Rallycross 2016

WRX Norvegia: Bakkerud profeta in patria!


Avatar di Andrea Minerva, il 13/06/16

9 anni fa - Campionato mondiale rallycross: cronache della seconda semifinale

Il Campionato mondiale rallycross 2016 rimane una questione aperta tra Ekstrom e Solberg. A dividerli solo 5 punti

CAMPIONATO MONDIALE RALLYCROSS Ehi, leggete con attenzione, e caso mai prendete appunti. Qui, per un terzo dell’anno, le temperature scendono anche fino a 25 gradi sotto lo zero, e lo strato di ghiaccio sulle strade diventa più spesso dell’asfalto. Che pure i pinguini s’iscrivono per giocare a curling. Poi ci sono un simpatico grill-ristorante, un benzinaio, una casa di riposo per anziani, e in tutto, la bellezza di 1500 abitanti. Beh, cari miei, “welcome to hell”, benvenuti all’inferno.Che accidenti, si chiama proprio così questo posto che farebbe provar solitudine anche al più incallito degli eremiti.E poi, a dirla tutta, anche se funziona come attrazione per i turisti che si spingono fino a qui, il nome Hell, nella lingua norvegese, non c’entra un bel niente con l’inferno, anzi, significa addirittura fortuna. Quel che conta di più, però, è che da queste parti si trova una delle piste di rallycross che fanno parte del campionato mondiale.

LA PISTA 1 chilometro e 20 metri di lunghezza, diviso in questo modo: 63% di asfalto e 37% di terra. E per il resto, la solita passione matta per il rallycross e per il talento e la generosità, almeno quando si tratta di dispensare “traversi” e sportellate, dei suoi protagonisti.

SI APRANO LE DANZE Appena il tempo di aprire i cancelli della pista e già tutti gli occhi sono puntati su Mattias Ekstrom, che fino a questo momento, il quinto appuntamento della stagione, ha dimostrato con la sua Audi S1 del team omonimo, Eks, di avere qualcosa in più della concorrenza. Ma i piloti norvegesi, pur di non far vincere lo svedese Ekstrom a casa loro, sportivamente parlando, potrebbero essere disposti a tutto. A mettere le cose in chiaro ci pensa in un attimo proprio il norvegese Bakkerud che è il primo di sempre ad ottenere un risultato strepitoso: il miglior tempo in ognuna delle quattro qualifiche disputate. Un biglietto da visita, con la filigrana d’oro. Chi invece stenta un po’, almeno rispetto ai recenti standard da fantascienza è il leader della classifica generale, lo svedese Mattias Ekstrom, appunto, mai in grado di primeggiare nelle prime fasi della gara. Al “borsino” del rallycross appaiono invece in netta risalita le quotazioni del team Hansen Peugeot, che dopo un avvio sottotono rispetto ai risultati dello scorso anno, in Norvegia sembra aver del tutto recuperato smalto e grinta.Il menu è quello classico. I primi dodici accedono alle due semifinali, e i primi tre di ognuna passano direttamente alla finale. Nella prima semifinale, dopo le qualifiche da oscar del rallycross, Bakkerud scatta con tutti i favori del pronostico, e pure delle divinità nordiche che oggi sembrano accompagnarlo.

LA GARA Lo start conferma che il pilota norvegese è davvero in perfetta forma, così come la sua Ford Focus Rs dell’Hoonigan racing division. Sebastien Loeb, con la Peugeot 208 Wrx del team Hansen, si getta immediatamente nel polverone del “joker lap”, provando a sorprendere tutti i rivali. Una mossa copiata anche da Toomas Heikkinen, con l’Audi S1 del team Eks. Ma Bakkerud sembra non curarsi nemmeno troppo delle tattiche degli altri piloti, e bada a spingere come un forsennato, rimandando l’appuntamento obbligatorio con il “joker lap” solo al termine della semifinale, così come Timmy Hansen, che prova ad insidiare il leader della gara lungo tutti e sei i giri previsti. Bakkerudtrionfa e vince la prima semifinale di giornata, davanti a Timmy Hansen che all’ultimo giro chiude senza tanti complimenti la porta in faccia al blasonato compagno di squadra, Sebastien Loeb.  Ma quello che conta di più, è che il team Peugeot Hansen porta due 208 Wrx in finale. Un risultato considerevole. Il primo ad essere tagliato fuori dalla finale è Johan Kristoffersson con la Polo del team Rx Sweden, che chiude a otto decimi da Loeb, mentre Heikkinen è quinto, e distante dalle prime tre posizioni. Al sesto posto troviamo Reinis Nitiss, con la Seat Ibiza.

RITMI SERRATI Il programma serrato del campionato mondiale rallycross impone ancora un gran ritmo, ed è già il momento della seconda semifinale. A fronteggiarsi, in questo caso, sono i due leader del campionato: Mattias Ekstrom e il due volte campione del mondo, Petter Solberg. Ma come spesso succede, tra i due litiganti, il terzo, vince. E’ il caso fortunato, questa volta, di Timur Timerzyanov, con la Ford Fiesta del World Rx team Austria. Già nelle fasi di qualifica, il pilota russo è sembrato essere l’unico a poter reggere il passo di Bakkerud e anche l’andamento della seconda semifinale conferma questa sensazione. Petter Solberg replica la mossa operata da Loeb nella prova precedente, e lancia pronti via la sua Ds3 nel tratto di pista destinato al “Joker lap”. Timerzyanov prosegue con il suo ottimo ritmo, così come Ekstrom. Appena più indietro cerca di darsi da fare anche David Jeanney, pilota della Peugeot Hansen Academy, che tenta di regalare alla propria squadra quello che sarebbe uno strepitoso terzetto di Peugeot 208 Wrx sulla griglia di partenza della finale. Quando Timerzyanov rientra dal suo “joker lap”, la situazione è del tutto sotto controllo, così come il più che meritato primo posto della seconda semifinale. Mattias Ekstrom va ad occupare con sicurezza il secondo posto mentre Petter Solberg, pur senza entusiasmare le folle, agguanta il terzo posto e la prenotazione per la finale, che era naturalmente l’obiettivo minimo di giornata.Restano fuori, nell’ordine: David Jeanney, Robin Larsson e Janis Baumanis.

I PROTAGONISTI A differenza degli appuntamenti precedenti, il pronostico per la finale sembra destinato solo a maghi e fattucchiere, con annessa sfera di cristallo. Troppo l’equilibrio in campo per azzardare ipotesi, anche se è fin troppo chiaro che Bakkerud ha tutte le carte in regola per trionfare nella gara di casa. La ben nota scarica di adrenalina accompagna lo start della finale. Bakkerud non sbaglia mentre Timmy Hansen, dopo un avvio di campionato piuttosto appannato, ritrova cattiveria e feeling con la sua Peugeot 208 Wrx. Anche Mattias Ekstrom, nonostante un weekend abbastanza tribolato, sembra in grado di poter aggredire le posizioni da podio. Petter Solberg spende ancora una volta di tutta fretta il suo “joker lap”, e prova poi a riavvicinarsi ai piloti che lo precedono, per tentare di sorprenderli nel finale.  Chi delude è Timerzyanov. A metà della finale, rientra al centro del gruppo dopo il “joker lap” ma si fa letteralmente travolgere a suon di sportellate e scivola irreparabilmente in sesta posizione.  Anche Loeb cerca spazio, ma le porte sono chiuse a tripla mandata, con tanto di lucchetto. Andreas Bakkerud è inattaccabile, anche se Timmy Hansen prova a infastidirlo, agganciando senza remore il posteriore della Focus Rs del norvegese. Ma l’illusione del duello dura poco, decisamente poco, il tempo per la polvere di ricadere al suolo dopo essere stata spazzata via dalle gomme dei piloti che stanno accendendo la finale. Bakkerud è incontenibile e il suo weekend perfetto è sublimato da una vittoria netta, mai in discussione. Un’impresa da tramandare ai posteri quella di aver dominato in lungo e in largo la gara di Hell, nella sua Norvegia. Timmy Hansen, secondo, è altrettanto efficace nell’evitare di farsi sorprendere nel giro finale dall’istinto mastino di Mattias Ekstrom che con il terzo posto porta comunque a casa punti pesanti per la causa del mondiale. Petter Solberg, ancora una volta parzialmente deluso, chiude quarto davanti a Sebastien Loeb e Timur Timerzyanov.

I risultati di Hell confermano, almeno per ora, che il campionato mondiale rallycross rimane una questione aperta tra Ekstrom e Solberg, staccati ancora solo da 5 punti, ma non è escluso che già a partire dal prossimo appuntamento, in Svezia, il 1 Luglio, qualche altro protagonista non possa cercare di rientrare a proporsi nella lotta per il titolo iridato.

Noi, ci saremo! Tuned!

Classifica piloti campionato mondiale rallycross (dopo 5 gare):

  1. Ekstrom 125 
  2. Solberg 120
  3. Loeb 83 
  4. Kristoffersson 83 
  5. Bakkerud 81  
  6. Heikkinen 70 
  7. Timmy Hansen 68
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Pubblicato da Andrea Minerva , 13/06/2016
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