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Anteprima:

Honda CB1000R


Avatar Redazionale , il 06/11/07

16 anni fa - Dopo una lunga attesa, arriva finalmente la nuova maxinaked Honda CB1000R, sorella maggiore della Hornet.

Dopo una lunga attesa, arriva finalmente la nuova maxinaked Honda CB1000R, sorella maggiore della Hornet. Il look è cattivissimo e il motore è derivato da quello della CBR1000RR. Sarà prodotta in Italia, ad Atessa.

SORELLA MAGGIORE Per anni è stata chiacchierata, attesa e profetizzata in tutte le salse, sempre e comunque con il nome di Hornet 1000. Ora che la maxinaked Honda diventa finalmente realtà con la sigla Honda CB1000R, il nickname Hornet non compare invece nei comunicati ufficiali e resta invece appannaggio della sola 600. Nella sostanza, però, cambia poco: la best-seller delle nude torna ad avere una sorellona alla moda e con chiare ambizioni di successo.

A ME GLI OCCHI Più che moderno, il look della CB1000R si potrebbe definire quasi futuristico, vista l'esasperata ricerca di soluzioni geometriche, con tagli netti e un limitatissimo ricorso alle linee curve. Ladistribuzione dei volumi è in stile girino, con il corpicione massiccio in chiaro contrasto con l'esile codino. Il colpo d'occhio davvero mozzafiato e molti sono i particolari dotati di grande potere ipnotico.

UN BRACCIO SOLO Il cupolino ha una forma triangolare, con luce di posizione a Led. Il serbatoio da 17 litri ha un aspetto elaborato. Da una parte dà le mosse a due convogliatori saettanti che paiono schizzati da Zorro, dall'altra si concede all'abbraccio di un rivestimento che rappresenta la prosecuzione naturale della sella, sistemata a 828 mm da terra. Un altro pezzo forte della linea è lo scarico corto e tozzo con rivestimento scatolato in acciaio inox. La sua inclinazione guida lo sguardo verso il cerchio posteriore a quattro razze in alluminio, lasciato in bella vista dalla struttura monobraccio del forcellone che tiene invece banco sul lato sinistro.

SPINA DORSALE Forcellone e ruote sono in lega d'alluminio, come anche il telaio monotrave che fa da spina dorsale della CB1000R e sorregge un motore a quattro cilindri derivato dalla CBR1000RR 2007. Rivisto e corretto per esaltare il tiro ai bassi a scapito dell'allungo, in questa configurazione ha una potenza di circa 128 cv a 10.000 giri con una coppia di 97,5 Nm a 8.000 giri. Tornando alla ciclistica, le misure salienti parlano di un cannotto di sterzo inclinato di 25° e di un interasse di 1.445 mm, mentre il peso in ordine di marcia è di 217 kg.

ANCHE CON ABS La forcella è upside-down completamente regolabile con steli da 43 mm mentre al posteriore c'è un monoammortizzatore regolabile nel precarico e nel freno idraulico in estensione. L'impianto frenante si compone di tre dischi. Quelli anteriori sono da 310 mm e cono lavorati da pinze con attacco radiale mentre dietro il diametro è di 256 mm. La CB 1000 R è attesa anche in versione Abs-Cbs, con quindi la frenata integrale e sistema antibloccaggio, e in questo caso ha pinze tradizionali a tre pistoncini anziché a quattro.


Pubblicato da Paolo Sardi, 06/11/2007
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