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Nuovi incentivi moto, bonus fino 750 o 1500 euro


Avatar di Luca Cereda , il 19/03/10

14 anni fa - Il Ministero dello sviluppo ha varato nuovi contributi per dare una spinta al settore delle due ruote. Rottamare un vecchio Euro 0 o Euro 1 può valere fino a 750 euro. O addirittura il doppio se si passa all'elettrico...

Il Ministero dello sviluppo ha varato nuovi contributi per dare una spinta al settore delle due ruote. Rottamare un vecchio Euro 0 o Euro 1 può valere fino a 750 euro. O addirittura il doppio se si passa all'elettrico...

MOTOCICLI...A SPINTA Il Consiglio dei Ministri ha varato in mattinata un decreto legge che prevede l'erogazione di 300 milioni di euro per finanziare i settori in crisi. E tra gli sconti sulle cucine nuove, sulle eco-case (progettate all'insegna del riaprmio energetico) e gli incentivi per sostituire elettrodomestici come forno, lavastoviglie e cappa fumaria, c'è un po' di "ciccia" anche per le moto: si parla di sconti fino a 750 o 1500 (per quelle elettriche) euro per comprarne una nuova.

C'E' CHI PU0' E CHI NO Alla spartizione della torta, non tutti fanno festa però. Gli incentivi sono riservati a chi acquisti un motociclo di cilindrata massima 400 cc (e di potenza non superiore ai 70 kW) omologato Euro 3, ovviamente previa rottamazione di un vecchio due-ruote Euro 0 oppure Euro 1. Altro vincolo: tale sconto sarà pari 10% sul totale del prezzo e non potrà superare la cifra massima di 750 euro. Ma se si decidesse di passare a un motociclo elettrico, il discorso cambia di molto: il bonus praticamente raddoppia.

AD ESAURIMENTO SCORTE La soglia massima d'incentivo dell'elettrico è infatti non più del 10% ma diventa del 20%, applicabile fino a uno sconto massimo di 1500 euro. Detto questo, resta da aggiungere solamente che i fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo sono validi fino ad esaurimento. In tutti i settori incentivati, la modalità d'accesso al bonus è la stessa. Il venditore si collegherà a un apposito sito e fornirà tutti i dati necessari all'acquisto (in una fase successiva anche i documenti e gli scontrini). Nel caso in cui i fondi non fossero più erogabili, la procedura di richiesta del finanziamento verrebbe immediatamente bocciata.


Pubblicato da Luca Cereda, 19/03/2010