IL RITORNO DI CASTRONEVES Spider-man è tornato e si è arrampicato di nuovo sulle reti dell'ovale più famoso d'America. Helio Castroneves ha vinto la 500 miglia di Indianalis disputatasi ieri in serata, guadagnando - ora che non corre neanche più a tempo pieno - il diritto di entrare ancor di più tra le leggende dell'Indycar. Il brasiliano ha colto con il piccolo team Meyer/Shank Racing il suo quarto successo ad Indianapolis. La gara è stata molto tirata, ed intervallata solamente da due neutralizzazioni. Nel complesso i volti nuovi hanno ben figurato mentre i piloti della vecchia scuola hanno avuto qualche difficoltà in più.
BAGARRE FINALE CON PALOU A contendersi la vittoria nell'ultima metà di sara sono stati Alex Palou e Castroneves. I due si sono dati battaglia alternandosi al comando fino allo sventolare della bandiera a scacchi dopo l'ultima tornata di pit stop. A due giri dalla fine il brasiliano ha infilato il giovanissimo rivale e non lo ha fatto più avvicinare fino alla fine. Ottimo, nonostante il successo sfuggito, il rendimento dello spagnolo che comanda la classifica generale ed è stato il pilota di casa Ganassi meglio piazzato al traguardo. Il team Penske è riuscito ad inserire sul finale un pilota sul podio, Simon Pagenaud. Il francese ha infilato nelle ultime tornate Pato O'Ward che deve così cedere e accontentarsi della quarta piazza. Nella top five si è classificato anche Ed Carpenter, titolare dell'omonimo team ed al via solo sugli ovali. Detto dei giovani che hanno ben figurato va nominata la bella performance di Santino Ferrucci e Sage Karam - entrambi presenze spot a Indy - che hanno concluso in sesta e settima posizione davanti a Rinus Veekay. Il vincitore dell'Indy GP due settimane fa ha comandato brevemente nelle fasi di avvio. Nella top ten Juan Pablo Montoya davanti a Tony Kanaan, anch'essi al via solamente della 500 miglia.
GIORNATA NO DI ANDRETTI, GUAI PER DIXON La gara del team Andretti Autosport è stata veramente difficile con Colton Herta, che scattava dalla prima fila, primo al traguardo in sedicesima posizione. Alexander Rossi, al pari di Scott Dixon (Ganassi) si è ritrovato a secco di carburante quando Stefan Wilson - altra entry di Andretti - è finito in testacoda entrando in pit lane. Costretti a fermarsi pur con pit lane chiusa i due hanno fatto una sosta di emergenza per imbarcare il minimo quantitativo di etanolo imposto per poi tornare ad effettuare il vero pit stop. I due sono però scivolati nelle retrovie dovendo chiedere assistenza per ripartire essendo rimasti letteralmente a secco. Testacoda in corsia box anche per Simona De Silvestro.
BRIVIDO CONOR DALY Gara molto lineare ma non è mancato il brivido ad Indianapolis quando Graham Rahal, uscendo dal pit stop, è finito contro le barriere. L'incidente è stato causato dalla gomme posteriore sinistra non correttamente avvitata. Quest'ultima è ritornata nella traiettoria di gara venendo centrata sul musetto dal sopraggiungente Conor Daly. Fortunatamente nessuna conseguenza per l'americano che era stato anche al comando, ma da quel momento è scivolato indietro pur mantenendo il musetto malconcio fino alla fine. Problemi tecnici invece per Will Power, in alcuni momenti lento e poi in grado di ripartire.
Indy 500, Gara
| Pos. | Pilota | Team | Gap |
| 1 | Helio Castroneves | Meyer/Shank | 200 giri |
| 2 | Alex Palou | Chip Ganassi Racing | 0.493 |
| 3 | Simon Pagenaud | Team Penske | 0.563 |
| 4 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 0.941 |
| 5 | Ed Carpenter | Ed Carpenter racing | 1.242 |
| 6 | Santino Ferrucci | Rahal/Lettermann | 9.088 |
| 7 | Sage Karam | Dreyer&Reinbold | 13.436 |
| 8 | Rinus Veekay | Ed Carpenter racing | 14.242 |
| 9 | Juan Pablo Montoya | Schmidt/McLaren | 14.881 |
| 10 | Tony Kanaan | Chip Ganassi Racing | 15.443 |
| 11 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 16.517 |
| 12 | Josef Newgarden | Team Penske | 22.305 |
| 13 | Conor Daly | Ed Carpenter racing | 22.692 |
| 14 | Takuma Sato | Rahal/Lettermann | 23.296 |
| 15 | JR Hildebrand | AJ Foyt Racing | 23.528 |
| 16 | Colton Herta | Andretti autosport | 28.803 |
| 17 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 38.641 |
| 18 | Jack Harvey | Meyer/Shank | 40.157 |
| 19 | Marco Andretti | Andretti autosport | 40.359 |
| 20 | Scott McLaughlin | Team Penske | 40.834 |
| 21 | James Hinchcliffe | Andretti autosport | 40.846 |
| 22 | Ryan Hunter-Reay | Andretti autosport | 41.576 |
| 23 | Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 1 giro |
| 24 | Max Chilton | Carlin | 1 giro |
| 25 | Pietro Fittipaldi | Dale Coyne Racing | 1 giro |
| 26 | Sebastien Bourdais | AJ Foyt Racing | 1 giro |
| 27 | Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 1 giro |
| 28 | Ed Jones | Dale Coyne Racing | 1 giro |
| 29 | Alexander Rossi | Andretti autosport | 2 giri |
| 30 | Will Power | Team Penske | 3 giri |
| Ritirati | |||
| Simona De Silvestro | Paretta Autosport | 170° giro | |
| Graham Rahal | Rahal/Lettermann | 119° giro | |
| Stefan Wilson | Andretti autosport | 33° giro |
