multa, mi conviene fare ricorso? Facciamo (un po' di) chiarezza

''Gli autovelox sono fuorilegge! Tutti!'', trovi scritto a caratteri cubitali in centinaia di pagine web.

Alcune news risalgono al 2024, mentre altre sono più fresche ''di stampa'' e prendono le mosse da una recente sentenza della Corte di Cassazione (aprile 2025). Solo l'ultima, in ordine di tempo, a contraddire la regolarità della stragrande maggioranza dei dispositivi di rilevamento della velocità in funzione in Italia.

In estrema sintesi, dicono gli Ermellini:

''autovelox approvati, ma non omologati, uguale multa nulla''.

Ma è davvero tutto così semplice? È possibile invalidare una sanzione per mancata omologazione dell'autovelox? E come si è arrivati a una situazione che coinvolge potenzialmente milioni di sanzioni?

Sulla scia di un entusiasmo misto ad incertezza, qui proviamo a fare il punto (appunto: ci proviamo). 

Cosa è successo, cosa dice la legge e, soprattutto, quali sono le concrete possibilità di contestazione a disposizione degli automobilisti.

Vista la delicatezza e la complessità del tema, pure noi facciamo le nostre ricerche online. E in rete, una fonte esaustiva ed attendibile è il portale laleggepertutti.it del noto avvocato Angelo Greco.


Autovelox non omologati? Un rebusAutovelox non omologati? Un rebus

MULTE DA AUTOVELOX: SONO ILLEGITTIME?

Si discute animatamente se molte sanzioni per eccesso di velocità sarebbero viziate da un’irregolarità legale dovuta alla mancata omologazione dei dispositivi.

Non si tratta di un problema tecnico, ma di una questione normativa: il Codice della Strada, all’articolo 142, richiede che i dispositivi usati per rilevare la velocità siano “debitamente omologati”. Non basta una semplice “approvazione”.

L'ordinanza della Cassazione n. 10505 del 29 febbraio 2024, sentenza alla quale ne sono poi seguite altre, ha confermato che solo i dispositivi ufficialmente omologati possono essere utilizzati per irrogare sanzioni.

La differenza non è solo formale: si tratta di due processi diversi, con implicazioni giuridiche fondamentali.

Quindi la risposta, sotto un profilo giuridico, sarebbe , le multe da autovelox sono illegittime.

OMOLOGAZIONE VS APPROVAZIONE

Il nodo è tutto qui, nella differenza tra due procedure tecnico-legali che solo all'apparenza sono equiparabili. E che invece, descrivono procedimenti dal significato molto differente. Proviamo a schematizzare. 

Approvazione Verifica preliminare del prototipo da parte del Ministero. Attesta che il dispositivo può essere prodotto.
Omologazione Controllo approfondito che certifica la conformità a specifici standard tecnici e la possibilità di produrlo in serie con le stesse caratteristiche.

La Cassazione ha chiarito che solo l’omologazione è sufficiente per garantire la legittimità delle sanzioni, mentre l’approvazione non basta.

Perché molti dispositivi non sono omologati?

Il problema ha radici profonde: il Codice della Strada prevede l’omologazione, ma non esistono norme tecniche chiare che definiscano come ottenerla.

Dal 1992, i Ministeri hanno spesso optato per la sola approvazione dei prototipi, senza completare la procedura di omologazione.

L’ordinanza della Cassazione ha messo in luce questa incongruenza, evidenziando l’assenza di una disciplina tecnica adeguata.

Attualmente, il Governo sta lavorando a un nuovo decreto per colmare il vuoto normativo, ma ancora non è stato approvato. La situazione rimane incerta.

NB: il ''decreto autovelox'' approvato a maggio 2024 disciplina altri aspetti, come segnaletica e locazione dei dispositivi. Non parla di omologazione. 

Nuovo Codice della Strada 2024: novità sugli autovelox (ma non sull'omologazione)Nuovo Codice della Strada 2024: novità sugli autovelox (ma non sull'omologazione)

COME ANNULLARE LA MULTA PER MANCATA OMOLOGAZIONE

Una multa basata su un apparecchio non omologato non è automaticamente nulla. Può essere annullata solo se contestata formalmente. Hai due possibilità:

  • Ricorso al Prefetto: gratuito, da presentare entro 60 giorni. Attenzione: in caso di rigetto, potresti dover pagare il doppio.

  • Ricorso al Giudice di Pace: da presentare entro 30 giorni, ma richiede il pagamento di un contributo unificato. È la via più consigliata se hai prove concrete della mancanza di omologazione.
     

Come verificare se l’autovelox è omologato

Per sapere se la multa ricevuta è valida oppure no, puoi seguire questi passaggi:

  • Controlla il verbale
    Verifica se riporta il numero del decreto ministeriale e il modello del dispositivo.

  • Cerca il decreto online 
    Puoi trovarlo sui siti istituzionali o sulla Gazzetta Ufficiale.

  • Leggi attentamente 
    Verifica, in particolare, se nel decreto si parla di “omologazione” o solo di “approvazione”.

  • Consulta fonti attendibili 
    Cerca informazioni sul modello dell’autovelox anche su forum o banche dati normative.
     

Se il verbale nomina solo l'approvazione, puoi presentare ricorso. E con buone probabilità di successo (vedi capitolo successivo).

Autovelox non omologati e opposizione: come comportarsiAutovelox non omologati e opposizione: come comportarsi

FARE RICORSO CONVIENE OPPURE NO?

Per costruire una risposta attendibile, sorge naturale incrociare tra di loro tre macro-informazioni. Ognuna delle quali converge verso un indirizzo che all'automobilista sembra in effetti favorevole.

  • La Cassazione ha stabilito l’obbligo di omologazione.

  • Molti autovelox sono stati solo approvati, non omologati.

  • Le norme tecniche per l’omologazione mancano ancora.
     

In conclusione

Sì, fare ricorso è oggi un’opzione da tenere in seria considerazione, perché per contestare una multa da autovelox esistono basi solide.

Un ricorso ha in teoria buone chance di vittoria, a patto di verificare con precisione che il dispositivo indicato nel verbale non sia stato omologato. E a patto di armarsi di pazienza. E a patto di mettere in conto spese legali anche non indifferenti, qualora l'iter si complicasse.

NOTA BENE: questo contenuto è aggiornato a maggio 2025 e la situazione è in evoluzione. Un nuovo intervento normativo potrebbe cambiare il quadro giuridico nei prossimi mesi.

Ehi, che tutto ciò non venga inteso come un implicito invito a violare il Codice della Strada...

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Pubblicato da Lorenzo Centenari , 19/05/2025
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