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Prova

KTM Off Road 2008


Avatar Redazionale , il 20/06/07

16 anni fa - Nuova era per l'enduro

Un motore tutto nuovo e tanti aggiornamenti per la gamma enduro, piccole rifiniture per la gamma cross. Mentre tutto il settore dell'off road segna un po' il passo, a Mattighofen sono in continuo movimento e continuano a credere nel 2 tempi.

IN CONTINUO MOVIMENTO Non ci sono dubbi che KTM sia una delle case più vivaci del momento. La Casa austriaca, per nulla distratta dal nuovo amore per l'asfalto, ha anzi addirittura accelerato lo sviluppo della sua gamma off road. Del resto da un costruttore che realizza quasi 90.000 moto all'anno (il 80% con il tassello) è lecito attendersi che sia lui a segnare la linea. Così, ecco che le novità del 2008 del marchio arancione sono di quelle da leccarsi i baffi, soprattutto per gli appassionati dell'enduro. La gamma dei targati, infatti, si presenta completamente rinnovata sia a livello di telaio sia a livello dei motori top di cilindrata.


UGUALI MA MOLTO DIVERSE
Il "solito" travaso di tecnologia dai modelli cross dell'anno prima (usuale un po' per tutti i costruttori di off road) questa volta c'è stato solo in parte. Perché se è vero che le moto hanno ereditato il telaio a tubi "piatti" caratteristico delle cross del 2007, è altrettanto vero che per le nuove 450 e 530 il motore è stato realizzato ex novo partendo da un foglio bianco ed è realizzato espressamente per l'enduro. È la prima volta che accade una cosa simile, è il motivo è semplice: in KTM hanno realizzato un motore cross estremamente spinto, con caratteristiche di potenza ed erogazione estreme che non si addolciscono semplicemente adottando un diverso albero a camme e mappature e tarature del carburatore.

XC4 PER L'ENDURO Il nuovo XC4 nasce invece solo per l'enduro (certo che in KTM ne stanno sfornando di motori eh?) e, infatti, anche solo a guardarlo esternamente è parecchio diverso dal suo fratello crossista. Per lui KTM ha rinunciato volentieri alla distribuzione bialbero adottando una testa monoalbero con valvole di scarico in titanio, più semplice compatta e leggera di una testa bialbero. Il caratteristico taglio obliquo del coperchio delle valvole (lo abbiamo già visto sulla 690) assicura una manutenzione immediata.


LO STATO DELL'ARTE
È un motore raffinatissimo, molto leggero e potente e con soluzioni (come i contralberi montati esternamente alla camera di manovella per evitare fastidiosi attriti), L'impianto di lubrificazione è stato completamente ridisegnato e usa due pompe e 2 circuiti per aumentare l'affidabilità e per lo stesso motivo sono stati riprogettati la frizione e il cambio e l'impianto di raffreddamento utilizza un termostato e sfrutta la triangolazione del telaio per il passaggio del liquido come già accade nei modelli cross.

FEDELI AL CARBURATORE Nessuna nuova, invece, per chi si aspettava l'iniezione: tutte le EXC sono ancora "carburate" ma è ovvio che a Mattighofen stiano lavorando sull'elettronica, anche se al momento secondo i tecnici austriaci il carburatore al momento è ancora superiore. Intanto tutte le 4T sono omologate Euro 3 con aria secondaria e catalizzatore allo scarico.

TUTTE PIÙ LEGGERE Il nuovo motore pesa mezzo chilo in meno del precedente e la moto si è alleggerita in tutto di 2,5/3 kg a seconda della versione. Per la ciclistica oltre a ricevere il telaio cross (sempre in acciaio a cui KTM è rimasta fedele), le EXC adottano un ammortizzatore con sistema PDS e una nuova geometria che assicura una escursione maggiorata di 10 mm, mentre la forcella ha guadagnato in scorrevolezza.


INNOVATIVE E CURATISSIME
Poi, dove KTM dimostra di essere sempre "avanti" è nelle finiture e nei particolari, le moto sono rifinite benissimo, i cerchi originali sono non solo bellissimi (mozzo lavorato e lucidato e cerchi anodizzati neri) ma anche molto robusti. La ricerca continua è evidenziata dalnuovo tappo a baionetta autobloccante (evita il noioso svitare ad ogni rifornimento) che si sblocca solo premendo un bottone, oppure il parafango anteriore realizzato in un solo pezzo, o i faro a led integrato nel parafango, o ancora le grafiche integrate nella fusione, così che le KTM non hanno più gli stickers che si staccano o si rovinano ad ogni scivolata. Tecnologie che solo KTM sta utilizzando sulle moto off road.


DUE TEMPI FOREVER
Le altre novità della gamma enduro sono rappresentate dalla EXC 300-E due tempi ora disponibile solo con avviamento elettrico, mentre il resto della gamma (dalla 125 alla 250 4T) oltre a ricevere la nuova ciclistica ha subito solo aggiornamenti secondari per il motore. E la buona nuova per gli appassionati del genere è che KTM continua a credere fortemente e a sviluppare il motore 2T ancora apprezzato e molto richiesto per la sua leggerezza e semplicità. La 300 è lì per dimostrarlo, anche quest'anno si è evoluta e tutte le due tempi sono già omologate Euro 3.

CROSS ARRIVA LA NUOVA PICCOLA Anche la gamma cross non è stata stravolta ma solo aggiornata nei dettagli con in più l'arrivo della nuova 144 SX, moto che grazie ai nuovi regolamenti andrà a combattere con le 250 4T, un altro segnale di come KTM creda nel motore due tempi, soprattutto se di piccola cilindrata.


COME VA
La prova delle nuove off road si è svolta a Oliana, in Spagna, in un comprensorio paradisiaco in grado di soddisfare qualsiasi palato. E KTM, al solito, ha realizzato un evento perfetto: 60 moto a disposizione e una marea di turni per poter provare tutto quello che si desiderava fino all'esaurimento fisico.

EXC 300 LA OFF PER TUTTI Personalmente mi sono concentrato sulle enduro partendo dalla 300 EXC-E (8.050 €) che a mio parere è la moto perfetta per l'amatore e l'appassionato che va a farsi un giro la domenica. Questa moto unisce la leggerezza del motore 2T con il "corpo" e la fluidità di una 4T, il risultato è una moto eccezionale che ti rende sempre la vita facile in ogni situazione, agile con un mare di trazione, capace di andare su come una capra con un semplice colpo di gas. La possibilità di poter scegliere tra due mappature per l'accensione, poi, fa sì che sia possibile cucirsi addosso la moto adattandola al tracciato o alle proprie esigenze/capacità. Come tutte le 2T ha un avantreno agile e reattivo al quale sulle prime va fatta un po' l'abitudine ma che poi aiuta molto.


250 4T LA VITA È BELLA
La 250 EXC-F (8.400 €) mi ha fatto una bellissima impressione. L'avantreno è indubbiamente più piantato rispetto a quello dei modelli 2T la moto è rassicurante, non scarta sui sassi copia alla grande e mantiene una gran trazione su tutti i terreni. Con le ultime modifiche il "motorino" è diventato bello cattivo (è stato ribilanciato l'albero e adesso prende i giri ancora meglio), ma non mette in difficoltà per l'erogazione molto ben spalmata su tutto l'arco dei giri. Forse sotto non è una furia ma medi e alti sono di ottimo livello. La migliore probabilmente per chi vuole divertirsi con una fatica ragionevole.


450 EXC LA VOGLIA MATTA
Certo è che la nuova 450 EXC-R (8.500 €) ti mette una bella pulce nell'orecchio, il nuovo motore è davvero eccellente, tanto tiro, tanti cavalli e poca cattiveria in assoluto con una curva di erogazione meravigliosa. Davvero un passo avanti considerevole rispetto alla precedente soprattutto per quanto riguarda il carattere molto "smooth" che viene incontro anche a chi non è uno smanettone. La 450 puoi guidarla solo con il gas, apri e vai superando qualsiasi ostacolo senza tirarle mai il collo, e quando vuoi/puoi hai a disposizione una cavalleria esagerata (figuriamoci cosa non è la 530 che condivide lo stesso nuovo motore con cilindrata aumentata a 510 cc). Certo la potenza è tanta e di conseguenza l'impegno fisico è maggiore per cui alla fine ci si stanca prima rispetto ad una 250 o una 300. Ciò non toglie che la 450 venga incontro al pilota molto più che in passato, davvero una gran moto che potrebbe far vacillare le certezze di chi si è sempre concentrato sulla 250...


Pubblicato da Stefano Cordara, 20/06/2007
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