Logo MotorBox
Prova

Triumph Speed Triple R 2016


Avatar di Andrea  Rapelli , il 29/01/16

8 anni fa - Dopo 21 anni, il dna della Speed Triple non è cambiato

La Triumph Speed Triple R 2016 è gustosa da guidare. E che motore!

Benvenuto nello Speciale PROVE MOTO 2016, composto da 72 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario PROVE MOTO 2016 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

21 ANNI DI STORIA La Triumph Speed Triple R 2016 si porta sui pneumatici ventun'anni di evoluzione continua, anche se sembra non curarsene. Questa, la sesta generazione, è cambiata (un po') nell'estetica e (tanto) nel motore e nella dotazione elettronica. Ma il DNA sarà rimasto quello di sempre? Sono qui proprio per scoprirlo.

LOOK AT ME Muscoli al centro, sguardo corrucciato: sul look la Triumph Speed Triple R 2016 c'è. Qualcuno dirà: gli occhioni non sono tondi. Questione di minuti, in realtà, perché alla seconda occhiata non ti stupisci più. E poi ci sono nuove luci diurne a Led, che stringono una piccola presa d'aria. Il cupolino e il serbatoio (ridisegnato) sono più bassi e la moto, così, si tende ancor più nervosamente verso la strada.

R COME CARBONIO Nella lista “new” troviamo anche fianchetti per il radiatore, tappo benzina, serbatoi liquido freni, sella ridisegnata e più stretta di 20 mm, specchietti alle estremità del manubrio, affilate frecce a Led. La Triumph Speed Triple R 2016 conquista anche parafango anteriore in carbonio, puntale e diversi particolari in alluminio, come riser del manubrio e copertura perno ruota posteriore.

140 CV Ma il centro dell'universo Speed Triple rimane il tre cilindri 1.050 cc, ci perderesti ore solo a guardarlo. Per il 2016, i tecnici inglesi lo hanno modificato in ben 104 particolari: nuovi sono i pistoni, l'albero motore, il design della camera di combustione, il sistema di iniezione, la centralina, la testata, l'airbox, gli scarichi (-303 g per lato) e miglioramenti sono arrivati anche per il cambio e la frizione, adesso anti-saltellamento. In totale, la Triumph Speed Triple R 2016 raggiunge i 140 cv a 9.500 giri, con 112 Nm a 7.850 giri.

CINQUE "MODE" Altra succosa novità è il sistema Ride-by-Wire, che debutta sulla Speed 2016 con ben cinque modalità di guida: Rain, Road, Sport, Track e Rider (configurabile secondo le proprie esigenze). I mode agiscono su risposta gas, ABS e controllo di trazione. Questi ultimi due sono comunque totalmente escludibili, ma solo scegliendo la modalità Rider. Qualsiasi sia il setup scelto, i cv rimarranno sempre e comunque 140.

PREZZI La Triumph Speed Triple R 2016 costa 14.400 euro f.c., che scendono a 12.700 se si parla della Triumph Speed Triple S 2016. Invece di forcella e mono Ohlins la Speed base ha sospensioni Showa (sempre pluriregolabili), immagine addolcita (no carbonio e puntale, meno alluminio in molti particolari) e colori dedicati (Diablo Red, Phantom Black). La tavolozza della R si compone invece di Crystal White e Matt Graphite, tutti senza sovrapprezzo. A frenare ci pensano, per entrambe, due dischi anteriori da 320 mm lavorati da pinze radiali Brembo monoblocco a 4 pistoncini e un disco posteriore da 255 mm con pinza Nissin. Adesso, però, è arrivato il momento di salire in sella alla Triumph Speed Triple R 2016 - la S non ce l'hanno fatta provare, purtroppo. Cliccate qui sotto...

IN QUESTO SERVIZIO

CASCO AGV CORSA Piccolo e con una calzata estremamente precisa (ma anche confortevole), l'AGV Corsa è l'anello di congiunzione fra un casco da strada e uno da pista. La calotta in fibra tricomposita (carbonio-vetro-aramidica) offre robustezza e leggerezza, per 1.350 g totali. Anche dopo svariati giri, infatti, il collo non si affatica. Merito, anche, della buona aerodinamica, con spoiler posteriore. Piuttosto silenzioso, vanta anche un'ottima chiusura della visiera e una buona aerazione. Occhio: la presa d'aria sul mento si libera con una levetta dall'interno della mentoniera, non facile da trovare in movimento.

GIACCA REV'IT GT-R Look sportivo il giusto, taglio dinamico: la giacca Rev'it! GT-R è perfetta per una maxi-nuda come la Speed Triple R 2016. In morbida pelle bovina, la GT-R predilige i climi estivi e temperati, anche se non manca il gilet interno termico staccabile. Completano il quadro protezioni omologate CE su spalle e gomiti, tasca per il paraschiena e cerniera per unire, alla bisogna, i pantaloni in pelle. Taglie dalla 46 alla 58.

JEANS REV'IT! LOMBARD Si abbinano bene alla giacca GT-R ma i jeans Rev'it! Lombard si possono tranquillamente indossare anche in una serata galante: tessutoin cordura blu scuro resistente alle abrasioni, vestibilità regolare, sono dotati di protezioni alle ginocchia e hanno cuciture triple. Fodera Coolmax interna per per assorbire l'umidità. 

TUTA DAINESE RACING P. ESTIVA Una tuta elegante, questa Dainese. Con una pelle morbida che si adatta bene al corpo e rimane sempre molto aderente. Qualità, tipologia di pelle, cuciture e chiusure zip sono di livello molto alto. Nonostante non sia realizzata su misura, calza bene e non mi fa male, nemmeno dopo una giornata di turni.

GUANTI DAINESE FULL METAL D1 Sicuri, grazie alle protezioni in titanio su nocche, dorso e giunture delle dita, sono anche piuttosto comodi e danno un pizzico di stile - che non guasta. Dolori zero, qualche fastidio verso i mignoli. Calzata accurata, con un sistema di chiusura preciso.

STIVALI DAINESE TR COURSE OUT Stivale smilzo e stiloso, con un sistema di calzata un po' particolare: tirando giù la zip posteriore si scopre un gambaletto interno che, oltre ad avere una funzione protettiva in caso di caduta, migliora il comfort. A proposito di sicurezza, il sistema Axial Distortion Control evita danni alle caviglie mentre il paratibia anteriore, il tallone in PTU e il puntale in Nylon aumentano la protezione. Numeri dal 41 al 47.

MAGIC In sella la magia è intatta. Polsi appena più caricati, zero protezione aerodinamica (sopra i 130 km/h meglio aggrapparsi al manubrio...) triangolazione con le pedane ok, non troppo affaticante. Da fermo, la Triumph Speed Triple R 2016 è sempre un bel bisonte: la sella – a 825 mm da terra - più stretta aiuta ma peso (192 kg a secco) e raggio di sterzo da sportiva complicano un po' le cose.

CHE COPPIA Ma ti bastano tre km per riappacificarti col mondo intero: la Triumph Speed Triple R 2016 ti conquista con un motore semplicemente straordinario, con una coppia da primo premio. Qualsiasi sia la marcia scelta lei riprende senza affanno, con una schiena e un allungo notevole. Non strappa, non ha un'erogazione appuntita ma fa strada, eccome. Tanto che ti ritrovi a velocità da arresto in un attimo. Con un sound che solletica i timpani. Che gusto, ragazzi!

SUL VELOCE La devi mettere sul veloce, la Speed Triple R. E' lì che la ciclistica dà il meglio, con un anteriore rigoroso e fermo, che non soffre di sbacchettamenti, e quella guida rotonda, pastosa, più stabile che agile. Meglio, poi, che l'asfalto sia liscio perché le Ohlins sono piuttosto rigide e saltellano un po' sui percorsi simili a campi di patate. Sul velluto, invece, tiene medie velocistiche imbarazzanti e non te lo fa pesare troppo.

CORDOLI Poi, arriva il momento della pista – Calafat, nei pressi di Tarragona. Fa freddino, le pur ottime Pirelli Diablo SuperCorsa di primo equipaggiamento devono scaldarsi bene prima di dare il meglio. Basta il primo turno per capire che anche qui, tra i cordoli, la Speed Triple R 2016 va guidata senza spigolature, in modo rotondo, sfruttando la straordinaria capacità di riprendere del tre cilindri. Sbagli una marcia? Lui ti tira fuori senza troppe menate. E poi allunga, eccome...

IMPEGNO Certo il peso nelle esse si sente, la Speed non è una libellula. Va accompagnata nella curva, un po' d'inerzia c'è. E serve tempo per capire fino in fondo il freno anteriore, che resiste bene alle sollecitazioni ma sembra cambiare spesso punto d'attacco. D'altra parte Brembo ha lavorato per non avere troppo mordente nei primi mm di corsa della leva, nell'intento di migliorare il feeling di frenata su strada, dove non serve un comando che inchioda appena lo guardi. 

DIFETTI? Se il vento su busto, spalle, braccia e testa è un tratto distintivo della Speed, il serbatoio da 15,5 litri può essere un piccolo limite. Anche se i consumi si sono abbassati (5,4 l/100 km in media dichiarati). E poi c'è il cambio: la frizione lavora bene ed è leggera ma la corsa del pedale è un po' lunga e gli innesti non sempre precisi.

IN QUESTO SERVIZIO

CASCO AGV CORSA Piccolo e con una calzata estremamente precisa (ma anche confortevole), l'AGV Corsa è l'anello di congiunzione fra un casco da strada e uno da pista. La calotta in fibra tricomposita (carbonio-vetro-aramidica) offre robustezza e leggerezza, per 1.350 g totali. Anche dopo svariati giri, infatti, il collo non si affatica. Merito, anche, della buona aerodinamica, con spoiler posteriore. Piuttosto silenzioso, vanta anche un'ottima chiusura della visiera e una buona aerazione. Occhio: la presa d'aria sul mento si libera con una levetta dall'interno della mentoniera, non facile da trovare in movimento.

GIACCA REV'IT GT-R Look sportivo il giusto, taglio dinamico: la giacca Rev'it! GT-R è perfetta per una maxi-nuda come la Speed Triple R 2016. In morbida pelle bovina, la GT-R predilige i climi estivi e temperati, anche se non manca il gilet interno termico staccabile. Completano il quadro protezioni omologate CE su spalle e gomiti, tasca per il paraschiena e cerniera per unire, alla bisogna, i pantaloni in pelle. Taglie dalla 46 alla 58.

JEANS REV'IT! LOMBARD Si abbinano bene alla giacca GT-R ma i jeans Rev'it! Lombard si possono tranquillamente indossare anche in una serata galante: tessutoin cordura blu scuro resistente alle abrasioni, vestibilità regolare, sono dotati di protezioni alle ginocchia e hanno cuciture triple. Fodera Coolmax interna per per assorbire l'umidità. 

TUTA DAINESE RACING P. ESTIVA Una tuta elegante, questa Dainese. Con una pelle morbida che si adatta bene al corpo e rimane sempre molto aderente. Qualità, tipologia di pelle, cuciture e chiusure zip sono di livello molto alto. Nonostante non sia realizzata su misura, calza bene e non mi fa male, nemmeno dopo una giornata di turni.

GUANTI DAINESE FULL METAL D1 Sicuri, grazie alle protezioni in titanio su nocche, dorso e giunture delle dita, sono anche piuttosto comodi e danno un pizzico di stile - che non guasta. Dolori zero, qualche fastidio verso i mignoli. Calzata accurata, con un sistema di chiusura preciso.

STIVALI DAINESE TR COURSE OUT Stivale smilzo e stiloso, con un sistema di calzata un po' particolare: tirando giù la zip posteriore si scopre un gambaletto interno che, oltre ad avere una funzione protettiva in caso di caduta, migliora il comfort. A proposito di sicurezza, il sistema Axial Distortion Control evita danni alle caviglie mentre il paratibia anteriore, il tallone in PTU e il puntale in Nylon aumentano la protezione. Numeri dal 41 al 47.


Pubblicato da Andrea Rapelli, 29/01/2016
Gallery
prove moto 2016