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Prima Moto: Consigli per l'acquisto


Avatar Redazionale , il 29/05/06

17 anni fa -

Una volta che avete deciso di fare il grande passo, quello successivo è farsi un'idea di quale moto si vuole portare nel box. Sportiva, enduro, nuda? C'è solo l'imbarazzo della scelta. Se vi piacciono tutte, se cambiate idea ogni notte, se proprio non sapete che pesci pigliare, allora confidatevi con qualche amico esperto.Magari dopo aver girato un po' per il nostro sito leggendo prove e spulciando listini. Per poterdecidere serenamente dovete per forza fare dei confronti diretti (e il nostro listino interattivo è perfetto per questo),quindi è meglio restringere il campo. Insomma, se non sapete decidervi tra lo scooterone e la iper sportiva, forse dovete ancora chiarirvi le idee.


AMORE A PRIMA VISTA.
Il caso contrario è quello del colpo di fulmine. Si vede un modello al salone, o per strada, o su una pagina pubblicitaria e si decide di comprarlo. "È la mia moto".Abbiamo sentito spesso questa frase, anche da chi poi ha venduto lamoto dopo solo sei mesi e il rodaggio di rito, giusto il tempo dibeccarsi il grosso della svalutazione e la mazzata del primo tagliando.È vero, i motociclisti sono un po' come gli animali e spesso vivonoseguendo quell'istinto che li contraddistingue dagliesseri umani "normali". Ma intestardirsi negando l'evidenza può portare a disamorarsi della moto. Qualche esempio? Se non avete mai messo il sedere su una due ruote, forse una belva da 160 cavalli non farà al caso vostro, così come se siete di gamba corta una HP2 non è proprio la moto ideale per voi.
Sembra un discorso scontato...e invece sono in molti a comprare la moto solo perché fa scena. Il classico "Come sto?" a cavalcioni della moto ferma non è un rigoroso criterio di scelta. Poi, ovviamente ognuno si senta libero di scegliere in libertà.
Ancor più con le moto che con le donne, l'amorea prima vista purtroppo esiste: ma se dopo un esame di coscienza pensateancora di aver fatto la scelta giusta, allora andate pure a comprare lavostra futura amata. Senza ascoltare quel conoscente, modelloragioniere, che invece spinge per una moto triste, solo perché consumapoco o perché magari piace a lui. In questo caso seguite l'istinto.


IL NEMICO NUMERO UNO
A meno che non siate in stretti rapporti di amicizia con un venditore, prendete con le pinze i consigli del concessionario. Omeglio, ascoltateli solo fino a un certo punto...perchè, non ve lo insegnamo certo noi, ognuno fa il suomestiere e il suo è quello di svuotare il magazzino.
Abbiamo visto vendere senza pietà quelli che erano noti insuccessi, catorci destinati a rimanere invenduti. Attenti quindi al super sconto. È anche vero che ci sono eccellenti moto poco corteggiate,poverine, semplicemente non hanno incontrato il successo del pubblico.Magari sono rimaste fuori dalla corrente trendy del momento. Allora, se vi piacciono, compratele a occhi chiusi, esigendo comunque un prezzo di favore.
Sarà una scelta coraggiosa, perché poi rivenderle non sarà assolutamente facile.Se vi innamorate di un brutto anatroccolo, mettete in conto di tenerloparecchi anni. Chissà, magari sarete più felici degli altri, di quellicon la moto più trendy del momento. E poi provatele, oggi giorno tutti i concessionari hanno delle demo bike per le prove clienti e gli open week end abbondano. Niente come provare una moto può darci l'idea se potrà fare per noi.

LONG TERM TEST. Se si ha in mente di tenere la motoparecchi anni, bisogna essere consapevoli che, mentre un bicilindrico oun quattro cilindri possono fare i 100.000 chilometri senza grossi interventi(se non alla distribuzione), un mono a quel chilometraggio avrà giàavuto bisogno di mettere mani all'imbiellaggio. Pazienza, con il singlesi spende meno per altre cose. Se i costi di manutenzione sono una variabile da tenere d'occhio, la garanzia non è da meno. Allo stesso modo è importante tenere conto della tenuta del valore dell'usato, della rivendibilità. In questo campo BMW e Honda hanno ancora una marcia in più. In ogni caso un best seller è un assegno circolare e si rivende in fretta,una moto "incompresa" invece ve la ritirano solo in permuta. La disponibilitàdi optional o di accessori after market può anche far preferire undeterminato modello. Siamo agli sgoccioli, i colori sono un'ulteriore dilemma, la disponibilità anche: se vi dicono di aspettare 120 giorni forse non sarete così contenti.


L'ABS NON E' TUTTO.
Chi si avvicina per la prima voltaalle due ruote potrà trovare rassicurante sapere della sempre maggiore diffusione dell'ABS anche per le moto. Attenzione a non sopravvalutarlo, perchésulle moto il sistema antibloccaggio può generare qualche reazione"strana". È eccezionale ed efficiente in autostrada, sul bagnato e neimomenti di panico, dove può davvero aumentare la sicurezza attiva. Peròin città, nel regno di pavé, rotaie del tram e tombini, le moto dotatedi ABS a volte giocano qualche brutto tiro anche se gli impianti stanno diventando sempre più raffinati e precisi.

L'AMO O NON L'AMO. Ma come è faticoso sfogliare la margherita della moto nuova, ci avevate mai pensato? Rimane uno degli aspetti forse più importanti. Il prezzo! Valutate gente, valutate. E non lasciatevi ingannare dagli specchietti per le allodole. Confrontate impietosamente i listini, ma allo stesso tempo siate obiettivi: la qualità costa.Solo l'esperienza può farvi capire se una differenza di prezzo tra duemodelli simili è giustificata, chiedete al solito amico esperto,tappatevi le orecchie dal concessionario. Se lo punzecchiate sullaconcorrenza tenterà di demolirla e il vostro primo amore è ancora più vicino.


Pubblicato da Redazione, 29/05/2006
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