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Il Carputer


Avatar Redazionale , il 26/07/09

14 anni fa - Auto e computer uniscono le loro strade: ecco come molti appassionati installano in auto dei veri e propri PC, per ascoltare la musica, navigare, scrivere o leggere documenti ed e-mail e... coltivare le proprie passioni a motore.

Auto e computer uniscono le loro strade: ecco come molti appassionati installano in auto dei veri e propri PC, per ascoltare la musica, navigare, scrivere o leggere documenti ed e-mail e... coltivare le proprie passioni a motore.

PC&AUTO Un vero PC a bordo? In molti lo hanno già e, in attesa che arrivino i grandi dell'auto, molti appassionati ricorrono al fai da te. Come? Approfittando della "doppia presa Din" nella plancia, che regala spazi operativi, e di software open source o a pagamento per musica, DVD, navigatore, fogli di calcolo e, volendo, anche tv e videogame. Con la "chiavetta" o la connessione wi-fi o bluetooth al telefono si naviga su Internet e si parla in viva voce, coronando anche il sogno di avere l'ufficio in automobile a portata di dito e orecchio. Volendo (grazie alla funzione text to speech) il computer in auto legge pure le e-mail.

NEW ECONOMY I primi avanguardisti del Car Computing in fondo non nascono ieri, smanettavano già a inizio duemila quando, in piena rivoluzione new economy e grazie a schede resistenti agli scossoni, i computer iniziavano ad intrufolarsi nei cruscotti. All'epoca si riutilizzavano vecchie schede madri e hard disk di recupero, magari dismessi dall'obsoleto PC casalingo. E per i display ci si accontentava magari di soluzioni lillipuziane o con pochi colori. Oggi schermi panoramici in formato 16:9, touch screen e processori a basso assorbimento energetico rendono tutto più facile: i pc da auto hanno un loro status e un folto seguito, si chiamano Carputer e non sono più roba da iniziati.

CHI SURFA TROVA Basta essere uomini di "rete" per trovare sul web tutto quello che serve per provarci da soli, anche a costruirselo, non serve essere emuli di Bill Gates ma è sufficiente una competenza media, ad esempio prendere atto che anche senza il sistema operativo con le finestrelle si può sopravvivere e con Ubuntu si fanno quasi le stesse cose... senza pagare licenze. Tra siti, blog specializzati e appassionati che mettono "in rete" la propria esperienza e i propri consigli non manca niente, dalle indicazioni su pezzi e istruzioni di montaggio, fino ai software giusti per farli funzionare come Road Runner o Centrafuse, solo per citarne due conosciuti.

CARTFT Per auto e conoscenze tecnologiche più normali, o semplicemente per chi si vuole perdere il più bello ovvero il momento del fai da te, non mancano soluzioni "a scaffale", sia per l'hardware che per il software, pronte da acquistare. Fate un giro sul sito cartft, un buon punto di partenza, se non ci credete. In un pomeriggio potrete farvi una cultura grazie al ripassino multimediale. Esistono addirittura video esplicativi, manualetti di montaggio e non manca il un configuratore online, l'amico multimediale che vi accompagna passo per passo nello shopping verso il vostro computer ideale.

THE QUESTION Ma rimane la domanda di fondo, per quale motivo perdere tempo e denaro nell'installare un pc in auto quando esistono autoradio, navigatori e tutti portiamo in tasca telefoni sempre più evoluti? Diciamo che è una questione di approccio e filosofia: se amate davvero la tecnologia difficilmente rimarrete incantati di fronte alle soluzioni delle case o dei costruttori after market, sempre troppo in ritardo sui tempi o, nella migliore delle ipotesi, troppo costosi. E poi che noia avere tanti ammennicoli separati, ventose per attaccare il GPS portatile al parabrezza, caricabatterie assortiti da auto che poi quando servono non ci sono mai.

TANTI VANTAGGI Il Carputer alla fine rappresenta il paradiso dell'integrazione, l'isola che non c'è, per quelli che senza il sito di fiducia e la propria collezione musica digitale non possono stare, grazie ad Hard Disk anche da 160 giga. Esattamente come il Car Tuning o l'adozione di cerchi in lega luccicanti, il computer in auto rappresenta un modo di rendere unica e speciale la propria amata in metallo e motore. E diventa pure una buona soluzione anche per chi in auto ci passa molto tempo, o semplicemente vuole passarcene di più, magari giocando al proprio videogame preferito quando è fermo o usandola dalla casa in montagna come ufficio mobile, magari proprio quel venerdì che si decide di staccare prima.

COST SAVING Delle motivazioni di costo abbiamo detto: con un "all in one" si spende di meno che per tanti oggetti separati e non integrati come hi-fi, navigatore, lettore mp3 etc. E poi volete mettere l'ordine, vera fissazione dei tecnocrati: in un amen si eliminano antiestetici cavi e caricabatterie assortiti, governando tutto (fattore decisivo anche per la sicurezza) da un menu unico, nelle versioni evolute grazie al touch screen basta il tocco del polpastrello. E poi si mette, almeno in parte, l'auto in rete, nel vero senso della parola. Il Carputer abilita la possibilità di acquisire dati dal "sistema nervoso" dell'auto (velocità, giri motore, temperature), e volendo esagerare si possono governare clima e finestrini tramite icone dedicate.

IN RETE Certo, bisogna interfacciarsi ai Bus dati e potrebbero esserci problemi di garanzia. Ma volete mettere la soddisfazione di farvi una telemetria o un cruscotto a vostro uso e consumo? Si tratta di stravaganze fino a un certo punto, già ora non manca chi ha personalizzato l'interfaccia grafica, ad esempio, con le "skin" dedicate, sia che si tratti di una Nissan GT-R che di una Alfa Romeo 147: logo e finestrelle rosso fuoco che sembrano originali. Avanguardie che parlano il linguaggio della moderna passione a motori e una tendenza underground ma anticipatrice.

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PRIMA DEL PARCO BUOI Non a caso big dell'auto e dell'informatica hanno capito che offrire a caro prezzo connessioni al lettore mp3 non basta, per questo le grandi Case stanno studiando insieme a sofwaristi specializzati piattaforme aperte in modo da offrire un domani ai clienti "smanettoni" la possibilità di dare sfogo alla propria fantasia. Strumentazioni digitali completamente personalizzabili come il desktop del computer o del telefonino di ultima generazione sono dietro l'angolo.

AUTOTWITTER E poi unendo Carputer a Internet senza fili, diventano possibili social network in continuo movimento. Potenzialmente potrete chattare su Facebook dall'area di servizio verso la discoteca o cinguettare con i vostri followers su Twitter per raccontare, ammesso che a qualcuno interessi davvero, cosa state facendo oggi o dove state andando. Oppure se siete in vacanza e dovete trovare un albergo al volo potete controllare il parere degli utenti per evitare la classica fregatura.

QUANTO COSTA I prezzi di un Carputer e le alternative possibili per iniziare a giocarci? Dipende dall'approccio, chi usa software gratuiti e smanetta con fili e saldatori recuperando magari schede del vecchio PC dimesso, riesce a cavarsela con pochi euro. In generale vale la regola di uno dei tanti appassionati che ha messo online storia, foto e istruzioni del proprio Carputer realizzato "su misura": con un po' di attenzione si riesce ad avere di più sotto i 300 euro. Chi vuole tutto pronto può arrivare a spenderne anche il doppio ma risparmia tempo.

CARPUTER PRONTO I tecnici di Swiitek ad esempio, situati in America, hanno presentato recentemente un Carputer basato su Windows CE o XP che nell'utilizzo non vi fará rimpiangere il desktop di casa. Offre tutto, dalla navigazione alla lettura di file PowerPoint e pdf, passando per il bluetooth e le prese USB o SD per scaricare le foto appena fatte sulla memoria interna, da 160 giga. Esiste in format specifico per alcune auto, ma con l'adattatore universale diventa possibile calarlo in quasi tutti gli abitacoli.

MELAMOBILE Se poi si vuole esagerare non ci sono limiti: non mancano i fanatici dei computer con la mela che installano il "MacMini" sulla Prius, utilizzando il display originale ma aggiungendo intere librerie musicali da iTunes e alternandole alle schermate sul funzionamento del motore ibrido e sul recupero di energia. Un'altra soluzione gettonata tra i modaioli è quella di usare come "base" i NetPC, pensati già per utilizzi in movimento e quindi resistenti e poco affamati di energia, accopiandoli a tastiere wireless.

MICA FUSI I RAGAZZI Tante diverse scelte dunque, ma a fare la differenza, come sanno tutti i veri conoscitori di tecnologia, alla fine non sono velocità dei processori e pura tecnologia ma le interfacce e i software dedicati. I ragazzi di Centrafuse ad esempio si sono ritagliati una discreta fama e un buon seguito di fan occupandosi di software (e vendendolo direttamente online) per far funzionare e governare tramite touchscreen il vostro Carputer. Tutto tramite icone facili e comprensibili a tutti per entrare nel media player piuttosto che nel navigatore o guardare le previsioni del tempo online.

COMMUNITY A PISTONI DIGITALI Ma a colpire sono le applicazioni, spesso gratuite, create dagli utenti che sembrano uscire dai libri di fantascienza o dai videogame di qualche anno addietro. Con il Trip Computer, ad esempio, si tengono sotto controllo tutti i dati di viaggio; con il FuelEco si monitorano i consumi e con CKSkype si fanno telefonate gratis (connessione stabile permettendo). Per gli amanti della pista esiste anche il programma che tiene i tempi sul giro con planimetrie delle piste precaricate. Come dire che a prezzi per quasi tutte le tasche ci si può comunque divertire assecondando le proprie inclinazioni, solo in modo un filo diverso da come facevano i genitori. Meno olio più bit.


Pubblicato da Luca Pezzoni, 26/07/2009
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