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Anteprima:

Aprilia 750 V2


Avatar Redazionale , il 19/10/06

17 anni fa - Pronta per Milano la nuova naked di Noale

Prima foto ufficiale per la nuova nuda di media cilindrata che vedremo a milano e che riempirà il vuoto nella gamma della Casa di Noale. Una foto, volutamente sfuocata, di una moto camuffata ma da cui si capiscono già parecchie cosette interessanti.


SCOOP UFFICIALE
La foto appare nientemeno che in home page sul sito di www.aprilia.com pertanto ha tutti i crismi della ufficialità, alla faccia di chi sbandiera scoop a destra e a manca. Un prototipo in fase di avanzata definizione che prefigura la moto che vedremo al Salone di Milano. Citando l'amico Guido Meda Aprilia c'è, quindi, e c'è nel filone che più sta trainando il mercato, le naked di media cilindrata. Un ingresso importante, anche perché consente alla casa di Noale di riempire un bel buco in gamma.

LA GAMMA SI RIEMPIE Troppa distanza, infatti, tra le monocilindriche Pegaso e le Bicilindriche. Grazie a questo nuovo motore potranno nascere nuove moto di media cilindrata e la gamma moto Aprilia si potrà davvero considerare completa. La naked è solo la prima, ma con un motore bicilindrico da 750 cc non si hanno praticamente limiti (Maxi enduro? Supermoto? Crossover? Touring?). Per cui aspettiamoci un futuro frizzante su questo fronte con altre Aprilia di media cilindrata.

BICILINDRICA La foto mostra poco ma quel poco è già abbastanza per capire come sarà configurata la nuova nuda di Noale (il cui nome è ancora top secret).Il V2 dovrebbe avere un angolo di 90° tra i cilindri e sarà ovviamente alimentato ad iniezione elettronica (con l'Euro 3 non si scappa) e, ovviamente, nulla ha a che vedere con l'attuale bicilindrico delle RXV.

POTENTE Per lui si parla di una potenza che si dovrebbe aggirare attorno ai 90/100 cv, con cui l'Aprilia sarebbe in grado di rivaleggiare con le altre nude di medesima cilindrata e anche con le 4 cilindri 600 cc, soprattutto quanto ad erogazione ai regimi medio/bassi, certamente più favorevole ad un motore di questa architettura.

SOTTO LA CODA Un vistoso scarico spunta da sotto il codone (pare un unico grosso silenziatore con due uscite sullo stile di GSR e MT-03), mentre per il telaio la soluzione scelta sembra essere quella mista traliccio di acciaio/ piastre di alluminio, già utilizzata da altri costruttori italiani ma anche dalla stessa Aprilia per le sue bicilindriche off road.

DOTAZIONE AL TOP Forcellone di alluminio con capriata superiore di irrigidimento, forcella rovesciata (speriamo regolabile) e pinze radiali completano il quadro, certamente provvisorio, di quel che si vede.

DOV'È IL MONO? Aguzzando gli occhi (abbiamo messo la foto più grossa per farvela scrutare bene) si nota anche come manchi nella zona inferiore un leveraggio progressivo per l'ammortizzatore. Lo scarico del cilindro anteriore, infatti, entra deciso nel forcellone occupando tutta la parte centrale davanti alla ruota, ipotizzabile quindi una soluzione tipo cantilever, magari addirittura laterale come vogliono le ultime tendenze. Siccome però tutto è stato volutamente offuscato non traiamo conclusioni affrettate.
Per ora non siamo in grado di dirvi altro, ma al salone di Milano manca davvero poco. Un po' di pazienza e potremo vedere da vicino quella che si preannuncia una delle novità più importanti dell'Eicma.


Pubblicato da Redazione, 19/10/2006