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Manutenzione

La accendiamo? Auto benzina e diesel, candele e candelette: facciamo chiarezza


Avatar Redazionale , il 09/07/22

1 anno fa - Come funziona l'accensione nei motori a combustione, quali differenze

L'accensione con candele o candelette per auto benzina e diesel
Se non funzionano, il motore non parte o gira male. Quali differenze a seconda del tipo di motore, quali regole per la manutenzione

Motori benzina e motori diesel, fino a oggi i due tipi di alimentazione più comuni. Siamo all'alba dell'elettrificazione e della diffusione in massa di motori ibridi ed elettrici, eppure tutti sappiamo che anche i propulsori convenzionali hanno bisogno dell’elettricità per funzionare. Tuttavia, il processo di combustione avviene in modo completamente diverso e non è sempre chiara la differenza fra l’accensione spontanea in un motore a ciclo Diesel e l’accensione comandata in un motore a ciclo Otto. In questo articolo spieghiamo in maniera semplice la funzione delle candele di accensione utilizzate nei due diversi sistemi di avviamento. Oltre a come prendersene cura.

Accensione nei motori diesel e benzina: la manutenzione è importante Accensione nei motori diesel e benzina: la manutenzione è importante

COME FUNZIONA NEI MOTORI DIESEL

Lo sapete, vero, che il motore diesel non ha bisogno di candele che innescano la combustione nella camera di scoppio? Il carburante nei cilindri del motore a gasolio si accende autonomamente, sotto l'effetto della compressione quando il pistone è nella fase di salita. Ma questo richiede che il carburante stesso abbia una certa temperatura, cioè che non sia troppo freddo. Soprattutto in inverno, coi climi rigidi, il combustibile si addensa e il motore si avvia con grande difficoltà o non si avvia affatto. Ci sono gli additivi anti-addensanti, ma le candelette servono anche a riscaldare il carburante e a facilitare l'avviamento. Il malfunzionamento di questo elemento porta al fatto che con il freddo (quando la temperatura dell'aria scende sotto i 5° C), l'unità diesel fatica ad avviarsi.

Come funziona il motore a ciclo Diesel Come funziona il motore a ciclo Diesel

 LA FUNZIONE È ANCHE DI MIGLIORARE LA COMBUSTIONE La candela a incandescenza è posizionata in modo da inserirsi nel flusso di gasolio iniettato nella camera di combustione. La parte attiva (spirale riscaldante) sporge nella camera di combustione e non solo riscalda il carburante in entrata alla temperatura desiderata, ma crea anche vortici aggiuntivi di vapori, contribuendo così a una distribuzione e a un’accensione più uniformi per non generare dannose particelle di gasolio incombuste, che andrebbero disperse peggiorando consumi ed emissioni inquinanti. Nella maggior parte delle auto diesel, le candelette vengono accese in qualsiasi momento, con caldo e freddo per facilitare l'avviamento del motore. Nei modelli più recenti, la centralina verifica la temperatura del motore e, se questo è già caldo, le candelette non si accendono.

Immagine presa dal sito auto-doc.it

COME FUNZIONA NEI MOTORI A BENZINA

Passando ai motori a ciclo Otto, la candela è parte integrante del sistema di accensione, in quanto un'auto con motore a benzina non è in grado di avviarsi senza il suo supporto. In sostanza, si tratta di un componente elettrico situato nella testata del motore, in corrispondenza di ogni cilindro, che riceve una carica ad alta tensione dalla bobina di accensione collegata. La carica passa attraverso la candela fino agli elettrodi, dove si attiva la scintilla che genera la combustione della miscela aria/benzina. Le candele di accensione hanno un conduttore centrale avvolto da un isolante e ricoperto da una membrana.

Come funziona il motore a ciclo Otto Come funziona il motore a ciclo Otto

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L'IMPORTANZA DELLA CANDELA GIUSTA L'isolante è solitamente in ceramica e svolge un ruolo importante nel garantire che la scintilla avvenga solo all'estremità dell'elettrodo. Poiché la candela si trova in cima alla camera di combustione, deve essere perfettamente dimensionata in modo che la camera di combustione stessa rimanga ermeticamente protetta da pressioni e temperature elevate per lunghi periodi di tempo e per un uso prolungato. Le candele fornite variano per tipo (elettrodi di rame, platino o iridio), per dimensioni (attacco filettato o a dado), per il tipo di guarnizione (cono o rondella deformabile) e per le intercapedini dove si genera la scintilla.

COME SOSTITUIRE LE CANDELE

La sostituzione delle candele è un’operazione che deve essere eseguita con grande attenzione e precisione. Innanzitutto, è necessario effettuarla almeno tre ore dopo aver spento il motore dell'auto. In questo lasso di tempo, tutti i componenti si raffredderanno in maniera opportuna. Due regole importanti per l'operazione:

  • lo sporco non deve entrare nel motore attraverso il foro d’innesto della candela, nemmeno la polvere.
  • la correttezza dell'avvitamento della candela è determinata dal grado di serraggio.

Per un lavoro in autonomia avrete sicuramente bisogno di:

  • chiave per candele
  • stracci e spazzole
  • calibro
  • compressore d’aria

L'importanza del compressore durante la sostituzione è fondamentale, infatti è necessario per pulire in modo approfondito lo sporco. Una volta nel motore, anche piccole particelle di polvere possono causare problemi seri agli organi in movimento.

Accensione nei motori diesel e benzina: controllare la distanza fra gli elettrodi della candela Accensione nei motori diesel e benzina: controllare la distanza fra gli elettrodi della candela

LA DURATA E I SEGNALI CHE VANNO CAMBIATE Le candele tradizionali possono durare circa 50.000 km. La durata varia a seconda del tipo di guida dell'auto e della candela utilizzata. Le candele a incandescenza per i motori diesel, invece, durano più a lungo delle candele di accensione, anche fino a 160.000 km. Tuttavia, trattandosi di elementi riscaldanti, si usurano con il tempo e possono guastarsi come le candele di un motore a benzina. Esistono alcuni segnali e sintomi che possono segnalare la necessità di sostituire le candelette con altre nuove. Una candeletta è installata su ogni cilindro del motore e, se anche una sola smette di funzionare, l'avviamento del motore diventa difficile. Se più di una si guasta, avviare il motore sarà quasi impossibile.

Accensione nei motori diesel e benzina: attrezzi giusti per una buona manutenzione Accensione nei motori diesel e benzina: attrezzi giusti per una buona manutenzione

OPERAZIONE DA ESEGUIRE CON PRECISIONE La cosa principale nel montaggio è mantenere la corretta distanza fra gli elettrodi e serrare correttamente la candela. Lo spazio fra gli elettrodi viene regolato con un calibro. A tale scopo, prendere l'elemento centrale e quello a forma di L, che assomiglia a un gancio. La distanza tra i due elementi di una candela nuova, di norma, è già impostata dal costruttore, ma può essere verificata e regolata in base al foglio informativo allegato alla confezione. Se non è specificato, verificare con il venditore o con il sito web del produttore. L'avvitamento delle candele non deve essere eccessivo: come standard si usa una chiave per candele, di cui è sufficiente 1/16 di giro. I professionisti, più avvezzi a queste operazioni, hanno “fatto la mano” al corretto avvitamento, ma per i neofiti è meglio fare tutto esattamente, eventualmente seguendo le istruzioni. Ricordate che non sono ammessi eccessivi carichi di serraggio, pena il danneggiamento della filettatura o della candela stessa. Successivamente, i cavi devono essere reinseriti secondo la sequenza corretta e gli attrezzi vengono rimossi. A questo punto è possibile chiudere il cofano e avviare il motore.


Pubblicato da La redazione, 09/07/2022
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