Logo MotorBox
news

Honda CBF 600S e CBF 500


Avatar Redazionale , il 10/09/03

20 anni fa -

La serie CB diventa una vera e propria famiglia. Alla rinnovata 500 si affianca la nuova 600 S. Moto pratiche, economiche ed ergonomiche per conquistare una grande platea di utenti e far venir voglia di moto anche a chi usa lo scooter.

L’intento della Honda è molto chiaro: allargare il proprio bacino d’utenza offrendo moto facili e dal prezzo competitivo, venendo così incontro ad un mercato molto più vasto, fatto di principianti, scooteristi pentiti e motociclisti potenziali non disposti a spendere grandi soldi per la prima moto.

E tutto questo come? Semplice, adottando una "tecnica" già da tempo in auge nel mondo delle auto: si prende la base tecnica del modello di punta (la Hornet) e si utillzzano componenti semplificati "riciclando" tutto quel che c'è di buono.
La nuova media CBF 600S (disponibile anche nella versione CBF 600 naked, ma solo per il mercato estero), non è, infatti, un restyling della Hornet S, come potrebbe sembrare a prima occhiata.
La si può considerare più che altro una rivisitazione verso il basso del Calabrone, dato che stringi, stringi la tecnica è la stessa.
Il telaio è lo stesso monotrave superiore, così come la forcella con steli da 41 mm non regolabili (escursione 204 mm) e il monoammortizzatore col sistema H.M.A.S, regolabile nel precarico molla su 7 posizioni. Identici anche i freni,con all’anteriore due dischi da 296 mm con pinze a 2 pistoncini e singolo disco al posteriore da 240 mm posteriore con pinza a singolo pistoncino montata sul forcellone.

Anche il 4 cilindri, 16 valvole, raffreddato a liquido è lo stesso che ha reso la Hornet quella che è oggi in fatto di numeri. Ma a differenza della velocissima cugina, la CBF 600S non può vantare gli stessi 96,5 cv, ma solo una settantina (57 kW a 10.500 giri) ed una coppia massima di 58 Nm a 8.000. Una tendenza al ribasso che i tecnici Honda dicono di aver controbilanciato con una migliore risposta del motore ai bassi e medi regimi, range di maggior utilizzo in città e nell’extra-urbano.Un carattere dunque addolcito, a prova di principiante. Ci si aspetta perciò una moto un po’ più svelta nel prendere giri ai bassi regimi e che necessiti qualche cambiata in meno, anche perchè la CBF 600 all’adozione di nuovi rapporti più corti, specie in quello finale.
Previsti anche minori consumi e quindi un aumento dell’autonomia di viaggio del serbatoio da 19 lt, insieme al rispetto della Euro 2.

Il look tutto nuovo (anche se ricorda un po’ la Varadero 125, specie nel frontale), è affusolato e snello, con la semicarenatura a filo con il serbatoio, con un nuovo gruppo ottico a doppio faro multireflector.
Molto filante anche la coda, che punta verso l’alto con le due maniglie in stile VFR ed il gruppo ottico posteriore a filo. Nuove anche le ruote, con un design a 6 razze, con all’anteriore un radiale da 120/70ZR-17" (lo stesso montato sulla Hornet), ed un più "contenuto" 160/60ZR-17", più piccolo (ed economico al ricambio) del 180/60 della Hornet, ma che porterà di certo ad una maggiore maneggevolezza nelle "S"più strette e nel traffico.

La Honda non ha puntato solo sul fattore prezzo per attirare nuovi proseliti, ma anche cercato di offrire moto capaci di cucirsi addosso al pilota.
Così la nuova CBF 600S ha la sella regolabile in altezza in tre posizioni (adattabile per chiunque rientri nel range d'altezza compreso fra 1,57 e 1,90 m) passando da una altezza minima di 770 mm della sella ad una massima di 800 mm, potendosi anche spostare in avanti (od indietro) di 1 cm.

Il tutto con un processo un po' macchinoso, ma semplice, utilizzando una chiave a brugola per svitare la sella, rimuoverla, sbloccare il telaietto, regolarlo nella posizione più adatta alle proprie esigenze, e rimontare quindi la sella.
Una comodità che (quasi) nessuna moto può vantare. Anche il manubrio è regolabile: basta ruotare di 180 gradi i supporti in alluminio, per avvicinare o allontanare il manubrio. E tutto questo in nome della filosofia "just fit" (su misura) del design.

Massima ricerca del comfort, che si riconferma nella possibilità di regolare su 2 posizioni anche il parabrezza che, come su altre moto della gamma, può essere alzato di 5 cm, per una migliore protezione aerodinamica. Inoltre, le feritoie nella parte frontale del cupolino sono studiate in modo da creare un’area di alta pressione che riduce le turbolenze dal cupolino.

Nonostante questa CBF 600S sia a tutti gli effetti un mezzo economico, molti sono gli optional a disposizione, a partire dal sistema ABS che entro il 2007, la Honda vuole rendere di serie su tutti i suoi prodotti. Tre le colorazioni monocromatiche: Force Silver Metallic; Excalibur Grey Metallic; Pearl Breezy Blue.

Restyling totale, invece, per la CB 500, presentata ad Amsterdam solo nella veste "nuda", con la nuova sigla di CBF 500.
Il look è lo stesso della CBF 600 (così da creare il giusto family feeling), da cui eredita serbatoio, sella (non regolabile, ma alta solo 770 mm) cerchi. Ma non solo, visto che anche telaio, sospensioni e freni (anche se all’anteriore c'è solo un disco) sono ripresi pari, pari.
L’intento di offrire moto economiche prende così forma in questa nuova CBF 500 che mantiene il motore bicilindrico frontemarcia di 499 cc, raffreddato a liquido e quattro valvole per cilindro.
Non si è vista quindi l’iniezione elettronica come ci si aspettava, mentre non ci si deve attendere molto dalle finiture poco curate in qualche dettaglio.
Ma che la CBF 500 sia una moto economica non lo si scopre ora, anche se magari qualche saldatura poteva essere fatta meglio Un punto a favore, invece, per gli optional a disposizione, tra cui spicca il sistema di frenata ABS.
Come la CBF 600S, tre sono le colorazioni della 500: Force Silver Metallic; Black; Candy Xenon Blue.

Caratteristiche Tecniche CBF600-600S (tipo ED)

Motore: Tipo 4 cilindri in linea, 4 tempi (DOHC) 16 valvole, raffreddato a liquido

Cilindrata: 599,9 cm3

Alesaggio x Corsa: 65 x 45,2 mm

Rapporto di compressione: 11,6 : 1

Potenza massima: 57 kW a 10.500 min-1 (95/1/EC)

Coppia massima: 58 Nm a 8.000 min-1 (95/1/EC)

Capacità totale olio: 4,2 litriAlimentazione

Carburatori: 4 da 34 mm a valvola piatta (tipo VP)

Capacità serbatoio carburante: 19 litri (compresi 3,5 litri di riserva con spia di segnalazione)

Accensione: Digitale transistorizzata a controllo computerizzato, con anticipo elettronico

Candela: CR9EH-9 (NGK); U27FER-9 (ND)

Avviamento: Elettrico

Frizione: Lubrificata, multidisco con molle

Cambio: 6 rapporti

Trasmissione finale: Catena sigillata con "O-ring"

Telaio: Monotrave con tubi in acciaio a sezione rettangolare

Dimensioni (LxLxA): 2.170 x 760 x 1.175 mm

Interasse: 1.480 mm

Inclinazione cannotto di sterzo: 26°

Avancorsa: 109 mm

Raggio di sterzata: 2,8 m

Altezza della sella: 785 mm (±15 mm)

Altezza da terra: 130 mm

Peso a secco: 191 kg (*196 kg)

Peso in ordine di marcia: 213 kg (A: 104,3 kg; P: 108,7 kg)

Massima capacità di carico: 180 kg

Sospensione ant: forcella telescopica da 41 mm, escursione 120 mm

Sospensione posteriore: monoammortizzatore regolabile nel precarico (7 posizioni), escursione 125 mm

Ruote: 6 razze con sezione a "U" in alluminio presso fuso; ant 17M/C x MT3.50 – post 17M/C x MT5.00

Pneumatico anteriore: 120/70 ZR17M/C (58W)

Pneumatico posteriore: 160/60 ZR17M/C (69W)

Freno anteriore: due dischi da 296 x 4,5 mm con pinze a doppio pistoncino,

(*ABS) e pastiglie in metallo sinterizzato

Freno posteriore: disco singolo da 240 x 5 mm con pinza a pistoncino singolo, (*ABS)

e pastiglie in metallo sinterizzato

CBF500 (tipo ED)

Motore: due cilindri paralleli, 4 tempi, 8 valvole, raffreddato a liquido

Cilindrata: 499 cm3

Capacità totale olio: 3,5 litri

Alimentazione: carburatori 2 da 34 mm a valvola piatta (tipo VP)

Capacità serbatoio carburante: 19 litri (compresi 3,5 litri di riserva con spia di segnalazione)

Accensione: digitale transistorizzata a controllo computerizzato, con anticipo elettronico

Candela: CR8EH-9 (NGK); U24FER9 (ND)

Avviamento: Elettrico

Frizione: Lubrificata, multidisco con molle

Cambio: 6 rapporti

Trasmissione finale: Catena sigillata con "O-ring" #525

Telaio: monotrave con tubi in acciaio a sezione rettangolare

Dimensioni (LxLxA): 2.170 x 762 x 1.175 mm

Interasse: 1.481 mm

Inclinazione cannotto di sterzo: 26°

Avancorsa: 109 mm

Raggio di sterzata: 2,8 m

Altezza della sella: 770 mm

Altezza da terra: 140 mm

Sospensione anteriore: forcella telescopica da 41 mm, escursione 120 mm

Sospensione posteriore: monoammortizzatore regolabile nel precarico (7 posizioni), escursione 125 mm

Ruote: 6 razze con sezione a "U" in alluminio presso fuso; ant 17M/C x MT3.50 - post 17M/C x MT5.00

Pneumatico anteriore: 120/70 ZR17M/C (58W)

Pneumatico posteriore: 160/60 ZR17M/C (69W)

Freno anteriore: disco idraulico da 296 x 6 mm con pinza a due pistoncini, (*ABS) e pastiglie in metallo sinterizzato

Freno posteriore: disco singolo idraulico da 240 x 5 mm con pinza a singolo pistoncino


Pubblicato da Alfredo Verdicchio, 10/09/2003
Gallery