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Anteprima: Aprilia SX V45


Avatar Redazionale , il 13/11/03

20 anni fa -

Eccola qui tutta intera, nella sua prima immagine ufficiale. Se a settembre ne avevamo visto solo il cuore bicilindrico ora la Aprilia Supermotard è pronta per farsi toccare, guidare, sentire. Non un debutto statico, ad un salone, ma un debutto dinamico. Per la sua "prima" l'Aprilia si butta nel mucchio del campionato mondiale Supermotard, a Spa, guidata da Alex De Angelis.

Signori, fate il vosto gioco, si accettano scommesse. E Aprilia è sicura di far saltare il banco. Non si spiegherebbe altrimenti la voglia smodata di buttarsi nella mischia. Ci hanno fatto vedere il motore, ci hanno detto che dovevamo aspettare un bel po’ per la moto. Invece, sorpresa! La moto è bell'e pronta. Potevano aspettare il Motorshow, fare un bello stand e piazzarla li in bella mostra. Il solito manichino, fermo. Invece no. Altro che manichino! Motore, telaio rumore. Tutto pronto.

HA FRETTA DI CORRERE

Quindi non si aspetta. La Supermotard bicilindrica è ormai una realtà e tanto vale metterla subito alla prova, per di più contro i mostri scacri del settore. Ecco fatto. Appuntamento il prossimo week end presso il circuito di Spa Francorchamps, teatro della prova del mondiale Supermotard, dove il V2 Aprilia porterà una musica mai sentita, e non per modo di dire. I progressi rilevati al banco dal 45.2, il bicilindrico a V di 77° da 450 cc (di cui abbiamo parlato diffusamente nello speciale Eicma), ideato e costruito a tempo di record, hanno convinto Aprilia ad anticipare il debutto per acquisire direttamente esperienza sul campo.

PRIME CONSIDERAZIONI Adesso che la vediamo possiamo anche fare alcune

considerazioni in più sia sul motore sia sulla ciclistica. Il 45.2 è realmente compatto come abbiamo potuto vedere, la lubrificazione è a carter secco, come evidenziato dalla presenza del serbatoio dell'olio sul lato sinistro della moto. E Aprilia è andata in cerca di nuove strade anche per quanto riguarda il telaio, nato appositamente per lei e non un adattamento di una ciclistica da fuoristrada.

TRALICCIO A META' Forzando un po' si potrebbe considerare una specie di via di mezzo tra un traliccio e un perimetrale vero e proprio. Dal cannotto di sterzo parte un intreccio di tubi che finisce per collegarsi a due piastre laterali molto prolungate, mai viste prima non solo su una fuoristrada/supermotard ma nemmeno su una moto stradale. Serbatoio in posizione centrale e lungo giro di tubi sotto la sella con scarico centrale che spunta da sotto il parafango posteriore. Sovrastrutture, ovviamente ridotte all'osso con tanti buchi a lasciar spazio per "vedere sotto".

SVILUPPO SUL CAMPO Non è escluso che potremo vedere l’Aprilia schierata al via anche nella ultima prova del mondiale, a Benidorm in Spagna l’ultimo week-end di novembre. Quello che è certo è che la vedremo esposta al Motorshow di Bologna. Ma, intanto, a scendere in pista a Spa sarà l’Aprilia Test Team, il gruppo di lavoro impegnato nello sviluppo della nuova moto, che proprio grazie al confronto diretto effettuerà un importante lavoro di acquisizione dati in vista della stagione 2004.

ALEX AL MANUBRIO

In sella alla moto con compito di Test Rider il vice campione del mondo 125 velocità Alex De Angelis. Non potendo ancora schierare piloti ufficiali, Aprilia ha deciso che il giovane e grintoso sanmarinese, grande praticante di Supermotard e sotto contratto Aprilia, avrebbe potuto avere questo onore. Logico che parlare di risultati è impossibile, ma quello che conta è la novità introdotta in un segmento spumeggiante ma ancora avaro di veri debutti tecnologici.
Pubblicato da Stefano Cordara, 13/11/2003
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