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Prova su strada

Lancia Ypsilon


Avatar di Mario Cornicchia , il 25/06/03

20 anni fa -

Stile classico e glamour come una borsetta di Hermes, interni dall'inimitabile gusto italiano, abitabilità ispirata alle monovolume. Motori moderni e assetto un po' impreciso. Prezzo d'attacco interessante.

COM’E’ La nuova Ypsilon (ora Y si scrive per intero) porta in fronte l’orgoglio di marca sotto forma di calandra/scudetto cromata, griffe che ormai sembra irrinunciabile sulle Lancia di ultima generazione. Dettaglio che rende un poco rètro il frontale, alto e imponente, forse troppo per una piccola.

INGANNI Dal frontale partono tagli eleganti sulle fiancate (un piccolo capolavoro quello nella parte bassa della fiancata, ben raccordato al parafango posteriore) che rendono più snella la vista laterale. Sì, perché la Ypsilon è bella alta (153cm), anche se la coda che via via si abbassa quasi a diventare una coda da coupè inganna la vista.

ANNI 50 La coda è il pezzo forte, vero carattere distintivo della piccola Lancia, con la gobba della Ardea e un portellone bombato come quello di un frigo anni ’50. Un pezzo forte, che può piacere o non piacere, ma che comunque distingue la Ypsilon dalla pletora di utilitarie cubetto.

GLAMOUR Una forma originale che può essere vestita in colori glamour, ben coordinati con quelli degli interni: grigio peltro (chissà se si chiama Grigio Botticelli, Palladio, Cellini o Rossini) con gli interni bicolore rosso ciliegia e grigio azzurro è una vera perla. Unici i materiali utilizzati per gli interni: pelli e tessuti.

ITALIAN STYLE Tessuti cangianti, accostamenti di colori elegantissimi, pelli venate… l’abitacolo della Ypsilon sembra una calamita per le fashion victim. E dove gli stilisti italiani sono davvero insuperabili, in particolare quelli Lancia, è nello stile degli interni, sempre elegantissimi.

VASCHE Il disegno della plancia è semplice, quasi da monovolume e segue la strada indicata dalla Y: plancia pulita con grandi vasche portatutto, cruscotto al centro posto alla base del parabrezza e consolle centrale che raggruppa tutti i comandi secondari e fa da supporto alla leva del cambio, alta e a portata di mano come sulle monovolume moderne. Elegante e minimal il disegno della consolle centrale color antracite, inutilmente rètro la grafica dei tre strumenti circolari dal fondo panna.

QUATTRO/CINQUE La configurazione di serie è a quattro posti, con quattro comode e ampie poltrone, ma si può richiedere anche la versione a cinque posti. Gli allestimenti Argento e Platinum, i più dotati, includono anche la possibilità di far scorrere i posti posteriori per distribuire a piacere spazio ai bagagli o agli ospiti. Il bagagliaio è comunque spazioso anche se si viaggia in quattro, con 215 litri a disposizione, 290 se si leva spazio all’abitacolo.

TECNICA Quattro i motori a disposizione, tre a benzina e uno a gasolio: 1.2 con distribuzione a 8 valvole (60cv, 44kW, 102Nm a 2500 giri, 153 km/h, 0-100km/h in 16,8 secondi), 1.2 16V (80cv, 59kW, 114Nm a 4000giri, 165km/h, 0-100km/h in 13,2 secondi), 1.4 16V (95cv, 70kW, 128Nm a 4500 giri, 175km/h, 0-100km/h in 10,9 secondi) e il 1.3 common rail Multijet, JTD di ultima generazione con iniezioni multiple di carburante a tutto beneficio dell’efficienza e della silenziosità (70cv, 51kW, 180Nm a 1750 giri, 165km/h, 0-100 in 15,1 secondi).

ROBOT Cambio a cinque marce manuale o robotizzato DFN con funzionamento automatico o manuale sequenziale. Tre gli allestimenti: Ypsilon, Argento e Platino. Abs, airbag frontali e laterali, chiusura centralizzata con telecomando, sedile di guida regolabile in altezza e volante regolabile in altezza e profondità non se li nega nessuna Ypsilon.

CROMO La Argento aggiunge le maniglie cromate e gli specchi in tinta, il climatizzatore manuale e il sedile posteriore scorrevole. La Platino aggiunge ancora pneumatici maggiorati (195/55 R15 invece di 185/65 R14), sedili in pelle bicolore, climatizzatore automatico bi-zona, cruise control, regolazione lombare per il sedile di guida, Sound System Hi-Fi Bose con lettore Cd.

LISTINO Prezzi da 10.950 Euro per la 1.2 8V fino a 16.350 Euro per la 1.3 Multijet Platino. Per una 1.3 Multijet Argento si spendono 13.850 Euro. Prime consegne da settembre.

COME VA Sulla Ypsilon né si scende, né si sale, così tengono a sottolineare gli uomini Lancia. L’impostazione da monovolume, un po’ alta, si ritrova anche nella seduta. Come si accede comodamente ai posti anteriori anche l’accesso ai posti posteriori è facile e comodo per una tre porte, grazie ai sedili anteriori che si piegano e scorrono in avanti e alla forma alta della carrozzeria che permette di salire senza un propedeutico corso yoga.

PICCOLA? Chi siede ai posti posteriori trova spazio per le gambe senza difficoltà e soltanto i più alti possono sfiorare il tetto con la testa. Ma sono casi limite più che fisiologici su una piccola da 378cm di lunghezza massima. Piccola ma con sedili grandi e comodi come quelli di una berlina.

NON SBAGLIA Il volante, regolabile sia in altezza sia in profondità, rimane sempre un poco alto, mentre molto comoda è la leva del cambio sulla consolle centrale, a portata di mano e facile da manovrare, con innesti veloci e difficili da sbagliare. Chissà perché le idee intelligenti devono essere relegate alle monovolume, devono essersi chiesti in Lancia… Ottima la visibilità in tutte le direzioni e la forma dei fari che crea uno spigolo verso l’alto aiuta a rendersi conto degli ingombri anteriori senza costringere gli insicuri ad allungare il collo come struzzi.

A OGNUNO LA SUA La gamma di motori accontenta le esigenze di tutti. Il 1.2 8v è un motore prettamente cittadino, con la potenza disponibile da subito per uno spunto da semaforo e una prontezza da traffico. La versione a 16 valvole del milledue ha più potenza ma è meno disponibile nei primi metri, preferendo regimi più elevati per partenze rapide. Il 1.4 16V ha una dotazione di potenza che sulla carta potrebbe soddisfare gli appetiti di una berlina ma in realtà è votato a rendere la guida più facile più che a stupire per prestazioni.

MULTIJET Gioiellino tecnologico è il 1.3 turbodiesel Multijet: silenzioso e con la spinta ai bassi regimi dei motori a gasolio moderni rende la guida facile e piacevole. Anche perché i consumi dichiarati parlano di quasi 20 km per litro di gasolio nel ciclo urbano.

D.FN. Ottimo è il cambio robotizzato Dual Function (D.FN), con cambiate veloci e con vuoti di potenza minimi sia nell’uso completamente automatico, sia nell’uso manuale sequenziale. Forse il migliore tra i cambi robotizzati montati sulle piccole.

BALLERINA Adeguati per una utilitaria i freni, anche se alcune concorrenti offrono impianti più sofisticati, meno azzeccata la regolazione delle sospensioni che rende la Ypsilon troppo ballerina e non facile da controllare se si è costretti a una manovra brusca di emergenza. Chissà che prima di settembre la Ypsilon non adotti ammortizzatori che diano più confidenza e sicurezza al pilota…


Pubblicato da M.A. Corniche, 25/06/2003
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