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Concept car:

Protoscar Lampo2 EV


Avatar di Luca Cereda , il 05/04/10

14 anni fa - In quel del canton Ticino continuano i lavori per una supersportiva dal "cuore" 100% elettrico. All'ultimo salone ginevrino c'era anche la Lampo2, upgrade della concept presentata da Protoscar esattamente un anno prima...

In quel del canton Ticino continuano i lavori per una supersportiva dal "cuore" 100% elettrico. All'ultimo salone ginevrino c'era anche la Lampo2, upgrade della concept presentata da Protoscar esattamente un anno prima...

CAPITOLO 2 Le sportive elettriche stanno a poco a poco diventando una piccola setta. Di salone in salone, si ritagliano un piccolo spazio dove dimostrare che, potenzialmente – perché sempre di prototipi si tratta -, la guida "pulita” può anche essere divertente e veloce. E per la Lampo, supercar figlia della ticinese Protoscar, siamo già arrivati al capitolo 2, a un anno di distanza dal debutto della concept al salone di Ginevra.

POST RODAGGIO Un anno e 12.000 chilometri, per la precisione. Chilometri di test che hanno portato a termine un upgrade frutto di migliorie dell'aerodinamica e del sistema di propulsione, sul corpo di una due posti scoperta (428x180 cm) "gentile”: aspetto da muscle car, ma con superfici levigate per non sporcare l'aria (perfino la vernice sulla carrozzeria è ecologica); motore da 408 cavalli, ma attento a non fare la voce grossa. 

5 SECONDI Su quest'ultimo punto sarebbe, però, più corretto utilizzare il plurale; perché i 408 cavalli sono in realtà la potenza generata da due motori elettrici che lavorano insieme (di tipo Brusa Hybride), montati l'uno sull'asse posteriore, l'altro sull'anteriore. La coppia massima è invece di 640 Nm e arriva 4100 giri. Si accelera da zero a cento km/h in cinque secondi netti con il tachimetro che scala le tacche fino ai 200 all'ora, mentre la trazione è a quattro ruote motrici in modo tale da massimizzare il recupero di energia in frenata.

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DIECI PER CENTO Ad alimentare il motore c'è una batteria agli ioni di litio che, da una normale presa domestica, si ricarica in dodici ore. La Lampo2 però è predisposta per quattro tipi di ricarica; oltre a quella casalinga, si può allacciare alle colonnine pubbliche, alle prese trifase da 9,9 kW e a quelle per la ricarica rapida, dove in 10 minuti recupera l'autonomia sufficiente a percorrere 100 chilometri. Al momento della ricarica è possibile anche impostare dei parametri di tempo e potenza prefissati, o lo stato di carica da raggiungere. Un sistema GPS aiuta infine a calcolare a bordo l'autonomia residua durante il percorso, segnalando le postazioni di ricarica.

PUSH THE BOTTON Nell'abitacolo, l'arredamento è high-tech: schermo touch screen, navigatore satellitare, visualizzatore di carica a forma di emoticon (mentre all'esterno sono due strisce a led a svolgere stessa funzione), power-button per l'avviamento e sedili riscaldabili. Sul volante sportivo sono integrati i pulsanti per la frenata elettrica e il turbo boost. Sempre premendo un bottone, quello col segno "+”, oppure quello col segno "-", si può aumentare o diminuire l'energia recuperata in frenata. Premere "2”, infine, per attivare una serie di meccanismi che permettono di massimizzare la capacità aerodinamica della Lampo2.


Pubblicato da Luca Cereda, 05/04/2010
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