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Guida pratica

Come sostituire l'olio motore della moto


Avatar di Andrea  Rapelli , il 30/10/16

7 anni fa - I consigli per cambiare l'olio della vostra moto

Come sostituire l'olio motore della moto

Fai da te: ecco come cambiare l'olio al motore della moto senza fare disastri

CAMBIO OLIO L'olio è una delle componenti fondamentali per la durata del motore della vostra moto. Non deve essere soltanto di ottima qualità, ma è importante controllarne il livello e sostituirlo regolarmente, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dal Costruttore. Ecco come cambiare l'olio della vostra moto e il filtro olio, senza fare danni.

OCCHIO CHE SCOTTA Prima di tutto, accendete il motore e portatelo in temperatura. In questo modo l'olio, caldo, uscirà più facilmente. Mettete la moto sul cavalletto centrale (o posteriore) in modo che sia dritta e indossate dei guanti in lattice da lavoro: così, le mani sono protette. A questo punto, preparate una bacinella abbastanza capiente sotto il motore e svitate il tappo di scolo: il lubrificante sarà caldo, quindi attenzione a non scottarvi.

VELO D'OLIO Lasciate scolare per bene l'olio dalla coppa. Intanto, potete sostituire il filtro: per farlo, occorre munirsi di speciale attrezzo per svitare il filtro dalla sua sede. Prima di riavvitare l'elemento nuovo, abbiate l'accortezza di distribuire un velo d'olio con il dito (proprio come vedete in gallery) sulla guarnizione del filtro, per farlo aderire meglio.

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LINFA NUOVA A questo punto, riserrate la vite di scolo (se serve sostiuite la guarnizione) e procedete a riempire la coppa di olio fresco: la quantità necessaria è riportata sul libretto di uso e manutenzione. La Triumph Speed Triple del servizio si è bevuta circa tre litri di ottimo Castrol Power 1 (distribuito in Italia da Bergamaschi), un olio sintetico concepito per ridurre al minimo le perdite di attrito del motore - aumentandone le prestazioni - e per andare d'amore e d'accordo con le frizioni in bagno d'olio. 

SMALTITE Per finire, ricontrollate il livello dell'olio tramite l'astina - o l'oblò di ispezione - et voilà, il gioco è fatto. Vi manca solo un passaggio, importantissimo: lo smaltimento del vecchio olio. Per essere sicuri che finisca in buone mani, il consiglio è quello di portarlo agli appositi centri di raccolta degli olii esausti, che sono obbligati a ritirarlo a costo zero. Naturalmente, se qualcosa non vi è chiaro o non ve la sentite, il consiglio è quello di affidarsi all'amico meccanico.

Si ringrazia l'officina Pettinari di Cinisello Balsamo (MI) per la cortesia e la disponibilità


Pubblicato da Andrea Rapelli, 30/10/2016
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